loredanafina

I miei angeli

mi guardano con sospetto

quando entro e cammino

nei loro corridoi

I miei angeli 

si rannicchiano in un angolo

e si chiudono in posizione fetale

per sentirsi al riparo

I miei angeli inveiscono

con urla strazianti

ai demoni che li torturano

chiedono sigarette

mi raccontano storie folli

di mistici deliri

di voci

di torture

tentano di frustarmi

con un lenzuolo

inzuppato di dolore

cercano di difendersi

con la punta di un pennello da barba

e se non ci curiamo di loro

non mangeranno più

rimmaranno immobili

e come mummie

si lasceranno andare.

I miei angeli ridono anche

a squarciagola

raccontano barzellette

e sono allegri

e la loro allegria

mi strazia il cuore

ma sono i miei angeli

e mai mai li lascerei volare

e senza di loro lo so

starei proprio male

perchè mi sollevano

e mi danno il coraggio

di trovare un senso

un posto e una casa

anche a un grande dolore.

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Loredana Fina         24-07-2012