ENDOMETRIOSI
In questo blog ho raccolto quasi 500 testimonianze di donne affette da endometriosi.
L'endometriosi è una malattia femminile che colpisce una donna su otto in età fertile, minando la sua fertilità e la sua salute.
In Italia soffrono di endometriosi 3 milioni di donne.
Nel mondo, 150 milioni, eppure, nonostante questi grandi numeri, è ancora una malattia poco conosciuta e non riconosciuta dallo Stato come malattia cronica invalidante.
Spero con questo blog, di dare voce ad una parte di queste donne che quotidianamente si ritrovano a dover vivere le proprie giornate in salita.
Per chi volesse inviarmi la propria storia contattatemi sul mio sito ufficiale www.donneaffettedaendometriosi.it o cercatemi su Facebook
Veronica Prampolini
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CLELIA MI SCRIVE ....
Post n°75 pubblicato il 07 Febbraio 2008 da librodade
Ciao Veronica, ieri ho comprato il tuo libro. Finalmente è arrivato anche qui, a Rovereto. E' inutile dire che l'ho letto in un fiato...così come è inutile dire che ho pianto e ho rivisto me stessa in ogni tua parola, in ogni tuo pensiero, in ogni tua emozione. Non sono affetta da endometriosi...o forse sì, ma non lo so ancora. La mia ginecologa è come la tua prima ginecologa...niente esami approfonditi...non ci devi pensare, torna tra 6 mesi o prima se resti incinta. Sono passati 3 anni. E ora mi dicono che l'età avanza. Quanta rabbia!. A fine febbraio avrò il primo colloquio in Austria. Soldi non ne ho molti. Io e mio marito stentiamo ad arrivare a fine mese tra il mutuo a tasso variabille da pagare, le bollette, il cibo....ho dei soldi che mi darà mia mamma. Lei aspetta in silenzio. Un nipotino lo vorrebbe tanto. Ero felice e ottimista quando ho fissato l'appuntamento. Ora, non lo sono più. E se fosse negativo anche per me? Avrei dovuto non dire niente a nessuno. Se andrà male dovrò fornire spiegazioni e dovrò vedermi lo sguardo penoso addosso. Avremmo dovuto tenerci questa cosa per noi. Se solo ti avessi letto prima avrei saputo cosa fare! Ho sfogliato le ultime pagine del tuo libro nella speranza di trovare uno spiraglio. Niente. Ora sono triste e arrabbiata con te perchè dovresti riprovarci almeno una seconda volta. Solo un'ultima volta! Vorremmo leggere: Positivo. Vai di nuovo in Austria. Fallo per Luca che aspetta di vivere una vita con mamma e papà! Ti prego! Se andrà male non ti distruggerà perchè saprai come reagire. Ora hai molto di più di un anno fa. Hai l'affetto di tutte noi che ti abbiamo letto. Nessuno saprà nulla. Andrai lì con tuo marito una seconda volta. Al capo dirai che devi andare a promuovere il libro. E poi, forse, scriverai un ultimo capitolo. Potrai dare speranza a tutte noi, perchè è di questo che abbiamo tanto bisogno. Di avere pensieri positivi e di sperare ancora. Anche se è solo un'illusione. Ti prego, pensaci, fallo per tutte noi! Clelia Ho riletto questa mail tante volte oggi. E ho tanto pensato. A tante cose, a tutte voi. Alcune che conosco solo tramite mail, altre che ho avuto la fortuna di conoscere di persona anche se per pochi istanti ad una delle mie presentazioni-itineranti. Mi preoccupo di questo perchè ad ogni vostra mail che mi arriva, vi assicuro che "soffro" nel vostro dolore e spero con voi. E anche se molte di voi "passano" nella mia vita per una sola volta, magari con una sola mail, sento che la "lingua" che abbiamo usato per raccontarci a vicenda, è incredibilmente "comune e universale" e per questo sentiamo di parlarci direttamente al cuore. E questi passaggi, restano dentro. Magari non ricordo i vostri nomi, non ricordo in modo preciso quanti interventi avete fatto, il vostro percorso clinico, ma ricordo cosa mi avete fatto provare e vi tengo nel cuore. Pesanti perchè mi sento costretta per almeno 10 ore fuori casa per via del lavoro, mentre vorrei essere a casa, dedicarmi ai miei progetti, all'informazione da diffondere su questa malattia, rispondere alle vostre mail, contattare persone che contano, che possano aiutarci a darci voce. Proprio come mi hai detto tu Antonella. Ed è vero, vi sento vicine. Ho 35 anni, è vero, mai dire mai ... Isabella mi vieni sempre in mente tu ... ma per ora sono serena così. Ho voi, ho tanti progetti, ho sempre i miei pennelli e i miei sassi che mi aspettano, ho il desiderio di ottenere quanto prima un lavoro part-time proprio per potermi dedicare con più calma alla VITA. Queste cose ... sentivo di dirvele ... e ringrazio Clelia per avermi dato "il LA" per iniziare ... Domani sera "gioco in casa" e vorrei avervi tutte vicino. Non lo sarete fisicamente, ma lo sarete dentro di me ... siete voi a darmi la forza per andare avanti percorrendo questa strada. Veronica |