« Dal libro "MOS ME"LE non... | Dal libro: "MOS ME"LE no... » |
Post n°144 pubblicato il 17 Novembre 2013 da loredanafina1964
Pag. 136 Naturalmente quella notte non riuscii a dormire, mi ritornarono in mente tutti quei pensieri che per una decina di giorni ero riuscita ad accantonare in un angolo remoto della mia mente. Lui mi aveva chiamata e io mi ero presentata addirittura da sola per paura di ritorsioni, mi sentivo ancora più umiliata del solito, mi sentivo ancora più una cosa nelle sue mani, senza dignità nè amor proprio, non più una persona dotata di carattere e stima di sè stessa ma una stupida, inutile, insulsa cosa da prendere, usare e poi gettare via e, sopratutto, mi sentivo colpevole fin nel profondo per aver accettato tutto con codardia. "Non sei stata capace nemmeno di buttarti di sotto! Sei una stupida! Stupida! Stupida!" continuai a ripetermi rigirandomi nel letto. Al mattino non ce la feci ad alzarmi, ero riuscita a dormire forse solo mezz'ora, ero distrutta. Qualcuno bussò alla porta poi l'aprì, mi voltai dall'altra parte, non volevo vedere nessuno, non me la sentivo di affrontare nessuno. ________________________________ |
https://blog.libero.it/loreterea/trackback.php?msg=12509652
I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
AREA PERSONALE
CERCA IN QUESTO BLOG
MENU
ULTIMI COMMENTI
Inviato da: Laranichinyo
il 31/01/2015 alle 19:15
Inviato da: leggenda2009
il 23/01/2015 alle 23:28
Inviato da: loredanafina1964
il 15/01/2014 alle 22:53
Inviato da: dakota_07
il 13/01/2014 alle 22:58
Inviato da: loredanafina1964
il 13/01/2014 alle 21:58