Creato da liberante il 05/03/2005
Che anche nella più delirante delle fantasie il bianco su cui scrivo sia la mia verità.

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« Messaggio #354 »

Gli "incipit"

Post n°355 pubblicato il 29 Maggio 2007 da liberante

Ecco. Mi è piaciuto molto davvero leggere in giro i libri che avete letto e che ricordate perché hanno lasciato traccia nelle vostre memorie. Mi sembra che aver letto le stesse cose annulli questo schermo per un attimo. E poi mi è piaciuto ricordare i libri che amo cercarli negli scaffali, prenderli in mano e risentirne il peso. O la leggerezza. Che è la stessa cosa. Riprenderli in mano è stato vedere immagini dei momenti in cui li leggevo, rivivere la motivazione di un acquisto, l’emozione di un regalo, la tristezza di un rimpianto, l’allegria di un pomeriggio di mare. Stasera su e giù per la scala ho sfogliato e copiato su foglietti volanti molto più dei cinque libri e la scelta è stata veramente difficile, mi sembrava di fare un torto agli altri che amo di uguale amore. Elenco questi e se lo dovessi rifare domani ne metterei altri. Il perché questi e non altri non è rilevante. Ogni parola che ho letto anche se adesso non la ricordo più mi ha regalato qualcosa, fosse solo la compagnia nelle notti dell’Insonnia.
Non passo il testimone a nessuno perché in realtà lo passo a tutti, a chiunque abbia voglia di raccontare se stesso attraverso i libri che ha letto.


Si vede il sole in uno degli angoli superiori del rettangolo, quello alla sinistra di chi guarda, e l’astro re è raffigurato con la testa di un uomo da cui sprizzano raggi di luce pungente e sinuose lingue di fuoco, come una rosa dei venti indecisa in quali direzioni puntare, e quel viso ha un’espressione piangente, contratta da un dolore inconfortabile, e dalla bocca aperte emette un urlo che non potremo udire, giacchè nessuna di queste cose è reale, quanto abbiamo davanti è solo carta e colore e nient’altro. Sotto il sole vediamo un uomo nudo, legato a un tronco d’albero, …

Il Vangelo secondo Gesù Cristo – Josè Saramago

Parla Morgana. Ai miei tempi sono stata chiamata in molti modi: sorella, amante, sacerdotessa, maga, regina. Ora, in verità, sono una maga e forse verrà un giorno in cui queste cose dovranno essere conosciute. Ma credo che saranno i cristiani a narrare l'ultima storia. Il mondo della Magia si allontana sempre di più dal mondo dove regna il Cristo. Non ho nulla contro di lui, ma solo contro i suoi preti che negano il potere della Grande Dea oppure l'avvolgono nella veste azzurra della Signora di Nazareth e affermano che era vergine. Ma che cosa può sapere una vergine delle sofferenze dell'umanità?

Le nebbie di Avalon – Marion Zimmer Bradley

Arriviamo alla Grande Città. Abbiamo viaggiato tutta la notte. Nostra Madre ha gli occhi arrossati. Porta una grossa scatola di cartone, e noi due una piccola valigia a testa con i nostri vestiti, più il grosso dizionario di nostro Padre, che ci passiamo quando abbiamo le braccia stanche.
Camminiamo a lungo. La casa di Nonna è lontana dalla stazione, all’altro capo della Piccola Città. Qui non ci sono tram, né autobus, né macchine. Circolano solo alcuni camion militari.

Trilogia della città di K. - Agota Kristof

"Per tucc i Sant, mantel e guant" disse Marietta sollevandosi con una bracciate d'indumenti di lana. Era fatta di due donne incollate per errore una sull'altra: dal deretano enorme spuntava un torace ossuto senza poppe, e un collo e due braccia legnosi. Rovesciò tutto sul letto e stette a guardare, soffiando per lo sforzo, dai suoi tondi occhi di foca ammaestrata. Erano maglie felpate di colore bigio o senape, culottes a gambaletto e mutande coi legacci al malleolo, pancere, calze e scialli che avevano dormito il loro letargo nel buio ventre di Epaminonda, l'armadio di noce massiccio, e ora rivedevano la luce sprigionando il salato odore della canfora.

Il Velocifero – Luigi Santucci

Enrico-Massimiliano Ligre procedeva a piccole tappe sulla via di Parigi.
Dei contrasti che opponevano il Re all'Imperatore, ignorava tutto. Sapeva solamente che la pace conclusa da qualche mese si sfilacciava già come un abito indossato troppo a lungo. Non era un segreto per nessuno che Francesco di Valois persisteva nell'adocchiare il Milanese come un amante sfortunato la sua bella; si sapeva da fonte sicura che si adoprava in silenzio a equipaggiare e adunare su i confini del duca di Savoia truppe nuove, per mandarle a raccattare a Pavia gli speroni che vi aveva perduti.

