La vera vita

La vita di Rosy e di Alessio

La protagonista di questa storia vera è una ragazza di nome Rosy,

ella proviene da una famiglia economicamente agiata

ed è l'unica figlia dopo tre fratelli.

Rosy era una ragazza molto dolce, timida, credulona,

si fidava di tutti, 

non vedeva il male in alcuna cosa.

proprio questo suo modo di vivere,

le portò ben presto ad avere i primi scontri

con la dura realtà della vita: 

a soli 14 anni  incontrò Alessio: 

il suo primo e unico ragazzo di 20 anni .

Alessio aveva alle spalle una famiglia con molti problemi economici

e affettivi, un'ambiente in cui egli è stato privato di ogni affetto

e soprattutto dall'amore materno,

infatti nell'età più tenera della sua fanciullezza,

la mamma scappò con un altro uomo

lasciando Alessio con i suoi fratelli da soli. 

Alessio è cresciuto nei vicoli del paese combattendo tutti i giorni

con le amarezze della vita e con l'aiuto delle cattive compagnie

ha intrapreso il calvario della droga,

in questo periodo ha incontrato Rosy.

Rosy essendo inesperta non s'accorse che

Alessio faceva uso di stupefacenti,

ma nel momento in cui lo presentò alla sua famiglia,

i suoi genitori capirono immeditatamente la situazione,

lo spiegarono a Rosy chiedendole di interrompere la relazione

ma Rosy non accettò questo consiglio e dopo alcuni giorni

fuggì con Alessio e i due si sposarono. 

Iniziò per lei il cammino verso una soffernza che non ha pari. 

A soli 14 anni divenne moglie e mamma,

lottava con il marito tossicodipendente, 

correva da una prigione all'altra

e cresceva i suoi figli da sola.

Quella ragazzina così sensibile e dolce divenne un carro di battaglia,

lottando con un problema mille volte più grande di lei,

dove spesso le forze le venivano meno,

spesso voleva gridare ma sapeva che nessuno poteva aiutarla.

La conseguenza di questa sofferenza fu che Rosy

cadde in una profonda depressione che la portò poi all'anoressia.

A questo punto i genitori di Rosy credendo di aiutarla

la ricoverarono in una clinica psichiatrica che la rese più aggressiva.

La situazione peggiorò a tal punto che i medici dovvetero metterle

la camicia di forza e chiesero ai genitori di interdire la loro figlia,

perché la loro diagnosi fu "NON E' RECUPERABILE". 

I genitori disapprovarono quello che era stato loro consigliato .

La portarono a casa e la curavano notte e giorno

inoltre badavano ai loro nipotini. 

Alessio era sempre per le strade senza speranza,

sempre in cerca di dosi continue.

Ma loro non sapevano che c'era qualcuno che poteva aiutarli, 

Colui che ascoltava in silenzio intervenne con il suo Amore.

Quel qualcuno era DIO il nostro Signore che 

ebbe pietà di Rosy e della sua famiglia,

inviò dei credenti in casa sua a predicare l'Evangelo.

Quei credenti attraverso la lettura della BIBBIA 

mostrarono che Gesù venne al mondo non per Giudicare

ma per Salvare tutto ciò che era perito

e fare delle persone semplici e bisognose

delle perle di grande valore; 

quelle parole entrarono nel cuore di Rosy che comprese quanto

Amore aveva Dio per lei e che le stava offrendo l'opportunità

di una vita nuova in Cristo; dimenticando tutto ciò che era passato.

Rosy accettò l'offerta del Signore.

Si avvicinò a Dio leggendo la Bibbia e pregando.

La depressione si allontanò definitivamente da lei e la Parola del Signore

la rese completamente libera.

Il Signore non si fermò e continuò la sua opera

cambiando anche la vita di Alessio,

il quale uscì dal vizio della droga non per merito della comunità

ma soltanto per la potenza di Dio.

Ora sono felici, hanno 3 figli e servono il Signore.

Della loro vita passata resta solo: Rosy una storia come tante.