Creato da ilcorrierediroma il 16/10/2012

Emozioni Vitali

Libero di Me

 

bu,bu,e poi...

Post n°3031 pubblicato il 16 Settembre 2024 da ilcorrierediroma
 

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Ora vediamo se sono gli stessi saltatori,

E tu vabbbbbbèèèèèèèèèèèèèè

ma me stai a corteggiare??????

Scegli meio nu me risulti!!!

Oppure cerchi artro.??????

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
 
 

Si racconta..

Post n°3030 pubblicato il 12 Settembre 2024 da ilcorrierediroma
 

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Tutti hanno diritto di manifestare liberamente

il proprio pensiero con la parola,

lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.

 

 

 

Ma senza offendere con parolacce,

dare delle poco di buono alle iscritte,

delle sgrammaticate,senza conoscere,

mettere alla gogna pubblica iscritte,

Abusi di potere,

Far bannare 7 profili senza motivi-

da poco sono diventati 14-

 

Continua.

 

 

Leggo ma evito di rispondere sotto un post

dove rispondono un gruppo di difficile descriverli

con una sola frase,ma dai loro innumerevoli sotto nick

sarebbe più facile.

WEB-

Bugie con Gambe Corte

"Le bugie hanno le gambe corte"

è un proverbio italiano

che significa che le menzogne

non possono durare a lungo e sono inevitabilmente scoperte.

In altre parole, le bugie non hanno una base solida

e non possono camminare a lungo, quindi vengono presto smascherate.

Questa espressione si riferisce alla natura instabile e fragile

delle menzogne, che non possono essere mantenute a lungo

e sono destinati a essere scoperte.

È come se le bugie avessero gambe corte,

non potendo procedere o avanzare nel tempo.

In questo senso, l'espressione "le bugie hanno le gambe corte"

è un monito a essereonesti e a dire la verità,

poiché le menzogne non possono essere mantenute a lungo

e sono destinati a essere scoperte.

iNFATTI,

Potrei svergognare molti in molti contesti,

ma non è il mio lavoro,preferisco nelle Sedi preposte,

e far risarcire le persone iscritte -offese,molestate,

attaccate da un gruppo di iscritti dalle mani umide,

e aggiungo Signore che in questo contesto

trovano tanti aiuti per coprire le loro azioni scorrette.

La Legge è lenta,ma proprio per questa ragione

arriva a punire chiunque ci sorride sopra.

Il WEB è a caccia di notizie del genere.

Buttare colpe su altri,infatti,nella specie se per pensieri

propri si scrive -nonne-girare con post offensivi

verso innocenti per coprirsi le spalle

gettare colpe strane per coprire le loro di malefatte

e  qualche loro amicizia,in qualche ufficio bannati.

Dare giudizi di mascalzonate di profili saltellanti

a chi è sempre stato nelle regole,

purtroppo per le tante,tanti,

abbiamo le prove scritte e le segnalazioni

poco prese in considerazione,

la conclusione che chi segnala e chi accetta tali segnalazioni

come abbiamo risposte da Milano partono tutte da questa communità.

Per ora non aggiungo altre risposte..aspettiamo i cambiamenti.

 

1 RISPOSTA.

infine, riguardo il richiamo alle prescrizioni del GDPR,

e' dirimente fare chiarezza e soprattutto dare evidenza

di quanto gia' posto in essere , a fronte dei dubbi sollevati.

In tal senso,

non ci si puo' esimere dall'evidenziare apparente contraddizione

presente nella segnalazione ricevuta, in quanto si dichiara

di essere venuti a conoscenza dell'evento dalle comunicazioni

effettuate in ottemperanza alle prescrizioni GDPR,

ma si sollevano dubbi sulla loro esecuzione.

Ad ogni modo, quanto richiesto dal

Regolamento (UE) 2016/679 (GDPR)

nel caso di violazione di dati personali,

e' stato tempestivamente attuato e precisamente:

* con riferimento ai rapporti

con il Garante per la protezione dei dati personali a cui,

in VARIE DATE e' stata notificata la violazione nella forma preliminare

(le azioni conseguenti finalizzate alla chiusura della notifica

sono in corso e costantemente presidiate);

* per quanto riguarda la comunicazione agli interessati,

ai sensi di vari art. di legge  avvenuta in varie date u.s. del GDPR,

in particolare, prescrive che, quando la violazione dei dati personali

e' suscettibile di presentare un rischio elevato per i diritti e le liberta'

delle persone fisiche, il titolare del trattamento comunica la violazione

all'interessato senza ingiustificato ritardo.

