Io credo in te,
io vivo in te.
Viviamo per noi
rincorrendo ricordi non ancora vissuti e speranze dimenticate,
pensando a sogni futuri e a un passato inimmaginabile
scalando montagne irte e nuvole morbide ed insuperabili
superando ogni impedimento e ostacolo
che separa i nostri corpi,
ma non le nostre anime lontane eppure indissolubili.
Loro stanno più vicine che mai,
anche se non possono toccarsi.
Si sfiorano nei sogni notturni,
sussurrandosi soffi di amore ed aliti di fuoco
bruciando per il desiderio come fiamme eterne infernali.
Sono costrette a cercarsi per l'eternità ed a trovarsi per un solo istante.
Un giorno si potranno incontrare per l’eternità,
o sono condannate ad ardere nelle lacrime della lontananza?
Soltanto il futuro ci potrà dare una risposta!
- questo futuro che talvolta afferriamo e talvolta ci sfugge -
Come libellule più veloci del vento e come farfalle snelle e fugaci
si intrecciano le nostre anime e si fondono e si rincorrono
durante una caccia quasi infernale e diavolesca
che non conosce riposo, se non nello sfinimento del piacere.
Riposo eterno non ci sarà consentito prima della fine,
non fino a che non saremo uniti per sempre,
saremo uniti per l’anima e per il pensiero e per il corpo,
avvinti come rami di edera intricati,
come la vite selvatica avvolta attorno al proprio bastone,
senza falce o forbici che possano tagliarla,
sperando che anche la tempesta più furiosa di emozioni non la tagli mai.
Ma l'edera dell'amore è la più forte: se la tagli, ricresce.
Cresce in eterno e non smette mai di fiorire.
Inviato da: hengel0
il 28/11/2008 alle 18:55
Inviato da: virgi03
il 21/11/2008 alle 17:34
Inviato da: abbuz
il 21/11/2008 alle 13:45
Inviato da: virgi03
il 21/11/2008 alle 12:49
Inviato da: abbuz
il 21/11/2008 alle 11:56