NETWORK UFFICIALE DI SILVIO BERLUSCONI: FORZASILVIO.IT
ISCRIVITI E PARTECIPA...
AREA PERSONALE
TAG
MENU
I MIEI BLOG AMICI
« I LIMITI DEL GRILLISMO! | Il Pifferaio di Hamelin! » |
Articolo di Gabriele Villa da "Il Giornale" del
22 febbraio 2013.
Il comico chiede trasparenza ai politici, ma da anni non dice quanto
guadagna:
nel 2006 dichiarò oltre 4 milioni. Con il fratello possiede un'agenzia
immobiliare.
Storie di palanche, per dirla alla genovese, e di ottimi investimenti.
Storia di un tesoretto, tenuto rigorosamente al riparo dai comizi,
dai palchi e dai fan.
Anche perché Beppe non si fidava, come non si fida ancora oggi
di nessuno.
Così, impegnato nel mondo dello spettacolo si sbarazzò
dell'aziendina di fiamme ossidriche di suo padre, la Cannelli Grillo,
ceduta agli stessi operai che ci lavoravano e si diede agli
investimenti. Un attico in corso Europa a Genova, poi trasformato
in un centro benessere, quindi l'acquisto di una villa al Pevero, in
Costa Smeralda e di tre appartamenti nel residence Marineledda
nel golfo di Marinella, vicino di casa, a suo tempo, dunque
di Silvio Berlusconi. Investimenti sempre in tandem col fratello,
da cui rileverà la maggioranza assoluta, 99 per cento,
dell'immobiliare Gestimar di Genova, che nel 2006 ha denunciato
12 appartamenti in provincia di Genova, per un reddito imponibile
di 53.530 euro ma che ha anche usufruito del berlusconiano
condono tombale, guarda caso, uno dei bersagli preferiti nelle
varie satire di Grillo.
Si possono avere belle case e non belle auto? No di certo.
E dunque ecco che il comico-imbonitore comincia circa sei anni
fa la sua formidabile collezione: Porsche,
Chevrolet Blazer, una Maserati, una Ferrari 308 bianca e
una Ferrari Testarossa che terrà parcheggiata davanti alla
discoteca Davidia di Genova, coperta da un telone.
La svolta per le sue finanze arriva con l'apertura,
il 26 gennaio 2005, del blog internettiano e con il tour teatrale
Beppegrillo.it: il primo caso di uno spettacolo che promuove
l'indirizzo di un sito. Grillo ha dichiarato nel 2006 un reddito
imponibile di 4.272.591 euro, mentre il settimanale statunitense
Time nel 2008 promuove il suo diario internet tra i 25 più
influenti del globo. Un palco virtuale da cui il nostro finto povero
arringa in media, oltre 200mila persone al giorno.
Nella dichiarazione 2006 a Grillo arrivano dalla Marangoni,
l'agenzia, che ha sempre seguito i suoi spettacoli, 3.942.038
euro, 512.132 euro provengono dalla Siae, 69.784 dalla
Casaleggio associati, l'agenzia che gestisce il suo blog, 45mila
dalla Feltrinelli (con cui ha pubblicato il libro
Tutto il Grillo che conta); 15.500 dal settimanale Internazionale,
per cui scrive. Nel saggio Chi ha paura di Beppe Grillo? pubblicato
dalla Selene edizioni i tre autori hanno tenuto
sotto osservazione il sito per quasi tre anni. «Chi spera di
trovare un blog in realtà entra in uno splendido negozio
con un sistema di vendita che funziona benissimo»
ha affermato Edoardo Fleischner, saggista e docente di
nuovi media e società all'Università Statale di Milano. Via internet
Grillo vende ogni genere di gadget.
Basta cliccare sul sito www.beppegrillo.it per rendersene conto. Di fianco ai vari «comunicati politici» c'è il catalogo: il dvd dello spettacolo Reset (10,20 euro), il libro Tutte le battaglie di Grillo
(9,40) e molto altro. Non manca un'area riservata ai negozi.
I librai non possono acquistare meno di 25 pezzi e non è
previsto il reso. Persino le sezioni virtuali del partito fruttano.
Chi vuole aprire un fan club deve collegarsi alla piattaforma
statunitense Meetup.com e pagare una quota: 19 dollari
per un mese, scontati a 72 per chi prenota un semestre.
Visto che i meetup segnalati sul sito sono 508 (per 360 città e
72mila iscritti), i conti sono presto fatti: garantiscono un
introito di almeno 73mila euro l'anno, anche se il comico dice
di non incassare nemmeno un euro. In pochi minuti
diventano così già prenotabili online (sul sito Meetup.com)
magliette (16,95 dollari), cappellini (11,95), tutine per neonati
(16,95) e tazze (12,95) con i loghi dei nuovi gruppi. Il sito di
partenza (Beppegrillo.it) è gestito dalla Casaleggio associati
di Milano, società nata nel 2004 e specializzata nel far fruttare
al massimo la rete.
Basti pensare che già nel 2006 il fatturato era schizzato a
1.187.724 con un reddito imponibile di 380.505 euro quindi se
l'imbonitore si rovesciasse la tasche oggi e mettesse sul tavolo
davanti ai suoi adepti i suoi incassi, beh, forse qualche «grillino»
diserterebbe subito.
CERCA IN QUESTO BLOG
ULTIMI COMMENTI
Inviato da: ilpopolodellalibert1
il 27/02/2013 alle 13:45
Inviato da: ilpopolodellalibert1
il 27/02/2013 alle 13:39
Inviato da: ilpopolodellalibert1
il 27/02/2013 alle 13:37
Inviato da: ilpopolodellalibert1
il 27/02/2013 alle 13:31
Inviato da: ilpopolodellalibert1
il 27/02/2013 alle 13:29
CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.