q.b di Risate

Il dottor Alis 1° Puntata

A volte siamo troppo esterofili, ci appassioniamo ad eroi venuti da altri mondi, come superman, che niente di meno veniva da krypton, oppure da altre nazioni, come il dottor House, l'unico medico che mentre si occupa della tua diagnosi, mette pezzi da discoteca all'ultimo grido, il tuo di dolore, "ahia dottore io sto male, e voi ballate con David guetta".
Voi non lo immaginereste mai, ma in Italia è esistito un medico bravo quanto, se non più del burbero zoppo, lui si chiamava Venceslao Alis viveva in Sardegna, io sono qui apposta per raccontarvi le sue gesta, affinché tutti sappiano che gli eroi nascono anche in Italia.
Come tutte le mattine il suono della sveglia lo strappò dalle braccia di Morfeo, e come tutte le mattine lui provò ad ammazzare il gallo, lanciandogli il libro che aveva sul comodino, matematica applicata ai quasar, che usava per assopirsi di sera, soffrendo d'insonnia si era deciso a trasferirsi in campagna, scoprendo poi la passione per l'orto, e aveva trovato nello zappare per poi seminare, una fonte di grande pace, e non solo, anche fonte di sostentamento proprio, zucchine, melanzane, pomodori, gli erano riusciti molto bene e gli amici che passavano di qua dicevano che bella la verdura eccola la.
Dopo aver preparato la colazione, a lui piaceva frugale, nel senso che si frugava per trovare resti di qualcosa da mettere sotto i denti, pensò di ammazzare il vitello grasso, poi ricordò di non aver nessun figlio, ma quel che era ancora peggio di non aver nessun vitello, così dopo aver messo a posto la sua tenuta, che era tenuta molto bene bisogna dirlo, prese la decisione di fare colazione al bar dell'ospedale dove lavorava, il Sant'Elia di Cagliari.
In quell'ospedale era rispettato, "dottor Alis auguri, abbiamo un bel regalo per il suo compleanno?", lui con un nodo in gola, si stava strozzando con la cravatta, "davvero e cos'è?", a questo punto il dottor Carta gli aveva passato una busta, "è un biglietto di sola andata per andare a quel paese.., quel paese.., mi sono dimenticato come si chiama", ben voluto da tutti "hey dottor fileferru è una splendida giornata, vero?", l'altro non degnandolo neppure di uno sguardo "non mi rompere", insomma era il pezzo forte di quella struttura sanitaria.
Ma il vero rapporto bello Alis lo aveva con la sua caporeparto, la dottoressa Marta Cheddiu, lei sapeva come trattarlo quando voleva ingraziarselo, produceva mirto, il mirto di Marta... continua