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Canto XXXV - Inferno

Donne affette da Endometriosi

 
 
 
 
 
 

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Claudia di Cagliari

Post n°184 pubblicato il 28 Maggio 2008 da librodade

Buonasera Veronica.

Mi chiamo Claudia e ho 18 anni (quasi 19).

Scrivo dalla Sardegna, più precisamente Serramanna, che è situata in prov di Cagliari.

Ti ho scritto qualche gg fa una mail, chiedendoti come mai non hai fatto la tua presentazione in Sardegna del tuo immagino bellissimo libro che ho scoperto solo da poco. Gentilmente mi hai risp e mi hai consigliata di leggere il vostro blog, con la possibilità di potermi rivolgermi a voi ragazze e donne della Sardegna a cui ora vorrei chiedere dei consigli.

Ho sempre avuto qualche problemino di salute fin da piccolissima. Ho ricordi di nottate passate al pronto soccorso per dolori fortissimi alla pancia, con vomiti e allucinazioni causate da febbri abbastanza alte. A 8 anni, dopo tanti dolori e ignoranza da parte del mio medico sono stata operata di appendicite, era praticamente sfatta ormai. A 11 anni appena compiuti ebbi il mio primo ciclo che ho odiato fin dall'

inizio, non so perchè, come se avessi già qualche PRESENTIMENTO. Ciclo sempre regolare, ma col tempo sempre più doloroso e piano piano sempre meno abbondante. Ho avuto anche coliche renali dall' età di 14 anni, bruciori di stomaco e via dicendo.

Poi ho trovato un ragazzo splendido, con cui col passare del tempo ho voluto condividere per la prima volta nella mia breve vita la mia intimità, e da qui mi sorsero i primi dubbi che ci fosse qualcosa che non andasse, visto che non avevo mai sentito nesuno dire che i rapporti potessero essero dolorosi. Pensai cosi che forse pure i dolori mestruali che sentivo intensi non dipendessero dalla mia soglia di sopportazione del dolore molto bassa ma che ci fossero realmente.

Ho sempre provato dolori intensi durante i rapporti, pensavo fossero normali dato che erano le prime volte. Ma poi notai che si manifestavano più intensamente soprattutto qualche giorno prima del ciclo, a volte anche dolori lancinanti subito dopo i rapporti come se mi stessero pugnalando, e la pancia si gonfiava notevolmente. Non conoscendo la cosiddetta ENDOMETRIOSI ho pensato pure potessero essere causati dalla stitichezza(che poi ho scoperto sia un sintom della

malattia) che mi provocava come una specie di blocco.

Ma il momento più brutto forse è stato quando sono quasi svenuta dai dolori. Avevo un ritardo del ciclo di un giorno, ed essendo una studentessa una mattina decisi di non andare a scuola , grazie al mio buonsenso, pur sapendo che c' era compito in classe. Stavo malino, ed ero a letto. Decido di alzarmi e di andare in cucina dai miei genitori.

Mi siedo, e comincio a sentire freddo, cosa plausibile dato che era dicembre. Ma era un freddo strano, decido di tornare a letto, mi avvio alla mia camera e neanche fatto due passi comincio a sentire dolori mai provati,pur avendone già provati di forti. Chiamo i miei subito e mi faccio portare in bagno, con sensazione di vomito, urinare e defecare, tutto insieme, e non vi racconto le mie urla. Urla di ragazzina di 17 anni disperata, urlando al cielo perchè sempre a me tutto questo e perchè questi dolori.

Impongo al mio medico di famiglia di farmi fare un ecografia, e proprio qui sento per la prim volta la parola ENDOMETRIOSI. Allora mi informo via internet e penso che forse già la pendice fosse stata trovata sfatta per via di questa malattia che, ho letto, può miettere i suoi impianti gia da prima del ciclo. E qui con i miei ricominciamo anche a collegare una zia di mio padre a questa malattia, che inspiegabilmente non ha mai potuto aver figli e avuto aborti altrettanto inspiegabili. Quindi abbiamo pure pensato a qualcosa di ereditario.

Morale della favola, Agosto 2007 il mio ginecologo mi fa operare subito senza neanche interpellarmi, mi ha direttamente comunicato la data di ricovero, e meno male. Operazione in LAPAROSCOPIA a "Villa Elena (CA)" per diagnosticare esattamente se si trattasse di ENDOM.

Ebbene si,cicste ovarica di tre cm, liquido nelle tube e tuba sinistra che si stava incollando bene bene alla vescica. L' operazione è andata bene Hanno scollato tutto. Mi è stato detto poi di prendere la pillola

(GINODEN) ma mi fa stare male lo stesso, nausee, vomiti e malessere generale. E tantissime assenze scolastiche e incomprensioni e cattiveria da parte delle compagne. Ma non sanno delle mie crisi di pianto, e della mia non felicità. Mi hanno detto: " Non hai un tumore, ci sono mali peggiori" Roba da pazzi, come se sapessero cosa vuol dire star male, essere operate e stare ancora male deludendo le aspettative.

Perchè purtroppo è cosi, ho ancora dolori durante i rapporti col mio ragazzo ma il mio medico mi dice di prendere quella pillola che mi fa stare troppo male. Ho deciso di rifiutare le cure. Come posso fare??

Perchè ho ancora dolori? Ringrazio il mio ginecologo x avermi salvata, ma non mi ascolta e avrei bisogno di sapere dalle mie compaesane di questa terra bellissima a chi posso rivolgermi? Pensavo a qualche ospedale di cagliari. Scusate se mi sono dilungata troppo, ma avevo bisogno di parlare, perchè anche se le persone che amo mi sono vicinissime, ovviamente non capiscono al 100 %. e poi ci sono persone come le mie compagne di classe che pensano solo a contare le assenze che faccio, senza mai pensare che solo in apparenza sto bene, non sanno il dispiacere. A presto Claudia89

Claudia per favore non smettere di curarti e di tenerti sotto controllo. Sei troppo giovane per farlo, e la tua endometriosi è troppo aggressiva da troppo tempo per fare finta che non esista.
Se leggerai qualche storia nel Blog è molto pericoloso non curarsi. E' vero come dicono le tue amiche c'è di peggio, non si muore, ma si può vivere molto male. Sono a rischio organi importanti come i reni, cerca quindi di tenerti sempre controllata. Io credo che tu sia già molto informata sulla malattia, hai ahimè individuato sulla tua pelle tutti i classici sintomi che ti hanno ricondotta a lei ... ma proprio per questo non smettere di tenerti controllata. E anche a te dico di rivolgerti in un centro specializzato. E' probabile che tu debba venire in Continente per farlo, è una scocciatura lo so, ma è la tua salute.
Dopo un intervento fatto in un centro specializzato in teoria dovresti stare bene, non stare male come stai ora. Dare una pulitina e una scollatina non basta per affrontare questa malattia e i ginecologi che non sono abituati ad affrontarla possono fare solo questo. Credimi Claudia, devi cercare un centro specializzato. Ce ne sono tanti. Genova, Milano, Bologna, Verona. Se avrai bisogno di nomi e indirizzi una volta scelta la città ti posso mettere in contatto con l'APE e ti aiuteranno loro.
Contatta se vuoi anche le ragazze che trovi sulla pagina che ti ho mandato qualche giorno fa ... non sentirsi sole è molto importante. E alle tue amiche che non capiscono e non credono fai leggere il libro. Ti verranno a chiedere scusa.
Ciao piccola
Vero

 
 
 
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