Creato da dona.gi62 il 15/11/2011

ALLURE

" Gli uomini potevano chiudere gli occhi davanti alla grandezza, davanti all'orrore e turarsi le orecchie davanti a melodie o a parole seducenti. Ma non potevano sottrarsi ai profumi. Poiché il profumo è fratello del respiro. Con esso penetrava gli uomini, a esso non potevano resistere, se volevano vivere. E il profumo scendeva in loro, direttamente al cuore e là distingueva categoricamente la simpatia dal disprezzo, il disgusto dal piacere, l'amore dall'odio. Colui che dominava gli odori, dominava il cuore degli uomini" Del libro Il profumo di Patrick Süskind

 
 

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Fine settimana

Post n°76 pubblicato il 31 Marzo 2012 da dona.gi62

                         Buon weekend

 

 

 
 
 

La felicità

Post n°75 pubblicato il 27 Marzo 2012 da dona.gi62

Un giorno lontano nel tempo e cosi prossimo da essere ancora atteso, il dolce fanciullo si rivolse al vecchio saggio chiedendo con la sua tremula vocina :"Ma dimmi, buon saggio, io tanto ho cercato risposte a una domanda che ogni giorno mi sovviene alla mente e a cui non trovo risposta, sai dirmi tu qual'è la risposta? Io cerco la felicità e tanti mi dicono cosa devo fare, come devo comportarmi, dove devo andare, cosa non devo fare,ma io non capisco cosa c'entrino tutte queste cose con la felicità. Sai dirmelo tu, buon uomo cosa devo fare per essere felice?".

Il vecchio saggio, che aveva ascoltato le parole del fanciullo, alzò il capo al cielo, e dopo aver profondamente sospirato, cosi iniziò.


Vedi caro mio fanciullo, troppo spesso i grandi confondono la felicità con ciò che non ne è neppure una parvenza e scambiano l' essere soddisfatti di qualcosa con la felicità, ma la vera felicità inizia da una assenza e da un grande desiderio.Ti racconterò allora cosa è la felicità, cosi che tu la sappia cercare e riconoscere nel tuo cammino.


La felicità è il bisogno di un grande cuore, che sappia colmare con il suo amore la distanza tra il nostro desiderio di felicità e la sua realizzazione.

La felicità è uno sguardo che sappia penetrare la dove nascono i nostri pensieri, cosi che quello sguardo, come una dolce mano, li possa cogliere e condurre la dove troveranno la loro risposta.

La felicità è uno sguardo che sappia incontrare i nostri occhi, per poterci rispecchiare nella felicità dell' altro.


La felicità è avere qualcuno da amare, che prima di noi abbia amato i nostri desideri.


La felicità è essere lontani , senza essere distanti.


La felicità è un passo di cui riconosciamo il suono, ed è il trepidar del cuore che l' attende.


La felicità è una carezza che sfiora il volto dell' amato senza toccarlo.

La felicità è il silenzio colmo dell' attesa della voce amata.

La felicità è il rispetto che ci fà guardare all' amato come al nostro più prezioso brillante.


La felicità è la cura con cui sosteniamo le sue fatiche più ancora delle nostre.


La felicità è avere un segreto, nascosto nel cuore dell' amato.


La felicità è nascosta dalla sua evidenza, perchè sà che il suo splendore sta nel pudore con cui si manifesta.


La felicità è un "Tu", nascosto in un "Noi" che lo contiene.


La felicità sono io e sei tu.

 

(dal web)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
 
 

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Post n°74 pubblicato il 23 Marzo 2012 da dona.gi62

 
 
 

L'ISOLA

Post n°73 pubblicato il 21 Marzo 2012 da dona.gi62

C'era una volta un'isola, dove vivevano tutti i sentimenti e i valori degli uomini: il Buon Umore, la Tristezza, il Sapere... così come tutti gli altri, incluso l'Amore.
Un giorno venne annunciato ai sentimenti che l'isola stava per sprofondare, allora prepararono tutte le loro navi e partirono, solo l'Amore volle aspettare fino all'ultimo momento.

Quando l'isola fu sul punto di sprofondare, l'Amore decise di chiedere aiuto.

Ricchezza passò vicino all'Amore su una barca lussuosissima e l'Amore le disse: "Ricchezza, mi puoi portare con te?" "Non posso c'é molto oro e argento sulla mia barca e non ho posto per te."

L'Amore allora decise di chiedere all'Orgoglio che stava passando su un magnifico vascello, "Orgoglio ti prego, mi puoi portare con te?", "Non ti posso aiutare, Amore..." rispose l'Orgoglio, "qui é tutto perfetto, potresti rovinare la mia barca".

Allora l'Amore chiese alla Tristezza che gli passava accanto "Tristezza ti prego, lasciami venire con te", "Oh Amore" rispose la Tristezza, "Sono così triste che ho bisogno di stare da sola".

Anche il Buon Umore passò di fianco all'Amore, ma era così contento che non sentì che lo stava chiamando.

All'improvviso una voce disse: "Vieni Amore, ti prendo con me“ Era un vecchio che aveva parlato. L'Amore si sentì così riconoscente e pieno di gioia che dimenticò di chiedere il nome al vecchio. Quando arrivarono sulla terra ferma, il vecchio se ne andò. L'Amore si rese conto di quanto gli dovesse e chiese al Sapere: "Sapere, puoi dirmi chi mi ha aiutato?"

"É stato il Tempo" rispose il Sapere

"Il Tempo?" si interrogò l'Amore, "Perché mai il Tempo mi ha aiutato?"

Il Sapere pieno di saggezza rispose:

"Perché solo il Tempo è capace di comprendere quanto l'Amore sia importante nella vita ed allo stesso tempo può aiutare a dimenticare un amore perso "

 

 

 


 
 
 

AUGURI DONNE! :)

Post n°72 pubblicato il 08 Marzo 2012 da dona.gi62

 
 
 
 
 

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