La farmacia d'epoca
Raccolta di scatole e flaconi di farmaci di ieri - di Giulia Bovone
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La Farmacia d'Epoca è un blog dedicato al collezionismo di vecchie scatole di latta di medicinali. Dal momento che le informazioni su questi oggetti sono piuttosto rare, se conoscete delle curiosità, degli aneddoti, o anche solo qualche notizia in più, contattatemi, provvederò a modificare i post, per renderli ancora più ricchi!
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Fino a poco tempo fa il servizio è stato gratuito per tutti, fornendo foto senza watermarks ed a maggiore risoluzione, con testi più professionali rispetto a quelli pubblicati, ma la poca correttezza di alcuni personaggi nei miei confronti ha fatto terminare questa politica.
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Dott.ssa Giulia Bovone
I FARMACI NELLA LETTERATURA
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Oggi voglio inaugurare la Settimana del Tubo con un farmaco veramente strano: il Teominale Bayer.
Il Teominale era un farmaco utilizzato in caso di sindromi spastiche vasali , arteriosclerosi, stenocardia e insonnia, che cosa ci trovo di tanto strano? Riflettete bene sul nome.
Teominale, Teo – minale, teobromia e luminale.
La conoscete vero la teobromina? Quella molecola che se ne sta zitta – zitta nel cioccolato, dalle proprietà impensabili? No, vero?
Bene, allora partiamo dall’inizio.
La teobromina è un alcaloide molto simile alla caffeina e fu scoperta nel 1841 dal chimico Alexander Woskresensky.
Come ogni buon alcaloide che si rispetti, la teobromina ha sul corpo umano un effetto vasodilatatorio e psicoattivo.
Infatti, la teobromina è una molecola piuttosto attiva a livello del sistema nervoso: è un inibitore non competitivo della fosfodiesterasi (enzima che scinde i legami fosfodiesterici)e un antagonista non selettivo del recettore dell’adenosina.
L’inibizione della fosfodiesterasi, fa sì che la molecola cAMP (messaggero secondario in molti sistemi metabolici mediati da ormoni o neurotrasmettitori) non venga convertita nella sua forma non attiva e
ciò provoca un’amplificazione dei “messaggi” che cAMP trasmette.
Studi recenti hanno messo in luce l’efficacia della teobromina anche come calmante della tosse, in quanto diminuisce l’attività del nervo Vago.
Dal punto di vista circolatorio, aumenta la frequenza del battito cardiaco e la vasodilatazione. Il suo effetto in questo campo è molto minore del caffè.
Ovviamente c’è da dire che la teobromina è particolarmente blanda e non pericolosa, però si sono registrati casi di intossicazione da questa molecola, con sintomi quali nausea e diarrea.
A livello umano è abbastanza difficile incappare in un’intossicazione da teobromina, dal momento che la metabolizziamo piuttosto bene, mentre a livello animale (soprattutto nei cani) essa può risultare parecchio pericolosa se non addirittura letale.
E il luminale?
“luminale” è il nome pronunciabile del fenolbarbital, un barbiturico dalle proprietà ipnotiche, sedative e anticonvulsanti.
I primi barbiturici furono sintetizzati nel 1902 proprio alla Bayer,da Emil Fischer e Joseph Von Mering (nello specifico, il lancio del fenobarbital sul mercato avvenne nel 1912, come sonnifero).
Molto di moda negli anni 30 e 40, è stato soppiantato all’inizio degli anni 60, con l’avvento delle benzodiapeine e ad oggi è utilizzato nel trattamento dell’epilessia.
Purtroppo, in caso di sovradosaggio di questa molecola non c’è molto da stare allegri.
Ecco la foto del tubo:
Misura 10 cm x 1,2 cm e contiene ancora le sue pastigliette.
Nonostante il design richiami i tubi Bayer dell’anteguerra, questo è decisamente posteriore: risale agli anni 50.
Il distributore per l’Italia è sempre CO –FA s.p.a di Milano.
Grazie per aver letto il post!
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