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Creato da: quasifree il 30/03/2006
Spazio a disposizione di Lsu ed Lpu ...di tutta la Calabria ed anche oltre !!

 

 
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lettera lsu-lpu Cariati

Post n°337 pubblicato il 26 Ottobre 2011 da albathros70
Foto di quasifree

Presidente della Repubblica Italiana
Presidente del Consiglio dei Ministri
Ministro del Lavoro
Presidente del Senato della Repubblica
Presidente della Camera dei Deputati
Presidente della Regione Calabria
Assessore al Lavoro della Regione Calabria
Prefetto


Illustrissimi,

siamo un gruppo di lavoratori precari di Cariati, un Comune del basso Jonio cosentino.
La nostra denominazione è LSU (Lavoratori Socialmente Utili) e LPU (Lavoratori di Pubblica Utilità) e siamo nati nel 1998 e rimasti tali, neonati e mai svezzati, senza avere quella sicurezza da poter donare alle nostre famiglie e da poter tramandare alle generazioni future.
Lavoriamo nella Pubblica Amministrazione e nonostante diamo il meglio di noi per assicurare ai cittadini i servizi essenziali, nulla purtroppo è a noi stessi assicurato, coscienti pure di essere nati in una terra piena di problematiche, la Calabria, di cui la disoccupazione è la piaga più profonda.
Inizialmente questi progetti cosiddetti "LSU e LPU" hanno creato la possibilità di una speranza per l'inserimento nel mondo del lavoro, ma purtroppo non si sono mai trasformati in un lavoro VERO e STABILE che noi cerchiamo da sempre.
Allo scadere di ogni proroga annuale viviamo periodi di ansia. Il sussidio (il nostro salario) ci consente di andare avanti, seppure con grandi sacrifici, con dignità.
Siamo lavoratori senza contratto e senza nessuna forma contributiva pensionistica, veniamo utilizzati dall'Ente Comunale, ma non siamo alle sue dipendenze, siamo disoccupati giuridicamente ma occupati di fatto.
La nostra categoria non viene neppure inserita nelle schede del censimento dove non possiamo dare una risposta che corrisponde a verità perché non siamo ne lavoratori ne disoccupati. Chi siamo? Come definirci?
Oggi, siamo una voce nel deserto di questo arido territorio privo di umiltà ma con la speranza che la voce possa sentirsi lontano.
Siamo stanchi di essere presi in giro dai politici di turno locali, regionali e nazionali con le loro promesse mai mantenute. Gli anni sono passati. Eravamo giovani agli inizi dei progetti ma ora abbiamo una età che non permette purtroppo più l'inserimento nel mercato del lavoro considerata anche la grave crisi economica che stiamo vivendo
Siamo una risorsa per l'Ente Locale, ma gli amministratori non fanno nulla per la nostra stabilizzazione, anzi indicono concorsi senza considerare la riserva dei posti a noi assicurata dalla legge (Decreto Legislativo 1 dicembre 1997 n. 468 - Legge Regionale n. 20 del 2003 e ribadita anche nell'art. 26 della Legge Regionale n. 7 agosto 2006).
Confidiamo in Voi per tutte le nostre speranze.
Confidiamo nella vostra coscienza e sensibilità perchè circa 5.200 famiglie hanno il diritto ad avere un futuro con garanzie di stabilità per se stessi ma soprattutto per i loro figli.
Siamo anche noi CITTADINI ITALIANI!! Noi chiediamo solo di poter lavorare.
Per grazia di Dio la nostra Repubblica è regolamentata dalla Costituzione, la quale garantisce il diritto al lavoro ed alla dignità umana e tutti sono uguali di fronte alla legge.
Confidiamo nel vostro impegno affinchè vi sia finalmente una Legge "ad hoc" che ci tuteli e che ci garantisca ciò che afferma la Costituzione: il LAVORO!!!

Fiduciosi Vi porgiamo i nostri distinti saluti ed ossequi.

LSU - LPU del Comune di Cariati CS

RAPPRESENTANTE GRASSO FLORA

 
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Cari colleghi,
il 15 novembre, sembrerebbe, che il presidente Scopelliti, riceverà il sottosegretario al lavoro Bellotti per discutere  di noi, vi pregherei ora piu' che mai, di far sapere al Presidente, all'Assessore, al Ministro al Lavoro ed a tutto il suo staff (in particolare a Bellotti) per iscritto, cosa veramente vogliamo e cioè un programma di stabilizzazione serio, realizzabile e concreto, non perdiamoci in inutili e utopistiche  richieste, facciamo sentire la nostra PERSONALISSIMA opinione.
L'elemento determinante per il nostro futuro possiamo essere solo noi, la nostra presa di coscienza, la nostra determinazione, la nostra diplomazia ed il nostro dire e fare, non lasciate che siano, sempre, altri a fare o scrivere per voi.
Sono sicura che, saprete esprimere, quelli che sono i vostri  pensieri senza essere tacciati di presunzione, falsità ed ipocrisia.
Scrivete.
Far capire che siamo in tanti a seguire con il fiato sospeso ogni loro passo, potrebbe fargli capire  quanto ci teniamo ad un posto di lavoro e soprattutto quanto la nostra terra ha bisogno di dare lavoro ai suoi figli, scrivete, scrivete e scrivete.
 
Quanto meno provateci, non vi costa nulla.
 

Cinzia

 

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Noi siamo i DATORI di lavoro dei politici, votando scegliamo chi "ASSUMERE" per lavorare per NOI... questa è la DEMOCRAZIA!

http://www.facebook.com/home.php?#!/notes/cose-che-nessuno-ti-dira-di-nocensuracom/noi-siamo-i-datori-di-lavoro-dei-politici-votando-scegliamo-chi-assumere-per-lav/160389213998054

il giorno sabato 13  novembre 2010 alle ore 12.49 )

Invece siamo NOI che lavoriamo per i loro sprechi e privilegi... ci trattano come fossero loro i "datori di lavoro" e noi i dipendenti: oltretutto, come dipendenti che lavorano a nero e ben sfruttati... pensiamoci

 

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