Un blog creato da librodade il 26/01/2008

Canto XXXV - Inferno

Donne affette da Endometriosi

 
 
 
 
 
 

AREA PERSONALE

 
 
 
 
 
 
 

 

 
« STORIA DI ISABELLASTORIA DI ANTONELLA »

STORIA DI FRANCESCA

Post n°28 pubblicato il 26 Gennaio 2008 da librodade

23-12-07 Francesca

Ciao Vero...ecco la mia storia. Perché sono convinta che più se ne raccontano e più persone possono capire...o almeno spero.

Sono Francesca, ho 25 anni e vivo in Svizzera. Ho avuto il ciclo la prima volta a 11 anni, e non é mai, mai stato regolare fino a che ho iniziato a prendere la pillola (Mercilon). Se non prendevo la pillola poteva saltare anche di 4 mesi. Il ciclo quando arrivava era doloroso, ma credo "normalmente", prendevo dei blandi analgesici o anche niente alle volte e la mia vita era normale, andavo a scuola, al lavoro, dovunque volessi senza problemi.
Ho avuto una relazione lunga quasi 6 anni, e poi ci siamo lasciati per un sacco di motivi, io volevo una famiglia, lui non voleva neppure convivere, avevamo problemi nell'intimità dei quali io ero certa di essere la responsabile...c'erano cose che purtroppo non andavano più.
Ho dovuto prendere una decisione dolorosa, sono stata male. Ero in un periodo difficile, e in più ogni volta che arrivava il ciclo avevo dei dolori strani, più intensi del solito, e poi, cosa strana, ogni volta che avevo il ciclo avevo dei dolori alla spalla destra lancinanti, come se ci fosse qualcuno che con la mano mi stritolasse tutto quello che c'é nella zona della clavicola, mi arrivavano alle mani, facevo davvero fatica a fare tutto, e poi passato il ciclo tutto ok.
Decisi di smettere con la pillola per un pò. Non essendo regolare, non avevo ciclo, stavo benissimo. La ginecologa da cui andavo, alla quale avevo fatto notare che il dolore alla spalla coincideva sempre con il ciclo, aveva detto che poteva anche darsi che c'entrava qualcosa ma non si poteva farci niente. Intanto per la spalla dopo radiografie, una RM e varie cose decidono che é una tendinite.
Passano 8 mesi, nel frattempo incontro il mio ragazzo attuale, scopro con un immenso sollievo che sono in grado di avere dei rapporti sessuali normalissimi, decidiamo di vivere insieme, cerchiamo e arrediamo un appartamento, ci andiamo a vivere ed io sono felice. Le cose vanno così bene che decido ad agosto 2006 di smettere di usare i preservativi, voglio ricominciare a prendere la pillola perché é decisamente più comoda, però non voglio più prendere la pillola tutti i giorni perché é un pò una scocciatura. Cambio ginecologa, e ne trovo una che mi parla della "pillola anello" (Nuva Ring), infili questo anello, te ne dimentichi per 21 giorni, lo butti, e dopo 7 giorni ne metti un'altro. Ne ho sentite di tutti i colori, chi diceva che lo sentiva durante i rapporti, chi diceva che gli procurava perdite...per me era il paradiso, io non lo sentivo, il mio ragazzo nemmeno, non faceva male, niente di niente, e non dovevo prendere ormoni via orale tutti i giorni! Arriva il ciclo...e sto da schifo. Penso mah, magari é un caso, vediamo come va poi. A settembre 2006 il mio ragazzo e mia mamma mi portano di notte al pronto soccorso, sto male, malissimo, ho dei dolori lancinanti. Visita, esami del sangue, tutto ok. Solo la proteina C reattiva (PCR) é alta, ma niente altro fa pensare che qualcosa non va. Io parlo con la ginecologa, le dico che questo anello non può essere, che se fosse l'anello il responsabile del dolore avrei avuto dolore quando l'anello era inserito, non quando non ce l'avevo. Soluzione della ginecologa: prendi gli analgesici.
Io, che sono contraria a prendere pastiglie così tanto per fare, vado dal mio medico di famiglia, mi dico che magari c'é dell'altro. Lui, che mi aveva detto di avere il colon irritabile un paio di anni prima, mi fa un sacco di analisi, senza capire il perché di questa PCR alta solo durante il ciclo e appena il ciclo é via tutto normale. Mi fa delle analisi per cercare delle malattie impossibili... poi, per cercare di dare una risposta al mio "perché ho mal di pancia" mi consiglia una colonscopia, che mi rifiuto di andare a fare, dato che nulla indica problemi in questo senso.
La situazione peggiora, durante il ciclo ho dei dolori sotto la cassa toracica a destra, sono così forti che quando ho il ciclo non riesco né a respirare profondamente (e facendo yoga da 7 anni é una tortura), né a ridere, e gli starnuti mi si bloccano da soli, tanto é forte il male. Sto male, sono arrabbiata perché non ho mai perso un giorno di lavoro in 4 anni e da settembre 2006 ogni volta che ho il ciclo sono 3-4 giorni a casa, il mio capo si chiede se io non abbia problemi con il lavoro (che invece mi piace un casino), mentre io mi chiedo che cosa ho che non va. Il mio medico fa la faccia tipo "che palle, cosa avrà questa da rompere stavolta", la sua assistente mi dice "eh ma ne hai sempre una"...Soluzione della ginecologa: cambiamo la pillola.Intanto ho smesso l'anello quindi prima che mi arriva il ciclo attendo fino a marzo del 2007, senza ciclo come al solito sto bene, il ciclo "naturale" va abbastanza bene, non sono al top ma va meglio delle altre volte.Inizio a prendere la pillola nuova, Yasmin.
