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Canto XXXV - Inferno

Donne affette da Endometriosi

 
 
 
 
 
 

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Storia di Eleonora di Lodi

Post n°466 pubblicato il 13 Dicembre 2009 da librodade

Ciao Veronica, mi chiamo Eleonora e ho 31 anni...
non sono molto brava in questo genere di cose-non so bene neanche come funzioni un blog-...
sono una collega di Marina Aralla, la veterinaria che mi ha permesso di conoscere la tua iniziativa e mi ha parlato di te e di quello che fai...
vorrei raccontarti la mia storia, probabilmente uguale e diversa da quelle che hai già sentito-e che presto leggerò, dal momento che stasera ordinerò i tuoi libri..- ma comunque mia..
la mia esperienza mescola endometriosi e altri tipi di patologia ovarica e anche un pò di sfortuna direi...
Allora...ho il primo ciclo tardi, a 14 anni, e da subito ho manifestato dolore pre-durante-post mestruale...aspetto un pochino e mi rivolgo al medico (fortunatamente adesso in pensione!) il quale mi liquida per 3 anni dicendo che secondo lui ho male perchè SONO INNAMORATA!! sono giovane e un pò stupida, e aspetto...finchè non ce la faccio più e vado da un ginecologo: cisti ovarica dermoide di 10 cm!
a 18 anni il primo inetrvento...doveva essere ruotine e invece continuo ad avere febbre e svenire (premetto che non sono tipo da svenire così tipo elisa di rivombrosa...)..dopo 7 gg intervento d'urgenza per un ematoma sottofasciale, sto in ospedale una vita e mi dimettono con una anemia che mi sono portata dietro per un pò e il terrore del ginecologo...
terapia con la pillola...
qulache anno dopo il ginecologo mi consiglia di sospendere un pò la terapia..e...magia..dopo 6 mesi mi ritrovo di nuovo in ospedale con la diagnosi di endometriosi...mi asportano solo la cisti e dicono di aver bruciato altri piccoli focolai in addome...terapia ormonale sostitutiva (menopausa farmacologica che doveva durare 6 mesi e che alla fine è durata quasi un anno...)
da notare che il medico (più vicino a casa rispetto all'ospedale) a cui mi sono rivolta per le eco di controllo mi ha apostrofato dicendo che "questa cosa dell'endometriosi lei non l'aveva mai sentita, quindi non poteva essere una cosa così importante" (al che si becca un bel ma vaff di rimando..ci sta, direi)
diligentemente riprendo la pillola e mi sottopongo a tutti i controlli..e ... magia...sei mesi fa di nuovo una diagnosi di cisti ovarica, di sospetta natura dermoide..di nuovo..ma dico, non potevano venirmi delle cisti follicolari come  a tutte, no?
per ora non si opera perchè l'ovaio operato 2 volte è praticamente cicatriziale, si lascia tutto com'è per "preservare una possibilità di fertilità"(parole testuali).
Ora scusa lo sproloquio medico..non so ancora se mai mi metterò in ballo a disturbare la sig ra cicogna..anche se l'idea inizia a sfiorarmi ..so che comunnque avere male per 2 settimane al mese non è quella che si piò definire una pacchia..tutta questa cosa mi ha un pò toccato dentro..mi sono anche chiesta più volte se tutto ciò non è un segnale, neanche tanto in codice, di lasciar perdere, di considerarla già una sconfitta...
spesso parlo dell'endometriosi perchè se ne parlo ogni volta è come se un pezzetto se ne andasse, come se condividere l'espereienza la rendesse per certi versi un pò più degli altri e un pò meno mia..ecco perchè tra l'altro ho deciso di scriverti, in un momento in cui tutte le mie amiche più care sono in procinto di diventare mamme, in cui tra poco diventerò zia e la realtà fino ad ora rimandata inizia a bussare con una certa insistenza alla mia testa...
il ginecologo che mi segue ora mi ha detto più volte che secondo lui la patologia al mio stadio non è una condanna assoluta all'infertilità..però purtoppo si somma con altre patologie  e le amplifica..per tentare un piccolo dovrei sospendere la pillola, il che vuol dire aumentare il rischio che la patologia tenda a proliferare...
scusa se ti ho scritto, e scusa anche se il mio post (così si chiama, no?) non è del tutto calzante...
grazie della pazianza se sei arrivata a leggere fino qui..
in bocca al lupo, ti ritroverò nei libri...
eleonora

 

Ciao Eleonora. Credo sia esattamente come dici tu .. parlarne è come scrollarsela di dosso un po' e "regalarla" a chi ci ascolta. Condividere vuol dire anche ascoltare altre esperienze, farle proprie, farsi coraggio, non sentirsi sole e trovare conforto.
Proprio ora ho ricevuto una mail di una ragazza che mi ha ribadito l'importanza della condivisione, di quanto sia stata importante per lei e di quanto sia stato utile conoscere altre ragazze tramite questo blog e tramite il file Condividendo.
Di questo ne sono felice.
Il file Condividendo è nato perchè quando aprii questo blog ricevetti tantissime mail e tantissime storie. L'esigenza di condividere l'ho sentita fortissima, io non riuscivo a trovare il tempo per rispondere a tutte e mi è venuto spontaneo mettervi in contatto tra voi, "alleggerendo" me ... arricchendo voi.
Anche io mi sono chiesta se fossero "segnali" non troppo velati ... ora non me lo chiedo più. Mi lascio in pace e devo dire che sto molto meglio.
Sento nelle orecchie una frase di Canto XXXV che dice: "c'è una strada per ognuno di noi, ne sono convinta ..."
La mia è sicuramente diversa da come me la immaginavo ... ma potrebbe essere altrettanto bella e da esplorare.
Mi raccomando Eleonora, fatti seguire da un centro specializzato, leggerai in Condividendo quanto questo sia importante.
Vero

 
 
 
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