ECCOLI



Sono poesia senza saperlo
poeta, dice che lo sono,
ma non oso nemmeno essere
perché sento solo [il discorso]
per non conoscerlo
comunque,
umano sono così tanto
per cercarlo
e
scriverlo coraggiosamente
[anche senza sapere come
definirlo]
Poesia? Cosa sarebbe?
Sono solo un'anima fuggitiva
che si
allevia nelle lettere
[e si nasconde a lungo]

Nessun individuo potrà essere sottoposto a interferenze arbitrarie nella sua vita privata,
nella sua famiglia, nella sua casa, nella sua corrispondenza, né a lesione del suo onore
e della sua reputazione.
Ogni individuo ha diritto a essere tutelato dalla legge contro tali interferenze o lesioni.
(Dichiarazione dei diritti dell'uomo. art.12)

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DAVID
"Il male è il più puro: non troverai mai persone completamente buone, ma umani puramente cattivi"


5

--
Nei battiti un flusso infinito,
avido e urgente
tessitura
desideri nascosti
tra contrazioni muscolari e baci muti
Piacere persuasivo con labbra gonfie
E nel silenzio si placano un gemito
soffocante e
desideri smisurati
Se ti guardo, tremo canna
per il passaggio del vento.
Colpisci con forza
e pieghi tutte le mie forze.
Il desiderio per te trionfa
mentre mi rapisci gli occhi
il sangue brucia nelle mie vene
nei veli dorati della notte
Le carezze sono come onde sulla pelle
baci come gocce di ardore
piovono sul corpo
Tu meraviglioso demone
accendi le mie membra
e nel tuo inferno
mi trascini in turbini di
intensa passione.
Stringimi forte.. finché non soffoco...
Baciami per consumare il respiro..
Amami per essere esausto..
Sorridimi...
guardami... mi
sta facendo impazzire..
e le tue mani su di me fanno il resto.
Voglio vivere tutto questo..
questa passione
questa sensazione che non so come chiamare..
a volte mi fa ridere..
e a volte mi spezza il cuore.
E non dire mai di no.. ma ora non ho paura..
Come un canto di sirene
la mia pelle ti chiama La sensazione ?
Carezza, carezza
ogni centimetro quadrato,
ogni maniglia...
ripercorrimi ..
Mappe traccia invisibile
attira sentieri tortuosi
sentieri segnalati ripidi e pericolosi
pieno di emozioni.
Le tue mani su di me.
Non fermarti ...
non ancora ..
♕


Mi trasformo in seme e quel seme in un albero,
e quell'albero in legno e il legno su carta.
E in quel ruolo che sono,
il mio cuore scrive una lettera d'amore su misura per il tuo
e nell'ardore della scrittura,
la carta viene consumata e le sue ceneri sparse nel vento orientale
raggiungono luoghi sconosciuti e persino il tuo balcone,
per testimoniare ciò che provo per te.
E una mattina d'autunno ti sei svegliato scrollandoti di dosso la polvere dei sogni passati.
Coloro che hanno rotto il sentiero dei desideri imperfetti.
E sentivi in bocca la brezza salata, che sapeva di baci assetati.
L'aria fredda filtrava tra i tuoi capelli e con gli occhi chiusi immaginavi quelle labbra che bevevano il sale della tua sete.
E una mattina d'autunno le sensazioni incontrollate scivolano via. Ti scivolano tra le dita cadendo come foglie secche spinte dal vento
E ad occhi chiusi respiri l'aria che ti inonda l'anima e la riempie di quell'aroma che ti ricorda le sue carezze.
E ti senti come una foglia caduta, spinta dal vento che fa vorticare i tuoi sentimenti.
E una mattina d'autunno, i raggi di un sole calante creano riflessi tra gli angoli di una stanza vuota
E i suoi pigri raggi giocano ad illuminare le ombre, mentre si intrufolano danzando sulle lenzuola di un freddo letto.
E una mattina d'autunno, sospiri mentre le sensazioni danzano intorno alla tua anima, disegnando sogni senza svegliarti,
Tra i resti di un naufragio, quello del tuo cuore. Capovolgersi senza speranza prima della tempesta della tua passione. Battaglia di baci e carezze
.
In cui sei sempre sconfitto. Cullato da promesse di fumo, parole che intorpidiscono la tua vigilanza e ti legano con legami invisibili al nulla
E immagini l'aria che fluttua tra le foglie cadute, pagine di un libro incompiuto dal finale incerto. E tu tempesta ribelle dell'autunno della tua vita
E quella mattina dai toni arancioni, come le pagine che cadono dagli alberi prima di essere scritte, ti senti fatto di inchiostro e carta.
E vuoi essere disegnato con linee sottili. Linee che sventolano al vento come una bandiera a mezz'asta. Come il bambù che si modella flessibile alla brezza.
E senti di essere in quell'angolo dove gli orologi non hanno lancette e le carezze sono infinite. Vivere in un orologio senza sabbia.
E quella mattina d'autunno affronti il mondo. Si delinea un sorriso e le linee sottili del tempo sulla tua pelle scompaiono per qualche istante..