Sono fiduciosa che tutto andrà a posto, cerco di pensare positivo, ma arriva il ciclo e io sto  5 giorni piegata in 2 sul divano senza mangiare, con la nausea e andando in bagno di continuo...La mia ginecologa, chiamata per chiedere aiuto, mi fa rispondere dall'assistente che insomma non si può mica andare dal dottore ogni volta che c'é il ciclo, e di prendere più analgesici. Il ciclo sta per finire e io chiedo al mio medico di famiglia di questo dolore sotto al torace a destra, ultrasuoni per vedere se ci sono calcoli biliari o cose del genere, niente, mi manda al pronto soccorso perché non sa cosa dirmi, quando arrivo lì trovo un medico che mi dice, dopo una breve visita, che il dolore "come é venuto se ne andrà".
Ok, mi dico, sono impazzita io. Non ho niente, perché dalle analisi non risulta niente, sono io che non sopporto più dolorini normali....però ho troppo male...e se avessi qualcosa di brutto?La zia del mio ragazzo lavora in un ospedale, mi parla di endometriosi, io non l'ho mai sentita nominare...cerco su internet, e ci sono molti sintomi descritti, io ne ho uno solo, il dolore durante il ciclo, quindi mi dico che non può essere.
Decido che con Mercilon le cose andavano bene, me la voglio fare prescrivere di nuovo, con quella starò bene, ma la mia ginecologa non vuole prescrivermela. Dice che non può essere un problema di pillola, che devo solo prendere analgesici. Decido che quella ginecologa non mi vedrà più neppure in cartolina, e metto in un motore di ricerca la parola ginecologo e il paese dove abito, vicino a Lugano, in Svizzera (in Svizzera!!! Mi sembra assurdo che ci siano ginecologi che non hanno idea che se una ragazza sta male possa avere endometriosi!!!). Il risultato é il nome di una dottoressa (io non so perché sono sempre andata solo da donne) dalla quale prendo appuntamento, le spiego i miei sintomi e le chiedo se lei può prescrivermi la Mercilon, perché se anche con quella ho problemi vuol dire che non sono pazza, che ho qualcosa, e se invece non ho problemi vuol dire che ho trovato delle pillole che per me non andavano bene, pazienza.
Arrivo dalla ginecologa il 19 giugno scorso, con dei dolori allucinanti dopo un mese di Mercilon, lei mi visita e mi dice "Ma io ci credo che tu hai male, tu hai una endometriosi." Io ho pianto, perché a parte la mia famiglia, il mio ragazzo e la sua famiglia, nessuno aveva considerato il fatto che io potessi avere davvero qualcosa. Facciamo le analisi del sangue, facendo controllare il Ca125, che serve per segnalare la presenza di endo, é normale fino a 35, il mio era 214! A ben guardare ci sono anche delle cisti ovariche, che fino a quel momento nessuno aveva visto.
La mia nuova ginecologa mi prende appuntamento con il primario di ginecologia dell'ospedale, perché dice che é uno dei migliori e che data la mia giovane età e il mio desiderio di avere dei figli in futuro vuole che sia lui a operarmi. Lui mi visita, dice che sospetta endometriosi anche sul peritoneo e quindi mi consiglia una laparoscopia diagnostica e operativa allo stesso tempo.
Come un puzzle ogni pezzo inizia ad andare al suo posto, la PCR alta era dovuta alla presenza di sangue mestruale all'interno dell'addome e i dolori e tutto quanto il resto inizia ad avere un senso. Sono sollevata, sollevata di non essere una pazza che sente dolori che le altre non sentono, sollevata di avere una malattia che per quanto subdola, dolorosa, maledettamente schifosa é comunque una malattia benigna, perché ragazze, in quei mesi mi é venuto in mente veramente di tutto.
Ho potuto informare il mio datore di lavoro, e tutti sono stati più che comprensivi con me.
Sono stata operata il 5 ottobre, fino a quel momento ho preso Mercilon continuato senza pause, ci sono voluti 6 giorni in ospedale, l'intervento é stato lungo, mi hanno prelevato dalla camera alle 8.00 e ci sono ritornata verso le 13.00. La diagnosi é endometriosi severa. Molto estesa, molto attiva. Le tube però sono messe abbastanza bene.
Ora sono in terapia con Zoladex, venerdì 28.12 devo andare a fare la seconda iniezione che durerà fino a fine marzo circa. In pratica a 25 anni sono in menopausa (anche se fortunatamente reversibile)...strano eh? Dall'intervento non ho più avuto né la mia "tendinite", né un singolo episodio di "colon irritabile", né dolori allucinanti, non ho più preso analgesici da quando sono tornata a casa dopo l'intervento, neanche un mal di testa...Non mi sembra vero.
Sono cosciente del fatto che non é finita, ma ora almeno so con che cosa sto lottando. Sia il dottore che mi ha operata che la mia ginecologa sono d'accordo sul fatto che anche dopo la "menopausa" bisognerà trovare una terapia per ridurre al minimo il rischio di recidive.
Io so di essere superfortunata, perché ho trovato una dottoressa che oltre al fatto di essere stata l'unica a capire cosa avevo, é una persona umana ed eccezionale. Che mi ha mandata da un altrettanto eccezionale dottore (quando la mia dott. ha visto il referto dell'operazione ha detto che 5 dottori su 6 per togliere tutto quello che mi ha tolto lui avrebbero dovuto fare una laparotomia), perché ho una famiglia che mi ha dato tutto l'appoggio e l'amore possibile, un uomo al mio fianco che mi ama ed ha una pazienza e una sensibilità come pochi altri, e non da ultimo un datore di lavoro veramente comprensivo.
Spero davvero che le cose ora vadano bene, che un domani io e il mio ragazzo potremo avere la nostra famiglia, come tutti e due desideriamo. Tra qualche mese saranno 2 anni che siamo insieme, e io ringrazio il cielo tutti i giorni per avermi fatto conoscere questa persona che mi sostiene, mi rassicura, mi accetta per quello che sono, endometriosi compresa. Senza di lui e la mia famiglia tutto questo sarebbe stato molto più difficile da sopportare.

