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Nel centrodestra è lite: Testa critica le scelte

MONTICELLI — Fra gli sconfitti a soffrire di più è Giuseppe Folcia (‘Purtroppo non è cambiato niente’ ha commentato al risultato), che deve anche fare i conti con una frattura interna nata dalle dichiarazioni di Adriano Testa. «Il ‘nemico’ dividendosi ci aveva offerto un’occasione d’oro per vincere — ha detto Testa — e noi abbiamo sbagliato candidato. Folcia è una bravissima persona ma è inadatto al ruolo di sindaco e la decisione della cittadinanza lo dimostra. Ciò nonostante, la nostra lista era la migliore per professionalità e competenza, quella che ha vinto è la peggiore ma purtroppo la sinistra vota senza discernimento». Dichiarazioni che non sono andate giù a Folcia: non ha replicato ufficialmente ma ha preferito esternare il suo disappunto direttamente a Testa, che a questo punto potrebbe anche decidere di abbandonare lo schieramento nonostante sia stato eletto. Soprattutto perché neppure Giuseppe Papa (l’altro eletto della lista oltre a Giovanni Rescali), appoggia il suo intervento: «Folcia è una persona capace, umile, umana, comprensiva e democratica. A penalizzarci, oltre al terzo schieramento che ci ha tolto voti, sono state le discussioni e gli eccessivi personalismi» ha concluso riferendosi alla querelle Testa-Rescali. Pacato il commento di Paolo Quintavalla: «Il risultato è deludente rispetto alle aspettative, rimane un buon numero di elettori e un gruppo valido che continuerà a restare autonomo. Valuteremo se la richiesta di collaborazione di Montanari potrà essere accolta per un apporto costruttivo all’amministrazione, ma tengo a precisare che restiamo su posizioni distinte che porterò avanti nella minoranza con la stessa dignità e responsabilità». Da registrare una polemica al seggio 3: durante lo spoglio la porta è stata più volte chiusa e puntualmente riaperta da rappresentanti di lista o forze dell’ordine.

Fonte La Provincia del 29/05/2007