E una volta ho letto che la vita è ciò che accade mentre pensiamo al passato e pianifichiamo il futuro e mi sono reso conto che passiamo tutto il nostro tempo ad aspettare
In attesa di una nuvola di cotone. Una passeggiata tra le stelle. Un tramonto. Un bagno di luna. Un ballo. Guardiamo verso l'orizzonte sperando di arrivare
Come se l'orizzonte attendesse e fosse una linea tracciata con la regola dell'impossibile. Ci siamo seduti sulla sabbia aspettando un tramonto
Una notte. Un ballo al chiaro di luna, un sospiro, una prima volta. In attesa di un brivido, uno sfogo sulle labbra. Speriamo di crescere. Un sogno e un progetto, un dopo.
E così tanto pensare al dopo che ci manca il presente. Tanta attesa del momento magico perdiamo migliaia di piccoli secondi che fanno una vita.
Cadono come petali appassiti, pieni dell'aroma di ciò che avrebbe potuto essere. Prigionieri tra le pagine di quel libro che non si legge mai, un profumo antico senza essere.
Sogni che restano nel baule dell'impossibile con i ricordi. La vita accade e non ce ne rendiamo conto. Ci scivola tra le dita, le speranze cadono come foglie secche, formando un manto che feconda la terra arida. Il vento autunnale li investe mentre guardiamo con occhi stanchi.
Finché un giorno cadiamo con un corpo sfinito per mille giorni e non so quante notti. Le mani fredde e vuote, la pelle consumata e il cuore secco e perduto.
E poi penso, mi ribello, mi muovo. L'attesa mi uccide, e i silenzi possono. Forse mi ha battuto. Gli orologi delle ore che ingannano e si fermano alle stazioni dell'impossibile, trattenendo le illusioni nella scatola delle cose in sospeso.
E un giorno non aspetto più, perché la vita è ciò che accade mentre non ci muoviamo. E mentre regalo il baule dei ricordi, quello che tanto pesa i piani mi cadono tra le dita, e solo sento. E mi sento.
E mi lascio alle spalle la sala d'attesa, senza bagaglio né destinazione, voglio salire su quel treno che passa ogni mattina. Voglio sentire l'oscillazione delle sue ruote, lo sferragliare dei suoi carri, che agitano il mio corpo.
Sarò quello che succede, quello che succede, quello che sente. Fai tesoro dei momenti come perle di luce. Il tocco delle mani, l'odore dei baci, il sapore della pelle, il colore dei sogni.
Pomeriggi di profumo di caffè con te. Inciampa, vai su e giù. Danza tra le nuvole Percorrendo il sentiero incerto. E quando arrivi alla fine, senti che non è stata lei, non è stata la vita, che sono successo io. Senti che ho vissuto.

CHIUSO...♕

Art. 494 Sostituzione di persona Chiunque, al fine di procurare a sé o ad altri un vantaggio o di recare ad altri un danno, induce taluno in errore, sostituendo illegittimamente la propria all'altrui persona, o attribuendo a sé o ad altri un falso nome, o un falso stato, ovvero una qualità a cui la legge attribuisce effetti giuridici, è punito, se il fatto non costituisce un altro delitto contro la fede pubblica, con la reclusione fino a un anno. Art. 498 Usurpazione di titoli o di onori Chiunque abusivamente porta in pubblico la divisa o i segni distintivi di un ufficio o impiego pubblico, o di un Corpo politico, amministrativo o giudiziario, ovvero di una professione per la quale è richiesta una speciale abilitazione dello Stato, ovvero indossa abusivamente in pubblico l'abito ecclesiastico, è punito con la multa da lire duecentomila a due milioni. Alla stessa pena soggiace chi si arroga dignità o gradi accademici, titoli, decorazioni o altre pubbliche insegne onorifiche, ovvero qualità inerenti ad alcuno degli uffici, impieghi o professioni, indicati nella disposizione precedente. La condanna importa la pubblicazione della sentenza.
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La Rete non deve essere veicolo di messaggi che incoraggino il compimento di reati e, in particolare, l'incitamento all'uso della violenza e di ogni forma di partecipazione o collaborazione ad attività delinquenziali.

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Post n°3157 pubblicato il 07 Novembre 2025 da ilcorrierediroma
Mi sono intrufolato nel calore del tuo abbraccio infinito per sentire quel formicolio che mi attraversa ogni volta che sono con te. Le sensazioni mi sparano addosso mentre le tue dita mi accarezzano e i tuoi baci prendono il sopravvento sulle mie labbra. Ogni pezzo della mia pelle reagisce a un leggero contatto con la tua, risvegliando il fuoco nel mio intestino...
Dedicato a chi interessano gli iscritti che non vogliono avere niente da dividere con chi usa i propri Nick verso iscritte che non vogliono dividere niente con i curiosi che asseriscono di usare il tasto esplora mentre queste donne vogliono usare serene i loro profili e blog.
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il 07/11/2025 alle 11:18
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