Diario di Viaggio...Note sporadiche di un sorprendente Viaggio chiamato Vita... |
AFORISMA DEL GIORNO
Ho visto cose che voi umani non potreste nemmeno immaginare... navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione. E ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhauser. E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia. È tempo di morire...
Unità NEXUS6 Roy Batty N6MAA10816 Ment.LEV A (Blade Runner)
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Salve Internauti,
sono un paio di giorni che mi sto risentendo (forse per nostalgia) vecchi album del passato. Mi sono soffermato su uno dei miei gruppi preferiti, i Marlene Kuntz, con i quali ho passato una bellissima serata il 14/07/’01 al Mamamia di Senigallia.
Io ero andato per assistere al loro concerto con un amico. A fine concerto siamo andati nei camerini intasati da un'orda di fans. Beh a dirla tutta, io e il mio amico eravamo lì anche per un altro motivo. Avevamo da poco perso un nostro amico in un incidente stradale e dato che lui era patito di questa favolosa band, abbiamo deciso di farci autografare il cd (con una dedica) per poterla lasciare sulla sua tomba. In più abbiamo portato con noi la poesia (la potete leggere sul mio profilo) con cui questo nostro amico aveva vinto un concorso letterario per emergenti poeti.
Dopo un'interminabile fila di persone che si facevano autografare di tutto, siamo arrivati faccia a faccia con Cristiano Godano (il cantante). Con la voce spezzata un po' dalla commozione e un po' dalla ressa che si era creata, mentre gli lasciavamo la poesia, gli abbiamo spiegato perchè eravamo lì.
Cristiano ha fatto un cenno ad uno dei butta-fuori del locale e con garbo ha chiesto ai fans in fila dietro di noi di aspettare fuori per qualche minuto. Io e il mio amico ci guardavamo inebetiti per quello che stava accadendo. Tutto il gruppo si è stetto intorno a noi, invitandoci a sedere e a bere qualcosa con loro. Riccardo Tesio (chitarrista), Dan Solo (bassista), Luca Bergia (batterista) e lo stesso Cristiano si sono seduti con noi e ci hanno chiesto cosa era successo. Naturalmente, abbiamo raccontato loro di quanto il nostro amico sarebbe stato felice di essere lì in quell'istante. Sono stati veramente gentili e umani. Abbiamo continuato a parlare del più e del meno fino a quando non siamo stati noi che ci siamo alzati, li abbiamo salutati e ce ne siamo andati. Non so descrivere l'emozione provata, ma ancora oggi che ne scrivo, a stento trattengo le lacrime. All'uscita dai camerini, riesco a ricordare le facce attonite delle persone ancora in fila che si chiedevano se fossimo stati v.i.p..
Quest'album del 2000 (che per altro sto ascoltando in questo momento) si intitola Che Cosa Vedi e contiene il brano La canzone che scrivo per te in duetto con Skin. E' un album che mi sta molto a cuore e credo che musicalmente sia molto valido. Se ne avete l'occasione, vi consiglio vivamente di ascoltarlo con molta attenzione, perchè i testi sono veramente profondi.
Track List:
01 Cara è la fine
02 Serrande alzate
03 Canzone di oggi
04 L'abbraccio
05 La canzone che scrivo per te (feat. Skin)
06 Due sogni
07 Chi mi credo di essere
08 Primo maggio
09 La mia promessa
10 Malinconica
11 Quasi 2001
12 E poi il buio
13 Grazie
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