Losservatoreromano

Ho avuto modo di vedere Otto e mezzo di Fellini in una piccola sala cinematografica ...... La prima volta, però, che ho subito una fascinazione per il mondo di Fellini, è stato con Otto e mezzo. Ed è stato uno stimolo uditivo, non un'immagine, a farmi innamorare dei suoi film. Vi ricordate l'inizio di quel capolavoro, con l'incubo di Mastroianni bloccato nel traffico? Mi risuona ancora nelle orecchie, se ci penso, quel sussurro, tipicamente felliniano: "Ingegnere, ingegnere, scenda giù". Se penso a Fellini mi viene in mente questo, prima della scoperta degli affreschi in Roma, prima del lucente bianco e nero de La dolce vita, prima della festa de I vitelloni.