Lina e Irma si erano accorte che il suo atteggiamento era chiuso e riservato, Flora era taciturna ed evitava di sostare nella cucina quando erano tutti riuniti. “ Andiamo a fare una passeggiata, le giornate sono bellissime, dai Flora preparati e usciamo, prima che il grande caldo di Luglio ci costringa in casa”. Disse Irma…
Entrarono, Irma lasciò la piccola valigia nella stanzetta dei bambini, si sedettero sul letto come era di abitudine e iniziarono a parlare. Prima furono le informazioni di rito, come stai, come ti trovi, noi tutti bene, poi i loro occhi si incrociarono e furono parole di rammarico. “ Mi dispiace Flora, avrei voluto tu fossi…
La sera, quando Giorgio e bambini si furono addormentati, Lina e Flora si sedettero a parlare sul piccolo divano del tinello. “Perché hai taciuto per tutto questo tempo?” “ Lo so’ anche io da poco più di tre settimane” sussurrò Flora timorosa. “ Papà?” “ No lui non sa niente, Irma dice che non lo…
Attilio rientrò al lavoro dopo averla abbracciata alla stazione. Si era raccomandato ad un conoscente che viaggiava con lei, che non la perdesse d’occhio neppure un secondo e lo avvisasse subito nel caso si fosse sentita male, ma sapeva quanto questo non fosse sufficiente a restare tranquillo, quanto le sue attenzioni non fossero mai state…
“ Flora, Flora… Flora svegliati!” Irma la scuoteva energicamente. “ Che c’è, che ore sono?” “ Non importa che ore sono, ti devo parlare, papà torna domani sera e per quel momento dobbiamo trovare una soluzione”. “ Che soluzione? Di cosa parli, sei impazzita?” Disse Flora non del tutto sveglia “ No tu sei un’incosciente…
Due giorni dopo ebbe un attacco forte. Era in casa col padre, svenne, sbatté la testa e schiumò dalla bocca tanto da inzuppare la camicetta, mosse gli arti così violentemente da procurarsi contusioni. C’era del sangue che le colava dalle gambe. Il padre in ginocchio accanto a lei cercava di mitigare ogni movimento ma senza…
La scena venne notata da un uomo che fumava una sigaretta pochi metri più avanti, buttò il mozzicone e fu accanto a lei. Le alzò la testa mettendole una mano sotto il collo, ma questo era completamente rilassato e la fece dondolare. In pochi secondi un capannello di persone furono intorno a Flora, ognuna pronta…
Il pomeriggio successivo andò al cinema con Nicola e la piccola Anna. Passarono quell’ora a baciarsi e stringersi, mentre Anna rapita dal film si rimpinzava di caramelle e gelatini di panna. Furono mesi freddi, solo l’amore di Nicola riusciva a scaldarle ancora il cuore, l’idea di loro due, del loro futuro insieme. “ Quando finisco…
“E’ tardi Flora” La rimproverò Irma. “Sai che papà vuole trovarti a casa quando rientra dal lavoro, vai a lavarti le mani che tra dieci minuti è pronto, e ricorda di prendere le medicine.” La ragazzina eseguì meccanicamente gli ordini, si lavò con cura le mani e aprì tre barattolini. I farmaci contro l’epilessia andavano…
“ Al lupo al lupo!!! “. Si staccarono di colpo, Flora corse verso il giradischi e lo spense, prese una rivista e si sedette sulla poltroncina. Nicola si precipitò alla scrivania, inforcò gli occhiali e simulò attenzione per quel brano di latino. Anna fece capolino. “ Vi siete spaventati eh?” “ Sei una stupida” la…