losguardoassorto

C'era una volta un coniglietto blu che viveva in una casetta tutta colorata in mezzo a un giardino enorme pieno di fiori bacche e alberi da frutta.

Un giorno il coniglietto mentre passeggiava incontrò uno scoiattolino completamente verde,aveva occhi grandi e gialli,denti sporgenti e gialli anch'essi,era molto piccolo e buffo.

Il coniglietto lo guardò attentamente quando a un certo punto lo scoiattolo gridò: "Che cos'hai da guardare?"il coniglietto rimase un attimo immobile per quella domanda e gli rispose: "scusa non ho neanche il diritto di guardare? Ai giorni d'oggi non si può più fare niente"dopo quella risposta il coniglietto saltellando andò via lasciando lo scoiattolino lì...leggermente sconcertato.

Il coniglietto continuò il suo tragitto verso il bosco.

Arrivato lì iniziò a raccogliere i meravigliosi frutti rossi che nel suo giardino non crescevano...e lui ne andava matto;

ad un certo punto gli cadde una grande ghianda sulla testa,cadde a terra e ci rimase per qualche minuto,quando si riprese si alzò e guardò la ghianda,era veramente enorme,continuò a scrutarla da vicino e si accorse che aveva un buco,avvicinò l'occhio per guardare ma appena si accostò un bruco tutto rosso sbucò fuori: "Cosa vuoi da me lasciami in pace,questa è casa mia! Ecco un'altro che mi vuole sfrattare da casa!" il coniglietto rispose: "Scusami non pensavo abitassi qui io non ti voglio sfrattare" il bruco lo guardò e sbruffando se ne tornò dentro alla ghianda.

Il coniglietto posò la ghianda sotto l'albero e se ne andò pensando tra se e se che quel giorno era iniziato veramente in modo veramente strano.

Tornato a casa posò le sue provviste come al solito fuori dalla porta della sua bellissima casetta ed entrò dentro.

Fece un bel sonnellino,quando si svegliò si accorse di avere fame e andò a prendere qualcosa tra le sue provviste ma quando uscì fuori vide lo scoiattolino che gliele stava portando via,il coniglietto gli corse dietro,lo fermò e gli disse con voce scontrosa: "Dove vai con le mie provviste ???" lo scoiattolino lo guardò e rispose: "Tu oggi mi hai fissato e per punizione le provviste sono mie!"

Cominciarono a litigare e tra mio e non tuo,tra tuo e non mio,il coniglietto alla fine si arrese,rimanendo a guardare lo scoiattolino che se ne andava con tutte le sue provviste.

Il coniglietto decise dopo un po di seguirlo e scoprì con stupore che lo scoiattolino era il suo nuovo vicino di casa!

Non credeva ai suoi occhi,quell'essere che gli aveva rubato tutto viveva lì,vicino a casa sua e avrebbe dovuto sopportarlo tutti i giorni!

Infatti ogni giorno andava più o meno allo stesso modo: lui faceva provviste e lo scoiattolino gliele portava via...ogni giorno una scusa nuova,ma la verità era,secondo lui,che non aveva voglia di andare a raccogliersele da solo.

Continuarono così per molti mesi fino a quando il coniglietto decise di trovare una soluzione,pensò e ripensò,alla fine la trovò: decise di trasferirsi.

Il coniglietto preparò i bagagli e prima di andarsene fece il giro di tutto il suo giardino,era triste,non voleva andare,in fondo aveva passato lì tutta la sua vita e ora per colpa di un piccolo scoiattolo verde,insignificante e per giunta perdigiorno,doveva andarsene...non era giusto.

Il coniglietto si trasferì vicino al bosco in modo da non dover fare troppa strada per andare a fare provviste.

Da quel giorno lo scoiattolino iniziò a farsi le scorte da solo.

Ma il povero coniglietto non aveva risolto nulla trasferendosi perchè in riva al mare,ennesimo trasferimento,aveva come vicina di casa una tartaruga che lenta e pigra com'era non osava allontanarsi molto dalla sua casa,così ogni volta che il coniglietto faceva provviste lei gliele rubava.

Alla fine si arrese e decise di fare provviste doppie per lui e la tartaruga lenta e pigra.

Morale delle favola,ovunque vai c'è sempre qualcuno che si approfitta della bontà altrui.