La farmacia d'epoca
Raccolta di scatole e flaconi di farmaci di ieri - di Giulia Bovone
BENVENUTI SU LA FARMACIA D' EPOCA!
La Farmacia d'Epoca è un blog dedicato al collezionismo di vecchie scatole di latta di medicinali. Dal momento che le informazioni su questi oggetti sono piuttosto rare, se conoscete delle curiosità, degli aneddoti, o anche solo qualche notizia in più, contattatemi, provvederò a modificare i post, per renderli ancora più ricchi!
Nessuna di queste scatole è in vendita, nel caso in cui troviate delle foto dei miei oggetti su siti tipo ebay, sono annunci FALSI: segnalatemeli prontamente, in modo da evitare l'ennesima truffa online.
Se avete necessità della mia esperienza come collezionista, mandatemi un messaggio e-mail a lafarmaciadepoca@libero.it vi risponderò il prima possibile, fornendovi le informazioni che ho a disposizione.
Per riutilizzare il mio lavoro di ricerca:
-Opere a CARATTERE NON COMMERCIALE: basta citare la provenienza e l'autore dell'articolo o della foto nel rispetto dei diritti di copyright!
-Opere a CARATTERE COMMERCIALE: dal 1/04/2018 le consulenze per musei, scuole, scrittori, articoli, testi, enti, università, siti con pubblicità ed altre opere commerciali sono a pagamento con rilascio di regolare fattura. Contattatemi per chiedere un preventivo.
Fino a poco tempo fa il servizio è stato gratuito per tutti, fornendo foto senza watermarks ed a maggiore risoluzione, con testi più professionali rispetto a quelli pubblicati, ma la poca correttezza di alcuni personaggi nei miei confronti ha fatto terminare questa politica.
Grazie per la visita
Dott.ssa Giulia Bovone
I FARMACI NELLA LETTERATURA
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Grazie mille per il vostro contributo, significa molto per me e per il mio lavoro!
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Buona giornata a tutti; oggi, in diretta dalla Patria del Mal Di Gola, vi presento le mirabolanti Pasticche R.R. Tossifughe del Dottor Ragionieri! (No, non sono i ragionieri che fanno il doppio lavoro, è proprio il cognome. State tranquilli!).
Sul caro Dr Roberto Ragionieri, si trovano pochissime notizie: a parte un Istituto Superiore in quel di Sesto Fiorentino, una farmacia gestita probabilmente dagli eredi, e le poche informazioni sulla scatola, tutto il resto è nebbia.
Nonostante le poche notizie sull'ideatore del farmaco, la Pasticca RR è un esempio di evoluzione farmaceutica molto interessante: nel giro di dieci anni, sono state apportate delle significative modifiche , per limitare la nocività del prodotto.
Per spiegarvi ciò, è necessario partire dall'elenco degli ingredienti della scatola che possiedo: bromoformio, olio di mugo, estratto di menta piperita, eucaliptolo, mentolo, gomma adragante, stearato sodico, gomma arabica e saccarosio.
Chi se ne intende, avrà già notato che 8 dei 9 elementi, sono utilizzati tranquillamente nell'industria dolciaria. Dove sta l'inghippo?
Nel bromoformio! Esso viene sintetizzato attraverso la reazione degli aloformi per azione del bromo su acetone, il tutto in ambiente basico, e possiede un'elevatissima tossicità, oltre ad essere un inquinante straordinario.
Ci credo che le pasticche fossero efficaci: con il bromoformio, è già tanto che non ti esplodano le tonsille, sfido qualunque batterio a resistere su una superficie trattata con questo prodotto chimico!
Fortunatamente, la biochimica non è una scienza che si adagia sugli allori: ogni anno vengono testati moltissimi composti chimici per accertare la loro sicurezza, e così è stato anche per il bromoformio. Oggi viene utilizzato in farmacia, solo in casi veramente particolari, se non esistono altre alternative possibili.
Il bromoformio fu sostituito da un'associazione tra aldeide cinnamica (innocua) e triformolo (metaformaldeide, derivato dall'aldeide formica, ma non egualmente tossico).
Purtroppo, anche in questo caso, si è poi scoperto che la formaldeide, tanto bene non faceva: nel 2005 è stata inserita tra le sostanze cancerogene per l'uomo, e si stanno valutando delle possibili varianti.
Non ci sono date o notizie se il prodotto sia stato ritirato dal commercio, o se la formula sia stata modificata ulteriormente, da una rapida ricerca in internet, mi è parso che non sia più in produzione. Se così non fosse, vi invito a farmelo sapere nei commenti, in modo da aggiornare il post.
A voi la scatola.
Misura 8,o x 5,5 x 2,0 cm, databile tra 1950 e 1960. Riporta la descrizione del prodotto sul fronte e le notizie sul suo ideatore. Spero si leggano bene, se c'è qualche problema modifico il post riportando anche le scritte.
Sul retro ci sono le dosi: una pasticca ogni ora, sciogliendola in bocca. Per i bambini, dimezzare la dose.
Spero di avervi infuso un po' di fiducia nella biochimica moderna: sono tanti i personaggi che urlano "Ci stanno avvelenando tutti", ma non conoscono il lavoro di tanti biologi e chimici, che analizzano questi composti per tutelare la salute della collettività.
Grazie per l'attenzione!
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