ENDOMETRIOSI
In questo blog ho raccolto quasi 500 testimonianze di donne affette da endometriosi.
L'endometriosi è una malattia femminile che colpisce una donna su otto in età fertile, minando la sua fertilità e la sua salute.
In Italia soffrono di endometriosi 3 milioni di donne.
Nel mondo, 150 milioni, eppure, nonostante questi grandi numeri, è ancora una malattia poco conosciuta e non riconosciuta dallo Stato come malattia cronica invalidante.
Spero con questo blog, di dare voce ad una parte di queste donne che quotidianamente si ritrovano a dover vivere le proprie giornate in salita.
Per chi volesse inviarmi la propria storia contattatemi sul mio sito ufficiale www.donneaffettedaendometriosi.it o cercatemi su Facebook
Veronica Prampolini
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Maurizia di MODENA
Post n°107 pubblicato il 07 Marzo 2008 da librodade
Ciao Veronica, Finalmente , tra un ritaglio di tempo e l’altro, provo a raccontarti la mia endo-storia. Sono Maurizia di Modena, ho 34 anni e l’endometriosi e’ uscita allo scoperto 2 anni fa , aspettando il momento migliore per presentarsi . Io e il mio moroso decidiamo di andare a convivere,abbiamo il nostro appartamento arancione, con i mobili nuovi scelti insieme e tanta voglia di volerci bene. Decido di smettere la pillola, entrambi d’accordo che nella nostra casetta si starebbe ancora meglio in 3. A quel punto inizia l’incubo . Avevo sempre sofferto di cicli dolorosi, non programmavo vacanze ed uscite in quei giorni e restavo a letto 2 giorni al mese ma per il mio ginecologo era “tutto normale” . Senza pillola pero’ ogni mese la situazione peggiora ma ho un moroso fantastico ed un lavoro che mi gratifica, cosi’ continuo a sopportare , sempre di piu’, sempre di piu’….. Decido di cambiare ginecologo e gia’ dopo la prima visita mi parla di ENDOMETRIOSI, consigliandomi di rivolgermi ad un collega esperto nella malattia. Saro’ sempre grata a questa dottoressa che mi ha lasciato in ottime mani, preferendo sottoporre il mio caso ad un esperto in materia senza pero’ mai abbandonarmi, seguendo passo per passo tutto il percorso della malattia. Nel frattempo ormai ho raggiunto il culmine; praticamente il dolore mi accompagna sempre, non riesco + ad alzarmi dal letto, sangue nelle feci, nelle urine, un bruciore insopportabile . Sto male, ho paura e sono arrabbiata,perche’ proprio a me, perche’ proprio adesso, ora che avevamo fatto progetti , ora che avremmo dovuto godere di giorni spensierati . Il 24 gennaio 2007 vengo operata a Negrar dove rimango 8 gg.L’endometriosi e’ dappertutto, utero, ovaie, tube,vescica, setto retto, sigma, douglas. L’intervento e’ lungo ma fortunatamente conservativo e nonostante le resezioni vescicale ed intestinale ed un breve periodo di autocateterismo riesco a tornare a casa tutta intera. Visto il mio desiderio di maternita’ decidono di non mettermi in menopausa farmacologia e dopo 2 mesi cominciamo a provare. E’ gia’ passato un anno dall’intervento, purtroppo pero’ la mia pancia non e’ cresciuta ma sono stata bene, ho goduto di quei momenti che prima erano un vero incubo stupendomi di poter fare la spesa con le mestruazioni, andare in ferie, uscire con le amiche e divertirmi davvero. Ora i dolori cominciano a tornare, vecchi fantasmi che credevo di aver gia’ sconfitto ma che sono sempre lì a ricordarmi che non posso permettermi mai di abbassare la guardia. Io e il mio moroso siamo in lista per la fivet ma il percorso e’ ancora molto lungo e tortuoso. Non nego i momenti di sconforto e qualche lacrimuccia che ancora si insinua ma se metto i miei giorni sulla bilancia, i sorrisi battono nettamente le smorfie e, come dici tu, voglio prendere tutto il buono che questa vita puo’ offirmi. Lo scorso 5 febbraio, la stessa dottoressa che dopo anni di sofferenze mi ha aperto gli occhi sulla malattia ha fatto nascere la mia nipotina Chiara, una bambina splendida che giorno dopo giorno mi regala emozioni indescrivibili. Desidero un figlio con tutta me stessa ma ritengo il solo essere zia un regalo bellissimo. Vi abbraccio forte. Maurizia
Brividi, brividi, brividi! E tanto orgoglio. Sono orgogliosa di voi quando tirate fuori la vostra forza e il vostro amore per la vita.
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