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 In Alitalia saranno molti a fuggire, dai piloti agli assistenti di volo passando per il personale di terra.

Si è arrivati al punto di non ritorno, ovvero il fallimento. Chi si illude che la compagnia possa risorgere dalle sue ceneri, cosi viene chiamato dalla cordata guidata da Banca Intesa “Progetto Fenice”, ebbene si sbaglia o meglio sarà molto difficile.

L’idea è quella di prendere quello che c’è di meglio e lasciare le cose peggiori.

Innanzitutto una fusione con AirOne di Toto e in una NewCo e lasciare tutto quello che c’è di negativo in una BadCo, prima in fila i debiti.

Alitalia e AirOne, come chiamarla? AliOne? J

Certo è che serviranno amministratori per la NewCo in grado di gestirla senza quegli sprechi che l’hanno caratterizzata fino ad ora.

Si parla di oltre 8000 esuberi per Alitalia senza considerare l’indotto ma c’è un'altra questione che nessuno affronta.

Se ci sarà una fusione con AirOne ci saranno le sovrapposizioni. Cosa sono?

Unificare i servizi a terra come personale di check-in oppure call center, i servizi di manutenzione e gli appalti di forniture di servizi.

Insomma c’è da arrivare a cifre intorno ai 12000 persone. Per tutti la cassa integrazione? Per AirOne in alcuni casi non si pone visto che è di gran lunga diffuso per le ultime categorie menzionate i contratti a tempo determinato. Già in un mio intervento ho segnalato che un assistente di volo AirOne per 19 giorni di lavoro con contratto a tempo determinato guadagna poco più di 900 euro al mese.

Il nuovo managment dovrà occuparsi di eliminare sprechi, sovrapposizioni e offrire condizioni interessanti ai passeggeri a prezzi di mercato realistici senza tralasciare la qualità e professionalità.

Un impresa ardua, forse bisognerebbe prendere spunto da Lufthansa. Ex azienda pubblica che oggi vanta di essere una delle migliori compagnie.

British, Lufthansa, Quantas, AirFrance, Virgin Atlantic, Continental, American AirLines sono tra quelle che si contraddistinguono per professionalità e qualità.

Molti gli interrogativi, la fusione con AirOne porterà all’ingresso in Star Alliance? Oppure si rimarrà in SKY Team?

Nel magazin di bordo  Lufthansa, edizione agosto 2008, tra le compagnie partner è scomparsa AirOne. Forse una distrazione visto che i voli sono ancora in codeshare.

Ho notato anche che la low cost Spanair, quella dell’incidente dove sono morte 153 persone, è presente nello Star Alliance.

La flotta e le rotte si fonderanno oppure verranno smantellate?

Se si fondessero, cosa improbabile, la nuova compagnia arriverebbe ad avere il più alto numero di voli nazionali su Roma da Milano. Oltre 40 al giorno.

Io propendo per il fallimento controllato come è accaduto con Parmalat o caso ancora più emblematico il Calcio Napoli.

Quando doveva essere venduto nessuno lo voleva perché pieno di debiti, successivamente De Laurentiis ha costruito una squadra che in pochi anni è arrivata nuovamente alla soglia della Coppa Uefa.

Staremo a vedere sperando che il passeggero non ne paghi le conseguenze come spesso accade ultimamente.