In ottemperanza, quindi, a quanto richiesto dalla norma citata,

la comunicazione e' stata pubblicata in modalita' permanente sulla intranet

ed inviata all-user a tutte le/i. In aggiunta a cio', non potendo escludere il

coinvolgimento di interessati ulteriori,

e' stato pubblicato anche un comunicato contenente gli elementi essenziali

della comunicazione ai sensi dei vari art. citati.

In entrambe le comunicazioni (XXXXXX.it) e' indicata

la casella di posta ele ttronica, appositamente attivata,

per consentire, a quanti desiderassero ulteriori informazioni di dettaglio,

di rivolgersi con immediatezza.

Tutte le richieste pervenute, ad oggi sono state prese in carico

e si sta provvedendo a fornire riscontri.

 

NOTA.

@Naturalmente visto la lunghezza dei documenti ricevuti legalmente

mi limitoa mettere in lettura quello che ritengo meno importante

usarlo solo per dimostrazione dei nostri passi legali fatti.

 

 

 

 

 

 

Il GDPR è una legge dell'UE che regola il modo in cui i siti Web e i servizi gestiscono i tuoi dati personali. Ti dà più diritti e controllo sulla tua privacy e sicurezza online.

 

I principi del GDPR includono: minimizzazione dei dati, raccolta e archiviazione solo dei dati essenziali; limitazione delle finalità, utilizzo dei dati solo per motivi consensuati; e responsabilità, segnalando violazioni e dimostrando conformità.

 

 

 

Il GDPR è un regolamento per proteggere i tuoi dati personali e i tuoi diritti digitali online. Puoi scegliere come e con chi condividere i tuoi dati.

 

 

 

Il GDPR richiede ai titolari e ai responsabili del trattamento dei dati di proteggere i dati personali, notificare rapidamente le violazioni dei dati, valutare i rischi per la protezione dei dati e disporre di responsabili della protezione dei dati per il trattamento ad alto rischio.

 

 

Le autorità di protezione dei dati dell'UE possono multare i trasgressori del GDPR fino a 20 milioni di euro o il 4% del fatturato globale. Gli individui possono anche citare in giudizio per violazioni dei diritti dei dati.

 

 

 
 
 

Forza Roma..

Post n°3029 pubblicato il 12 Settembre 2024 da ilcorrierediroma
 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

salve Fabrizio..

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
 
 

Compagni di branco..

Post n°3028 pubblicato il 12 Settembre 2024 da ilcorrierediroma
 

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Tra iene,misteri, ex amanti,chat,ufficio ragioneria,

rose appassite, scegliamo le Marche per una vacanza.

Continua..

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
 
 

oblio..

Post n°3027 pubblicato il 12 Settembre 2024 da ilcorrierediroma
 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Art. 494 Sostituzione di persona Chiunque,

al fine di procurare a sé o ad altri un vantaggio o di recare ad altri un danno,

induce taluno in errore, sostituendo illegittimamente la propria all'altrui persona,

o attribuendo a sé o ad altri un falso nome,

o un falso stato, ovvero una qualità a cui la legge attribuisce effetti giuridici,

è punito, se il fatto non costituisce un altro delitto contro la fede pubblica,

con la reclusione fino a un anno. Art. 498 Usurpazione di titoli o di onori

Chiunque abusivamente porta in pubblico la divisa o i segni distintivi di un ufficio

o impiego pubblico, o di un Corpo politico, amministrativo o giudiziario,

ovvero di una professione per la quale è richiesta

una speciale abilitazione dello Stato,

ovvero indossa abusivamente in pubblico l'abito ecclesiastico,

è punito con la multa da lire duecentomila a due milioni.

Alla stessa pena soggiace chi si arroga dignità o gradi accademici,

titoli, decorazioni o altre pubbliche insegne onorifiche,

ovvero qualità inerenti ad alcuno degli uffici, impieghi o professioni,

indicati nella disposizione precedente.

La condanna importa la pubblicazione della sentenza.

L'utilizzo della Rete Internet impone il rispetto dei principi

che regolano l'ordine pubblico e la sicurezza sociale.

La Rete non deve essere veicolo di messaggi

che incoraggino il compimento di reati

e, in particolare, l'incitamento all'uso della violenza

e di ogni forma di partecipazione o collaborazione ad attività delinquenziali.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
 
 
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