ciao a tutte, mi chiamo c. sono di napoli e sono una donna che come tante le è stata diagosticata l'endometriosi. tutto è stato molto strano. E' cominciato 1 anni e mezzo fà,da premettere che ho sempre sofferto di dolori tipo coloche, di tanto in tanto,inoltre provavo strani dolori durante i rapporti,questa cosa proprio non me la riuscivo a spiegare e quando lo dicevo a quello che era mio marito,lui mi diceva che era colpa mia ed a volte si infastidiva ed io quasi mi sentivo un anormale. comunque dopo la separazione dal mio ex,comincio ad un tratto ad avere delle perdite, mi dico che è colpa del caldo, dello stress, del dolore per la separazione, anche perchè io desideravo tanto avere un altro figlio,lui no e dopo aver provato ed avendo fatto tante ecografie dove tutto era ok,lui mi ha mollata per un'altra. Di giorno in giorno le perdite aumentano sempre di più fino a trasformarsi in perenni mesturazioni,con dolori forti.vado dal primo ginecologo di napoli che mi dice che è tutto ok, che sarà uno squilibrio ormonale, mi da delle compresse,ma niente, ci ritorne ,lui nicchia,ma io avevo dolori ,allora vado da un altro. mi visita, dice che sono piena di samgue mi da degli anti dolorifici, dice che prima deve uscire tutto il sangue e poi vediamo. il samgue aumenta, io sono sfinita, nel frattempo vado a lvoro, lavoro come precaria in un call center ed assentarmi significa licenziamento, per noi lavoratori "invisibili", ma i soldi mi servono,allora decido di tenere duro, un giorno però andata in bagno vedo che il sangue mi esce come se svuotassi un bicchier d'acqua, mi faccio accompagnare in ospedale,il cardarelli di napoli,li mi voglioni ricoverare, io rifiuto a causa del lavoro e chiamo il ginecologo che mi dice che dobbiamo fare un raschiamento. mi da alcune puntire per l'emorragia, ma niente. vado in clinica,mi fanno il raschiamento, il giorno dopo sono a casa,il giorno seguente al lavoro, ma le cose non cambiano. Sono disperata, non capisco cosa mi sia accaduto. Vado allora dal ginecologo che mi dice che devo avere pazienza che non è niente, che sono le mesturazioni.Una volta mi dice candidamente che lui non sa cosa io abbia, che lui era convinto che io ero una paranoica e solo ora aveva deciso di scoprire cosa io avessi. Io per poco non scoppio a piangere, mi chiedo in base a cosa lui avesse pensato che io fossi paranoica se andavo sempre con lo stesso problema, sangue perenne!!!allora vado via, vado al policlinico dove mi fanno due biopsie,isteroscopia,e bruciatura,il ginecologo dice che questa specie di cisti si trovano tra retto e utero e che non si possono togliere,la cosa migliore sarebbe prendere un farmaco che toglie le mesturazioni. io comincio a vedere internet, consulto i siti e comincio a pensare che forse ho l'endometriosi, chiedo se non fosse il casa di fare una laparoscopia ma mi dicono che non si può fare, per il posto in cui queste cisti si trovano. allora vado a roma, da un dottore privato, forse tutte voi lo conoscete,mi dice che ho l'endometriosi retto vaginale, con nodulo di 3 cm, che devo operarmi e che l'intervento mi costa 17 mila euro e che se non lo faccio bene devo mettermi la borsetta per andare in bagno. Io non ho tutti questi soldi e mi sento disperata e terrorizzata. vado da un altro ginecologo di avellini,tale A,primario dell'ospedale,il quale prima mi dice che la soluzione sarebbe togliere l'utero, che tutto parte da li,io non voglio,perchè vorrei avere almeno la speranza, anche se vana di avere un altro figlio,lui mi prescrive la pillola e il sangu si toglie, sono felicissima, vado poi per un consulto da un gine del gemelli,un oncologo che mi fa la visita in narcosi e laparoscopia.Lui invece credeva che io avessi il tumore,dopo un mese mi hanno detto che non avevo il tumore ma l'endometriosi,dice che devo continuare la pillola senza mai smettere e continuare così senza mai smettere. nel frattempo però se io ho rapporti, mi esce tanto tanto sangue, allora mi chiedo se è anormale tutto questo, sento una voce mi mi dice di andare da un altro, chiedo il consulto con un ginecologo sempre di avellino ma che è titolare della clinica ad avellini per l'endometriosi.lui dice che mi devo operare, che la pillola ha solo fermato il sangue ma non la malattia, che portebbe intaccare l'intestino.mi ha dato da fare un clismopaco ed urografia e mi ha detto che comunque lui vorrebbe operarmi, anche se mi ha detto pure che l'operazione non guarisce e che la malattia potrebbe riformarsi, ma se tolta bene in un centro specializzato tutto potrebbe essere molto lento o non verificarsi.Ora io vorrei chiedervi una cosa, a parte che ho una tremenda paura dell'operazione, della famosa borsetta, mi chiedo perchè alcumi dott mi hanno detto che per l'endometriosi retto vaginale è pericoloso operare ed è bene prendere la pillola, mentre il dotto M. di avellino ritiene fondamentale operarmi??se potete e volete, vi prego datemi una risposta, non so cosa fare, ho tanta pura.
grazie ed in bocca a lupo a tutte
STOP carissima C!
Sei arrivata! Resta in quel centro, resta con quel dottore che è specializzato in endometriosi e sarai in buone mani sicuramente.
Mi spiace per questo tuo calvario, ma sono sollevata, per quanto può sembrare crudele dirlo, che tu non abbia più vicino un compagno che non ti comprende e che si infastidisce davanti ai tuoi dolori.
Spero che da adesso in poi sia per te l'inizio di un periodo sereno e finalmente senza dolori e angosce.
Noi siamo tutte qui per te, se vuoi ti metto in contatto con altre ragazze di Napoli ... insieme è sempre meno dura.
Vero