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Una settimana di full immersion del calcio, Il Napoli ha prima conquistato una vittoria di 3-1 con la Juventus e poi una sconfitta di 1-0 con la Fiorentina.

Adesso tocca alla Reggina ma facciamo un passo indietro.

Apriamo il capitolo Juventus, una vittoria che ha ridato a tifosi e città gli albori di una volta. Gargano mette a segno il primo gol del Napoli e poi due trasformazioni di rigori di Domizzi.

Per la Juventus segna la bandiera, Alex Del Piero.

E’ sui due rigori che c’è da soffermarsi, dubbi o non dubbi.

L’arbitro concede due calci dal dischetto degli 11 metri, prima destra e poi sinistra. La Juventus contesta e ad essere oggettivi il dubbio se ci fossero gli estremi per attribuire i due rigori c’è!!!

Il calcio però è fatto anche di questo di rigori non rigori, di gol non gol, di falli non falli.

Per anni Inzaghi è stato il re dei falli “forzati” ma come direbbe un allenatore di calcio: “Rigore è se arbitro fischia”

La vittoria contro la vecchia signora ha dato troppe soddisfazioni e speranze al Napoli ed è caduta con la Fiorentina con un Bobo Vieri ritrovato che insacca la porta di Iezzo.

Dall’inizio del campionato un primo bilancio, una squadra forte e determinata che non regala spazi con giocatori di buon livello che deve migliorare nel reparto difensivo ma questo è stato un difetto del Napoli di tutti i tempi anche quando c’era Maradona.

Il punto forte è sempre stato centro campo e punte.

Iezzo deve affinare ancora le sue doti.

Oggi tocca con il fanalino di coda della serie A, la Reggina a con solo 5 punti.

Una piccola nota di cronaca sull’Avellino in serie B che continua a non brillare anzi scivola sempre più verso il basso, I Fratelli Pugliese non sono De Laurentis e si vede.