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Appiccicato ad un monitor.
Quanto odio il lavoro di informatico, credo che dentro di me non esista una soglia di disgusto verso questa professione, verso la mia professione. Certo la passione per i computer l'ho sempre avuta e ce l'ho tutt'ora, ma mai avrei pensato che lavorare come informatico potesse essere così poco gratificante.
Tutti che parlano e discutono su computer e affini, perfino nella pausa caffè; talvolta non mi azzardo nemmeno a prenderne uno coi "colleghi" (non mi reputo uno di loro) per non sorbirmi tutte le loro pippe mentali sui calcolatori d'oggi. Dio mio.
Durante lo svolgimento d'un compito nella mia attività di schiavismo non tetribuito - come? esiste una sola parola? "stage", mmh, ok - vengo piacevolmente interrotto da una finestrella di chat da parte d'un mio amico, il Moro col turbante. Mi informa che altri due miei amici, Arrocco e Saltimbanco, sono stati invitati a casa sua per mangiare il cous cous e che se volevo potevo andare pure io. Come al mio solito non ho pensato, ma ho semplicemente agito.
Nonostante l'invito fosse ad un orario improponibile rispetto al mio lavoro stagistico me ne sono fregato: un'occhiatina a maps di google (ti voglio bene!) e scovata la casa del mio amico nella qualem mi sembra ovviom non avevo mai messo piedi, sono fuggito dalla ditta; infatti sono uscito mezz'ora prima senza dirlo a nessuno, ma non sgattaiolando come un astuto ladro bensì come se quella fosse casa mia, ho perfino salutato un "collega" che passava in corridoio (ero già con la giacca addosso).
Il cous cous era un cibo nuovo per me e francamente mi è stato difficile affrontarlo all'inizio, ma fin fine dopo aver sbloccato il mio cervello da polentone veneto non era poi male. Dopo averne ingurgitato una cisterna arriva il secondo: torta-frittata con patate, zucchine e non so quale altra verdura; molto buona, oserei dire meglio della portata precedente.
Prima di dover tornare verso casa ho visto finalmente Vulcano, il fratellino più piccolo del Moro col turbante: pacioccosissimo!! Mi sporgerei oltre dicendo che è un amore, ma se il mio amico gli ha affibbiato questo soprannome ci sarà sicuramente un buon motivo!