L'opera al nero -Marguerite Yourcenar

Durante il fine settimana gli avvoltoi s'introdussero attraverso i balconi della casa presidenziale, fiaccarono a beccate le maglie di filo di ferro delle finestre e smossero con le ali il tempo stagnato nell'interno, e all'alba di lunedí la città si svegliò dal suo letargo di secoli con una tiepida e tenera brezza di morto grande e di putrefatta grandezza. Solo allora ci azzardammo ad entrare senza prendere d'assalto i muri corrosi di pietra fortificata, come volevano i più risoluti, o sbandellare con coppie di buoi l'entrata principale, come altri proponevano, poiché bastò che qualcuno li spingesse per far cedere nei loro gangheri i portoni blindati che nei tempi eroici della casa avevano resistito alle bombarde di William Dampier.

L'autunno del patriarca - Gabriel Garcia Marquez

(Sì, lo so, sono sei…)

 
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Commenti al Post:
cinzia63
cinzia63 il 30/05/07 alle 00:40 via WEB
stavolta pero' non ci posso davvero credere, manco uno ne conosco, ma nemmeno a sforzarmi... mia cara Titti, stavolta non ci sono proprio, potrei alzare un tombino e infilarmici dentro e cosi', nel sottosuolo della citta', espiare la mia profonda vergogna... un difettuccio lo dovevo pur avere no?.... :-))))
(Rispondi)
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 30/05/07 alle 11:46 via WEB
Acci...mi aggrego a Cinzia...cerca un tombino bello grande....Buona giornata
(Rispondi)
 
 
liberante
liberante il 30/05/07 alle 13:40 via WEB
macchè vergogna, non esiste proprio, sono un'onnivora nella lettura e leggo dai fumetti al manuale per usare la pentola a pressione, e non disdegno i gialli mondadori e qualche harmony...
(Rispondi)
 
ettoremuggiano
ettoremuggiano il 30/05/07 alle 02:29 via WEB
"jack frusciane è uscito dal gruppo" brizzi, "saltatempo" benni, "bastogne" amo' del Brizzi, "Q" Luther Blissed, "due di due" de carlo...ma x te non credo sia una gran news!
(Rispondi)
 
 
liberante
liberante il 30/05/07 alle 13:44 via WEB
"Bastogne" ho da rileggerlo, chè non ricordo assolutamente nulla, ma l'avrò poi letto davvero?
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 30/05/07 alle 08:39 via WEB
trilogia della città di k... avvincente all'inizio... il finale mi ha lasciata sospesa e nei libri, nei film, nella vita, i finali che mi lasciano sospesa determinano in me una sorta di grande punto interrogativo sulla faccia... bacio. Ale
(Rispondi)
 
 
liberante
liberante il 30/05/07 alle 13:45 via WEB
Anche a me succede la stessa cosa, ma poi dò fiato alla fantasia e m'invento un finale che mi stia addosso...
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 30/05/07 alle 08:45 via WEB
Dolce giorno carissima.....bella "compilation"....di spessore....degna di TE !! Bacio
(Rispondi)
 
 
liberante
liberante il 30/05/07 alle 13:48 via WEB
In effetti...se per spessore intendi pesantezza, sono proprio io, con tutto il mio gran "peso"...
ahahah!!!
(Rispondi)
 
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 30/05/07 alle 13:56 via WEB
grrrrrrr !! ;-))
(Rispondi)
 
 
 
 
liberante
liberante il 31/05/07 alle 00:15 via WEB
Ma come sei carino quando ruggisci!!!
(Rispondi) (Vedi gli altri 1 commenti )
 
 
 
 
actioninstop
actioninstop il 01/06/07 alle 08:52 via WEB
azz...solo quando ruggisco !! :-((( BAcio bacio
(Rispondi)
 
annisexanta
annisexanta il 30/05/07 alle 20:04 via WEB
Io ho zero incipt e ultimamente anche coi post :°(...Non passatemi la palla!!! ;°)
(Rispondi)
 
 
liberante
liberante il 31/05/07 alle 00:18 via WEB
Beh...la frutta fa bene, contiene vitamine e sali minerali...
eheheh!!!
(Rispondi)
 
