Creato da lafarmaciadepoca il 13/10/2010

La farmacia d'epoca

Raccolta di scatole e flaconi di farmaci di ieri - di Giulia Bovone

 

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I'll buy on Ebay!

Post n°51 pubblicato il 20 Gennaio 2011 da lafarmaciadepoca
 

Acquistare su internet è veramente semplice e comodo,  una pacchia per noi collezionisti che con pochi clic possiamo trovare quei pezzi che mancavano alla nostra collezione a prezzi più o meno vantaggiosi.
Basta sprecare le tue domeniche per mercatini a litigare con gli antiquari, dopo una buona mezz’oretta su ebay,  hai trovato tutto quello che cercavi da sempre!
Il gattino di Thun che ti mancava per finire la serie, l’introvabile pupazzetto del puffo otorinolaringoiatra, il vinile di Sandie Shaw e l’immancabile orologio a cipolla della serie “i grandi orologi a cipolla del passato”.
Sembrerebbe che  Ebay, Del Campe ed affini siano una vera manna dal cielo per tutti i collezionisti.
Tutti? No, non proprio tutti, perché da qualche parte, un piccolo villaggio dell’Armorica, abitato da irriducibili Collezionisti, resiste ancora all’invasione delle truppe di Ebay.

Sia chiara una cosa: io utilizzo Ebay ed acquisto su Ebay, e finora mi sono trovata abbastanza bene, merito soprattutto di una serie di regole personali che mi impongo di rispettare, ma purtroppo ci sono degli oggetti che non possono essere acquistati su Ebay, e le vecchie scatole di latta in generale, sono le regine di questa categoria a pari merito con i piatti di porcellana, i vassoi di peltro, ed altri oggetti facilmente deformabili.
Infatti, l’inconveniente maggiore di questi oggetti è rappresentato dal fatto che la latta di cui sono costituiti è un materiale malleabile che si ammacca per poco, e sono rari i venditori che sappiano come vada imballata una scatola di latta: non bisogna proteggere solo l’esterno, è necessario creare anche uno “scheletro interno” che aiuti la latta a resistere agli schiacciamenti. Anche  una scritta “FRAGILE” sul pacchetto non guasterebbe. In passato, ho provato ad acquistare qualche scatola di latta su internet, e mi sono sempre ritrovata con le pinze in mano a raddrizzarla. Segno che le Poste Italiane sono delicate come un elefante in una cristalleria e che i venditori non sempre spediscono con il mezzo proposto, preferendo “gonfiare” le spese di spedizione per guadagnarci sopra.
Chi utilizza Ebay sa quanto sia fastidioso pagare 11 euro di spese di spedizione e vedersi arrivare un pacco con ricevuta di 5 euro. Se ho pagato per undici, voglio il servizio, e se il servizio non c’è, non è possibile chiedere un rimborso perché Ebay non regolamenta questo aspetto del rapporto cliente – venditore. Ritengo che sia un vero e proprio abuso nei confronti di chi compra, e noi clienti dovremmo imparare a rilasciare feedback neutro quando questa clausola non viene rispettata.

L’inconveniente numero due è rappresentato dal fatto che pochi venditori includono nell’annuncio le foto degli interni della scatola. Riconosco di rompere, ma l’interno di una scatola è importante quanto l’esterno: se la scatola internamente è devastata dalla ruggine, sarà decisamente poco stabile e ancora più fragile, costituendo una base poco resistente anche per le litografie.
Ricordatevi: il fatto che una scatola di latta sia arrugginita non implica che sia necessariamente vecchia, è solo sintomo che il venditore vuole farvela pagare tanti soldi dopo averla trattata da cani per tanti anni;
la ruggine si può sviluppare in tempi molto brevi!

Inconveniente numero tre: i “novellini” di Ebay. Anch’io sono stata una novellina di Ebay, ma penso di aver capito subito che colui che si aggiudica l’asta è quello che fa l’offerta più alta per ultimo, non tanto quello che fa lievitare i prezzi  continuando a fare offerte, facendo il gioco del venditore (volontariamente o involontariamente).
I prezzi alti, purtroppo, non scoraggiano nessuno, è praticamente inutile che alcuni pensino:” adesso faccio arrivare il quadro a 100 euro, non credo che nessun altro arrivi a tanto” e continuino a rialzare il prezzo, perché ci sarà sempre quello che farà 150, voi 200, lui 250 e se è in combutta con il venditore, voi pagate l’oggetto 400 euro, di cui cinquanta vanno a qualcun altro.
Anche questa è una realtà che Ebay non punisce, alcuni venditori, a volte si appoggiano ad amici, oppure creano degli account solo per alzare i loro prezzi.

Inconveniente numero quattro: non sempre i venditori accettano Paypal, molti vogliono il bonifico bancario anche per  cinque euro, e addirittura nel momento in cui scegli di pagare con Paypal, ti vengono aggiunte delle spese addizionali. Ricordo a chi come me è solo cliente, che Paypal è l’unico strumento che tutela i tuoi soldi su Ebay. Lo raccomando vivamente a chi compra molto all’estero.

Questi sono i motivi principali per cui, noi collezionisti di scatole di latta compriamo poco o niente su Ebay, ci conviene sempre andare a comprare nei mercatini.
Ovvio che la regola migliore per non rimanere fregati è la seguente: se acquistate qualcosa, guardate bene il luogo in cui si trova l’oggetto: cercate sempre di acquistare in luoghi vicini a voi, in modo tale da non far viaggiare troppo il vostro oggetto. Se vi è possibile, soprattutto per porcellane e vetrerie, cercate sempre di andare a ritirare personalmente il vostro vaso Ming o il lampadario di Murano. Inoltre, una cosa che apprezzo molto in alcuni venditori è il contatto telefonico: prima di acquistare un oggetto mi fa sempre piacere parlare con chi lo vende, trovo che sia un gesto di serietà nei confronti dell’acquirente.

Spero di avervi dato qualche direttiva generale per l’acquisto di questi oggetti: riconosco che alcuni di voi non hanno tempo per girare i mercatini e devono accontentarsi di Ebay.
Anche voi avete la passione per il rischio ed amate acquistare oggetti fragili su Ebay ed affini? Avete mai provato a vendere qualcosa sulla nota piattaforma, o vi limitate solo ad acquistare? Mi farebbe piacere sentire la vostra opinione nei commenti!

Grazie per aver letto il post e per aver permesso a questo blog di raggiungere le 2500 visite! Ancora non riesco a crederci!

 
 
 
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