Infine grazie a te Vero, per questo blog che ci fa capire che siamo purtroppo più di quante vorremmo essere, ma soprattutto ci fa capire che non siamo sole. E che forse é ora di smetterla di considerare il dolore una cosa normale, é una assurdità e non bisogna più accettare questo genere di cose.
Inoltre più gente parla di endometriosi, meno persone con i punti di domanda sulla testa (stile cartone animato) si vedranno quando si nomina questa malattia.
E questo sarebbe già un bel passo avanti.
Ti abbraccio forte Vero, e appena vengo in Italia corro in libreria a cercare il tuo libro!
Ti auguro un Buon Natale e un 2008 che possa portare a te e a tutte le tue lettrici ciò che desiderate!

Fra

PS: Ora che l'ho scritta, la mia storia la pubblico pure sul mio blogghino nuovo nuovo...parla di tante cose ma anche di endo, perché voglio contribuire a spargere la voce!!!

Carissima … sono davvero senza parole … per tanti motivi.
Per il fatto che hai solo 25 anni.
Per il fatto che hai dovuto sperimentare su di te ogni tipo di farmaco ormonale e capire quale potesse farti stare meglio.
Per la tua tenacia e alta responsabilità.
Per la tua capacità di ascoltare il tuo corpo.
Per il fatto che mi dici dopo tutto questo “inferno” di essere super fortunata.
Per come sei positiva.
Grazie per averci mandato la tua esperienza … fa riflettere su molti punti.
E ancora una volta, sono contenta, che il nostro istinto spesso sia la “voce interna” che dobbiamo sempre ascoltare.
Questo è il Blog di Francesca:
http://loasidifra.blogspot.com
Veronica

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 
 
 
 
 

IN QUESTO MOMENTO SIAMO IN

web stats
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963