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 30/05/07 alle 22:43 via WEB
è fantastico itrovare qui il Velocifero di Santucci. mi era piaciuto tanto eoni di anni luce fa! grazie: andrò a rileggermelo.
(Rispondi)
 
 
liberante
liberante il 31/05/07 alle 00:20 via WEB
Di Santucci penso di aver letto quasi tutto e tutto mi è piaciuto. Il Velocifero ha un valore aggiunto in più, ha il potere magico di rasserenarmi.
(Rispondi)
 
MalloryClothing
MalloryClothing il 31/05/07 alle 00:30 via WEB
KaDo. Bonanotte. :o)
(Rispondi)
 
 
liberante
liberante il 31/05/07 alle 23:43 via WEB
!!!
(Rispondi)
 
 
 
MalloryClothing
MalloryClothing il 01/06/07 alle 09:33 via WEB
Eh eh. Mi sono rifatto una verginità.
(Rispondi)
 
Narcysse
Narcysse il 31/05/07 alle 03:54 via WEB
Quel che non ricordo mai, di quel che so, è in quale viaggio l'ho imparato. Mi piace scrivere perchè cosi, salvo almeno quello che so.

Riprendo a farlo. Torno a casa. Giulio.
(Rispondi)
 
 
liberante
liberante il 31/05/07 alle 23:50 via WEB
Casa è il luogo dove stare, bene, con se stessi. Anche una casa di parole è comunque CASA...
Ti abbraccio felice del tuo ritorno.
titti
(Rispondi)
 
ulissezen
ulissezen il 31/05/07 alle 19:47 via WEB
eh si
(Rispondi)
 
 
liberante
liberante il 31/05/07 alle 23:53 via WEB
...eh già!
(Rispondi)
 
clodclod
clodclod il 31/05/07 alle 22:44 via WEB
anch'io, gronzolando tra i blog,ho pensato ai 'miei' libri, soprattutto a quelli che non ho letto, perchè non riesco a concentrarmi sulla 'vita' che un libro contiene, sul dialogo e sull'impegno che il libro esige... La mia testa è altrove... E allora, per pro-testa - in fondo verso le mie sfi.- non ho voluto pensare agli incipit, ma alla quarta di copertina e ne ho cercato alcune di quelle più interessanti . Bah...! Bai end nait.
(Rispondi)
 
 
liberante
liberante il 31/05/07 alle 23:58 via WEB
Sai, quando gronzolo con Gongolo e Luppolo per librerie, di un libro che m'intriga leggo le prime righe e le ultime, ed in base a quello che immagino ci possa essere in mezzo decido l'acquisto, dopo, a casa, leggo la quarta di copertina. Soprattutto con i gialli non è un buon sistema, ma a me piace così...notte serena per te.
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 01/06/07 alle 16:39 via WEB (Rispondi)
 
massimoluna
massimoluna il 02/06/07 alle 13:02 via WEB
Santucci non lo conosco, temo sia grave. provvederò.
(Rispondi)
 
 
liberante
liberante il 02/06/07 alle 23:12 via WEB
Siamo pari, nemmeno io conosco Jean Claude Izzo e credo che presto lo conoscerò...Grazie.
(Rispondi)
 
GrandeVolo
GrandeVolo il 02/06/07 alle 17:36 via WEB
...e l'Età del Malessere? Dacia Maraini la ricordo con affetto per le grandi e piccole riflessioni che ad ogni parola mi trasmetteva. Un abbraccio in Volo... (era un imput per le menti liberate e il coraggio di viversi)
(Rispondi)
 
 
liberante
liberante il 02/06/07 alle 23:15 via WEB
Lo rileggerò, mi era piaciuto molto. Devo dire che questo "gioco degli incipit" mi ha fatto ritrovare libri che avevo dimenticato, ma che sono importanti, per me. Me li sono ritrovati tra le mani e ne ho risentito il fascino. Un sorriso e un abbraccio.
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Antonio Gramsci "La Città Futura" (1917)   

 

" Odio gli indifferenti: credo come Federico Hebbel che “vivere vuol dire essere partigiani”. Non possono esistere i solamente uomini, gli estranei alla città. Chi vive veramente non può non essere cittadino, e partigiano. Indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti. L’indifferenza è il peso morto della storia. E’ la palla di piombo per il rinnovatore, è la materia inerte in cui affogano spesso gli entusiasmi più splendenti, è la palude che circonda la vecchia città e la difende meglio delle mura più salde, meglio dei petti dei suoi guerrieri, perché inghiottisce nei suoi gorghi limosi gli assalitori, e li decima e li scoraggia e qualche volta li fa desistere dall’impresa “eroica”. L’indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. ".......

..... continua qui  

 

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