La farmacia d'epoca
Raccolta di scatole e flaconi di farmaci di ieri - di Giulia Bovone
BENVENUTI SU LA FARMACIA D' EPOCA!
La Farmacia d'Epoca è un blog dedicato al collezionismo di vecchie scatole di latta di medicinali. Dal momento che le informazioni su questi oggetti sono piuttosto rare, se conoscete delle curiosità, degli aneddoti, o anche solo qualche notizia in più, contattatemi, provvederò a modificare i post, per renderli ancora più ricchi!
Nessuna di queste scatole è in vendita, nel caso in cui troviate delle foto dei miei oggetti su siti tipo ebay, sono annunci FALSI: segnalatemeli prontamente, in modo da evitare l'ennesima truffa online.
Se avete necessità della mia esperienza come collezionista, mandatemi un messaggio e-mail a lafarmaciadepoca@libero.it vi risponderò il prima possibile, fornendovi le informazioni che ho a disposizione.
Per riutilizzare il mio lavoro di ricerca:
-Opere a CARATTERE NON COMMERCIALE: basta citare la provenienza e l'autore dell'articolo o della foto nel rispetto dei diritti di copyright!
-Opere a CARATTERE COMMERCIALE: dal 1/04/2018 le consulenze per musei, scuole, scrittori, articoli, testi, enti, università, siti con pubblicità ed altre opere commerciali sono a pagamento con rilascio di regolare fattura. Contattatemi per chiedere un preventivo.
Fino a poco tempo fa il servizio è stato gratuito per tutti, fornendo foto senza watermarks ed a maggiore risoluzione, con testi più professionali rispetto a quelli pubblicati, ma la poca correttezza di alcuni personaggi nei miei confronti ha fatto terminare questa politica.
Grazie per la visita
Dott.ssa Giulia Bovone
I FARMACI NELLA LETTERATURA
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Bonjour a tout le monde! Pour vous et seulement pour vous, un nouveau post pour célébrer les nuisances Françaises! (non chiedetemi di andare oltre: il mio francese si ferma qui!).
Cosa c'è di meglio per introdurre un prodotto, francese, se non un'introduzione in francese? E quale prodotto francese potrebbe essere mai? Le eroiche pastilles Vichy!
Prodotte dall'omonimo stabilimento termale di Vichy dal 1855, sono un vero e proprio must a livello francese; praticamente da quanto ho letto online, sembra che non ne possano fare proprio a meno.
La cosa che stupisce, non è tanto il prodotto in sé, sono solo delle pastigliette a base di bicarbonato di soda, ma tutte le azioni giudiziarie che ha intrapreso la casa produttrice per ottenere l'assoluta esclusiva del prodotto.
Fino al 1914, l'anno di svolta, sono molte le cause legali contro case dolciarie che volevano vendere liberamente le pastiglie, ma l'associazione dei farmacisti riusciva sempre a spuntarla, facendo leva su quanto siano cattivi gli stabilimenti dolciari, che vogliono produrre un prodotto che praticamente ha effetti positivi sull'organismo praticamente nulli. Come posso definire un prodotto del genere se non una caramella?
Che le pastiglie di Vichy sono nulla più che caramelle, lo si sa solo ora, ma all'epoca, dare il via libera alla concorrenza sarebbe stato un duro colpo alla società farmaceutica della cittadina, senza contare che les Vichyssois credevano fermamente nella bontà del loro prodotto. Nel 1914, finalmente le case dolciarie riescono a spuntarla, e la pastiglia si va a diffondere in tutta la Francia, diventando un prodotto conosciutissimo e soprattutto, compratissimo!
Ma i farmacisti si vendicarono, e la loro vendetta si consumò nel momento in cui la Vichy fu acquisita dal colosso delle acque minerali Perrier, che proprio non ci teneva ad avere tanti piccoli concorrenti. Nel 1945 i produttori autorizzati erano circa una dozzina, oggi ne rimangono solo due.
Dopo questa storia di odio e sofferenza veniamo a noi, ecco la scatola:
E' decisamente grande, misura 11 x 7,5 cm, e risale agli anni 50/60. Non è una delle migliori, ma è tutto quello che potevo permettermi. La cosa che si nota di più è il design della scatola, è semplice, ma piacevole. Nonostante il francese diffuso era destinata al mercato italiano, come può testimoniare una piccola linguetta di carta con gli ingredienti, scritta in italiano. Sono solo tre: zucchero, bicarbonato di soda e mucilaggine di gomma arabica semplice.
Dalla data della liberalizzazione esistono poi delle piacevoli varianti al cioccolato, alle rose, alla violetta, tipiche di ciascuna casa dolciaria, di cui purtroppo non sono riuscita a reperire gli ingredienti.
Le foto sono fatte abbastanza bene, e credo che si possano leggere tranquillamente le altre scritte rimanenti.
Se qualcuno dovesse avere delle curiosità, delle notizie, dei pettegolezzi in più su questo prodotto lo invito a postarlo nei commenti.
Grazie per l'attenzione
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