Creato da AminaKaulitz il 24/02/2008
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Doppio sogno di Arthur Schnitzler



Osservate con quanta previdenza la natura, madre del genere umano, ebbe cura di spargere ovunque un pizzico di follia. Infuse nell'uomo più passione che ragione perché fosse tutto meno triste, difficile, brutto, insipido, fastidioso. Se i mortali si guardassero da qualsiasi rapporto con la saggezza, la vecchiaia neppure ci sarebbe. Se solo fossero più fatui, allegri e dissennati godrebbero felici di un'eterna giovinezza. La vita umana non è altro che un gioco della Follia. Il cuore ha sempre ragione.

Erasmo da rotterdam
 

Mio Pucc.



1000 Meere

Le strade vuote, mi guardo intorno, mi perdo nella notte, un vento freddo, il mondo si solidifica, il sole congela. La vostra immagine è dolorosa, mi lascio andare oltre 1000 mari. Di nuovo te, di nuovo noi. Possiamo farcela. Non dobbiamo perdere la fede. Fidati di me...



Solamente 1000 passi verso l'infinità. Poi saremo liberi.


 

 

« Marzo è veramente pazzo.

Oggi è la festa della donna.

Post n°18 pubblicato il 08 Marzo 2008 da AminaKaulitz

Oggi è la festa della donna, è anche sabato quindi possiamo fare tranquillamente tardi. Cinema, un po' di shopping, un caffè con le amiche, una pizza e mimosa a volontà. Niente spoglierellisti caraibici o corna ai nostri amati, quindi state tranquilli voi ometti che se vi dobbiamo mettere le corna non aspettiamo di certo questo giorno. Magicamente, gli ometti, per la festa della donna diventato irascibili e preoccupati che la propria amata possa fare chissà cosa in compagnia delle amiche, quindi si raccomandano di tenere il cellulare acceso che, sempre magicamente, non prenderà mai.
Ho notato che con del passare del tempo, festeggiare l'8 marzo diventa sempre più difficile perché diventiamo più incazzose del solito, perdonatemi il termine, perché l'italia non sembra cambiare. Le donnine, per fare carriera, devono affrontare molti problemi in confronto agli ometti quindi per molte di esse festeggiare diventa un controsenso. Non facciamo altro che lamentarci in questa italia dai pochi diritti femminili e stupidi dogmi impostati dalla società stessa, ma non facciamo altro che non fare nulla.
L'otto marzo, invece di festeggiare, troverei più che consono scendere in piazza e manifestare, uniamoci invece di lamentarci e basta, èh? Possiamo approfittare di un giorno del genere, possiamo cambiare molte cose, noi donne, se ci uniamo.

 
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