Creato da lafarmaciadepoca il 13/10/2010

La farmacia d'epoca

Raccolta di scatole e flaconi di farmaci di ieri - di Giulia Bovone

 

« Buon 2013Perubore »

Azimol ITA

Post n°274 pubblicato il 07 Gennaio 2013 da lafarmaciadepoca
 

Come ogni anno , le feste natalizie lasciano uno strascico di bruciori di stomaco e patologie digestive che non credevi nemmeno di avere. Sì, è capitato anche a me: tu che hai sempre mangiato i peperoni lardellati con cotechino e sformato di ghiaia, come lo fa zia Adalgisa, tutt’a un tratto ti trovi così debilitata di stomaco da sussultare al più flebile brodino.

Negli anni Cinquanta, per curare i problemi di stomaco si ricorreva all’Azimol, dell’Istituto Terapeutico Ambrosiano (ITA for short).

L’Azimol era il non plus ultra per i problemi di stomaco, infatti conteneva:

- Bismuto magistero: non ha a che fare con gli insegnamenti della Chiesa, ma indica un prodotto ottenuto dalla precipitazione a freddo a partire da bismuto sciolto in acido nitrico.
Utilizzato in passato come anti acido, al giorno d’oggi è passato un po’ in secondo piano.
- Magnesio carbonato: se praticate atletica, sicuramente avrete sentito parlare di questo sale bianco, è uno degli anti traspiranti più diffusi, nonché ottimo anti acido. Quindi, se soffrite di bruciori di stomaco, molto probabilmente la ginnastica artistica è il vostro sport.
- Bicarbonato di sodio: qui credo non ci sia nulla da dire. Se anche voi avete parenti appassionati di cibi unti e pesanti, sicuramente ne avrete consumati vagoni.
- Estratto secco di frangola: no, non è un errore di battitura. Si tratta della Rhamnus frangola, una pianta la cui corteccia viene impiegata ancora oggi per lenire i tessuti infiammati, specialmente sotto forma di collutorio.
- Estratto secco di condurango: ha proprietà analgesiche che lo rendono molto indicato nel trattamento di dolori gastrici. Attenzione pero! Ad alte dosi è neurotossico.
- Clorofillina: è un derivato della clorofilla, impiegato come additivo alimentare per conferire il colore verde ai cibi. Innocuo.
- Dietossi isochinolina cloridrato: spasmolitico della muscolatura liscia, e guarda a caso lo stomaco possiede questo tipo di tessuto.

Ecco la foto della scatola:



Misura 5,2 cm x 3,5 cm x 6 cm di altezza. La posologia raccomandava sei tavolette al giorno sciolte in acqua tiepida.

Grazie per aver letto il post!

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://gold.libero.it/lfde/trackback.php?msg=11831457

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
fante.59mo
fante.59mo il 10/01/13 alle 14:10 via WEB
Grazie per le Tue cortesi informazioni. Mario
 
 
dyno1966
dyno1966 il 11/01/13 alle 17:41 via WEB
Mi sembra di capire che non hai digerito bene, a Natale... ^_^ Ma hai forse questo farmaco tra i tuoi medicinali? O_o
 
   
lafarmaciadepoca
lafarmaciadepoca il 15/01/13 alle 13:04 via WEB
Purtroppo da me Natale è la sagra del fritto! Scherzi a parte, l'Azimol non viene più prodotto da fine anni Settanta. Un saluto!
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Ezio Businaro il 28/01/13 alle 18:47 via WEB
Complimenti davvero. Non conoscevo questa tua iniziativa. Mi sembra preziosa, non solo perché soddisfa la memoria storica (farmaceutica, grafica) ma anche perché la ricchezza dei dati correlati recupera lo sviluppo dei costumi, e altro ancora.
 
 
lafarmaciadepoca
lafarmaciadepoca il 28/01/13 alle 22:09 via WEB
Grazie mille per i complimenti. Sì, devo ammettere che la raccolta di questi oggetti permette non solo di capire quali erano le malattie che affliggevano gli esseri umani nel passato, ma anche come siano cambiati i consumi di farmaci, in relazione alle variazioni della società. Per esempio, prima degli anni Cinquanta e del boom economico, i farmaci anti acidità si potevano contare sulla punta delle dita. L'industrializzazione ha comportato una riduzione dell'orario di pausa pranzo, che aggiunto ai cibi preconfezionati ( che spesso contengono sostanze acide con funzione antimicrobica) e allo stress hanno causato un'aumento dell'incidenza dei disturbi legati alla cattiva digestione, dando rigine ad un'ampia gamma di farmaci contro l'acidità. Questo è solo uno dei tanti esempi, ma mi piacerebbe avere accesso a qualche libro contabile di ospedali storici ed estrapolare i dati riguardanti gli acquisti di farmaci e il numero di ricoveri per reparto. Purtroppo lo studio della storia delle varie discipline scientifiche non è molto "sentito" sul territorio nazionale, e io da "ricercatrice" indipendente cerco di fare il possibile affinchè queste notizie non vengano dimenticate. Un saluto e grazie ancora.
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 

AREA PERSONALE

 

TO ALL NON ITALIAN SPEAKERS

Do you need help with your old chemist tins?
Do you want to know more about Italian pharmaceutical history?
Do you have informations about Italian medical history that you want to share with other people?
Feel free to email me! I speak English, French and Latin ( you don't know when an ancient Roman could show up), so not speaking Italian is no more a problem.

Welcome to La Farmacia d'Epoca!

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

COLLABORAZIONI

Deliri Progressivi

 

Spazio Salute

 

ULTIME VISITE AL BLOG

fiormatmargiovazzivinciscacorte.pietromarcusleogiraluamorino11se_cercassi_te_3.0lafarmaciadepocathe_namelesspcmalopostalaurafocarafrasheherazade2004carloe57
 

FACEBOOK

 
 

ULTIMI COMMENTI

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963