Un blog creato da librodade il 26/01/2008

Canto XXXV - Inferno

Donne affette da Endometriosi

 
 
 
 
 
 

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STORIA DI ISABELLA

Post n°27 pubblicato il 26 Gennaio 2008 da librodade

21-12-07 Isabella

Cara Veronica
ti ho letta ieri, tutta d'un fiato. E mi dispiace averti finito così presto, ma ti porto in borsa, se mi venisse voglia di rileggerti.
Ti ho letto con avidità ieri sera appena tornata a casa dal lavoro.
Ho messo su un cd, ho acceso le lucine alla finestra e l'alberello sopra il mobile, e mi sono buttata sul divano.
Ho aspettato a leggerti, ho aspettato di sapere che avevo un valido motivo per piangere.
E ce lo avevo, ieri mattina mi sono arrivate.
Ma ieri mattina non ho pianto, sono andata al lavoro. E ho trattenuto tutto il magone del giorno e le lacrime che mi sarebbero scese se non fossi stata in ufficio. E tornando a casa la sera a piedi, stringevo in mano la busta con il tuo libro. Ah sì stasera mi sfogo un pò.
Ho riso e ho pianto leggendoti. E mi ci sono ritrovata in molte cose.
Mi piace come scrivi, sei schietta e diretta. E mi somigli anche un pò. Ma io forse non ho il tuo senso dell'umorismo.
Anche io non amo le convenzioni, le feste comandate, anche se questo Natale ho deciso di sentirmi un pò più natalizia!
Non siamo ancora sposati, ma conviviamo da quasi 5 anni. Saranno 5 anni il 14 febbraio del prossimo anno. Anche noi abbiamo scelto quella data, anche se è stato quasi un caso, era un venerdì, quasi compiaciuti...non sarebbe stato facile dimenticarsene.
L'endometriosi mi è stata diagnosticata lo scorso anno quando feci l'esame delle tube. Le tube erano aperte ma mi riscontrarono una endometriosi ovarica bilaterale.
E' stato un colpo. E io che pensavo di essere sana come un pesce! Cercavamo un bimbo da poco più di un anno, a quel punto ho sentito la necessità di confidarmi con i miei genitori e con i suoceri. Non sapevano della nostra intenzione di dargli un nipotino, volevamo fargli una sorpresa. La sorpresa invece è stata la mia, piangevo pensando che non sarei mai riuscita a realizzare il mio sogno, quello di avere una famiglia numerosa. Di bimbi ne sognavo tre. Adesso mi accontenterei di uno.
Il 27 febbraio di quest'anno vengo operata in laparoscopia. La mia endo viene classificata di IV stadio. Nonostante fosse completamente asintomatica, e la considero una grandissima fortuna, era abbastanza estesa e aveva iniziato a insinuarsi anche in profondità. Nonostante ciò mi dicono che le mie ovaie ora sono perfette e le tube bellissime e di dimenticarmi l'endometriosi e che i sei mesi post-laparo sarebbero stati i più fertili. Io che sono molto realista ci sono andata con i piedi di piombo, sperando di essere tra le fortunate che, dopo la laparo, zac! ce la fanno. Non è andata così. Nel frattempo avevamo già preso contatti con un centro pma privato qui a Torino. Dove alla fine ho fatto solo la prima iui. Poi per motivi economici mi sono rivolta ad un centro pubblico. E mi sento un pò in balia delle onde e del vento. Chi ti dice una cosa, chi te ne dice un'altra. In attesa della fivet della prossima estate tenteremo ancora una terza iui.
Anche in questo so di essere molto fortunata. Quando torno a casa la sera, nella mia casa, piccola calda, accogliente, e gioco con il mio gatto. Quando il mio compagno rientra dal lavoro e con l'orecchio tento di indovinare se sarà lui che è arrivato, e lo capisco da come chiude la porta dell'ascensore, e il mio gatto schizza sul muretto dell'ingresso. Ma a volte non mi basta, e mi dà fastidio il silenzio di questa casa, e mi dà gioia sentire la voce di un bambino, anche quando piange...pazza vero?
Mi hai fatto piangere quando dici che conosci il viso di tuo figlio, intrappolato lassù, o quando hai pensato che forse è nella pancia della sua mamma, oppure è da qualche altra parte che ti aspetta.
Io so nel mio cuore che prima o poi incontrerò gli occhi di mio figlio. Non posso pensare ad un futuro senza figli. Tutto l'amore che ho dentro deve venire fuori altrimenti scoppio. E non penso che sia egoismo.

Ti abbraccio Veronica e spero che gli anni a venire ti riservino delle bellissime sorprese. La sorpresa di sorprendersi incoerenti, e di cambiare idea magari, di maturarne una che si era affacciata timidamente, oppure di sentirsi realizzate anche in altri modi, senza che necessariamente ci si senta come se ci mancasse un pezzo.

Con Affetto

Isabella

Quante cose ancora vorrei scriverti!
Vorrei dirti che io non mi sento sola, non più per fortuna. Grazie ad internet e ad un forum, ho conosciuto delle persone speciali, che adesso sono delle grandi amiche. Ho potuto trovare conforto, ho spesso trovato risposte ai miei dubbi, mi sono approcciata gradualmente alla pma, che prima mi spaventava tanto.
Meravigliosa la testimonianza sull'adozione di Monia che ho letto poco fa. Ti lascio ancora due righe di un pensiero letto sul forum, magari la conosci già.

Né la carne della mia carne
né l'osso del mio osso
ma tuttavia, miracolosamente, mio.
Non dimenticare per un solo istante
che non sei cresciuto sotto il mio cuore ma in esso.
Anonimo.

Grazie a chiunque abbia scritto questo pensiero.

E ancora grazie a te Veronica per avere scritto il tuo libro.

Cara Isabella, ti ho già risposto privatamente ma questo abbraccio te lo devo proprio lasciare!
Veronica

 
 
 
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