ENDOMETRIOSI
In questo blog ho raccolto quasi 500 testimonianze di donne affette da endometriosi.
L'endometriosi è una malattia femminile che colpisce una donna su otto in età fertile, minando la sua fertilità e la sua salute.
In Italia soffrono di endometriosi 3 milioni di donne.
Nel mondo, 150 milioni, eppure, nonostante questi grandi numeri, è ancora una malattia poco conosciuta e non riconosciuta dallo Stato come malattia cronica invalidante.
Spero con questo blog, di dare voce ad una parte di queste donne che quotidianamente si ritrovano a dover vivere le proprie giornate in salita.
Per chi volesse inviarmi la propria storia contattatemi sul mio sito ufficiale www.donneaffettedaendometriosi.it o cercatemi su Facebook
Veronica Prampolini
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SARA da TREVISO
Post n°71 pubblicato il 05 Febbraio 2008 da librodade
Ciao sono Sara, 28 anni di Treviso... ho appena finito di leggere per l'ennesima volta l'articolo di "Grazia" che parla di Te, della Tua esperienza, del Tuo libro...prendo coraggio e Ti scrivo per condividere la mia esperienza.... per anni il primo giorno di ciclo si presentava sempre (o quasi) ' in compagnia'..si, in compagnia di dolori al basso ventre che duravano una, due ore, ma così forti e intensi da togliere il fiato, da impedirmi di pensare e parlare, dolori così forti da farmi sbiancare, sudare freddo, da contorcermi nel letto, a volte anche da svenire! il mio medico (e la guardia medica chiamata più volte nei momenti peggiori) continuavano a dirmi "dismenorrea! fa' un figlio che ti passa" ... che brutti momenti: da una parte il senso di vergogna (a sentire i medici esageravo e non ero in grado di sopportare il dolore) e d'altra parte la paura, paura del prossimo ciclo... poi, negli ultimi due anni, i dolori lacinanti non attendevano più il primo giorno di ciclo per farsi sentire: capitavano senza una cadenza, ma sempre più forti e prolungati.. un'ossessione!! fino al ricovero in ospedale, di notte, mi ha portato in braccio il mio compagno ( non ero in grado di parlare, figuriamoci camminare!), l'intervento d'urgenza, le trasfusioni di sangue e tutto ciò che segue....mi rimetto, torno al lavoro,tutto ok fino a sei mesi dopo: altri dolori, altro ricovero, altri farmaci (niente operazione, sono arrivata in tempo).... ma in tutto ciò, i medici continuano a parlarmi di formazione di grosse cisti ovariche che rompendosi causano i dolori e i sanguinamenti interni.... non sono mica tanto convinta di queste diagnosi, così le visite di controllo vado a farle da un altro medico che per primo mi parla di "endometriosi" dei sintomi, delle cause, ...l'aver trovato un medico che ha dato una lettura "più chiara" "più completa" della situazione mi ha rassicurata da una parte (i medici precedenti quando guardavano le mie analisi mi pareva avessero stampato un punto interrogativo in fronte e dicevano "può essere" "forse" può darsi che sia.."), ma mi spaventa anche perchè mi vedo votata a pillole e/o ormoni (quanto li odio!!!) e so che diventare mamma non sarà semplice .... ho cercato di riassumere il più possibile la mia esperienza, ma quello che ho detto solo in parte è quel senso di smarrimento, di solitudine e anche paura che ti prende...certo la mia famiglia mi è sempre stata vicina, ma se i sintomi non vengono approfonditi dagli "addetti ai lavori" e non si hanno indicazioni un pò più chiare, si prosegue nel dolore fisico, e questo diventa paura, hai paura di stare male quando sei al lavoro, con gli altri, ... e questo ti limita e ti frena(quasi un handicap), senza contare lo stress fisico... Ti ringrazio per il Tuo lavoro perchè è un'occasione per diffondere notizie e per condividere le esperienze (rendendole meno pesanti) un caro saluto Sara Quello che hai detto sulla paura fa molto riflettere. La nostra vita nostro malgrado spesso è condizionata dalla paura ... di quello che sarà, di come staremo, del futuro. Credo che il segreto per vivere più serenamente sia accorciare l'orizzonte e vivere alla giornata. Un caro saluto anche a te. Veronica |