Post N° 31

E le cime e le nubi a far gara di bianco, con l’ala che taglia quel cielo di cera.
E poi Nizza, ricamo di sale, cristallo di sabbia sul nero del mare.
Poi, atterrando, cercare dall’alto le sagome note di strade percorse, chè tornare è diverso da andare e ti prende la voglia del prima, del visto.

Con parole straniere nell’aria e profumi di altrove e di viaggi e di mare. Che anche far colazione è già un film, con la mente ubriaca di gesti e progetti, mentre scegli tra un churro o una tarta e decidi che fare del giorno che viene.

L’atmosfera e le voci ed i volti ricamano gusti ai sapori già forti.
E la notte di tango e di stelle, di musica e vino, di gente per strada. Mentre mordi una foglia di menta coperta di lava di caldo cacao.

E ti chiedi che cambi in te stesso se il cielo è straniero e il percorso è di viaggio, chè i tuoi occhi son quelli di sempre ma vedono il mondo a portata di mano.
Siam dei dove e non semplici quando, oltre ai come ed ai cosa ed ai mille perché.

Grazie luminoso chiaroscuro! Un abbraccio ancora impolverato di viaggio e di strade

Sì, rientro da Barcellona, con ancora i suoi colori dipinti addosso e le note dei musicanti di strada che suonano in testa. Adoro fotografare i riflessi, spesso mi affascinano anche più dei corpi che li producono. Al grazie per le tue parole unisco un benvenuta :o) Luce (...tranne quando poi, di spaccato, ci si ritrova la schiena...)

Una foto bellissima. Come per tutte le altre del resto.

:o) gracias...

Ci son luoghi in cui gli stimoli ti piovono proprio addosso, t'inzuppi in ogni caso, per quanto tu possa cercare di ripararti...io nemmeno ci provo, comunque. Buona giornata a te, ed un grazie. luce

...mi ritrovo a leggere il tuo commento con la testa piegata di lato e un sorrisetto tanto ebete quanto imbarazzato...ehm...grazie davvero...luce :o)

Carezza leggera sul viso, il tuo soffio. Da tenere gli occhi chiusi.

Che sian vere o riflesse nell'acqua, ti ricacciano in gola il respiro sbarrandoti gli occhi...

Non tutti, per fortuna :o)

A ti también. Y un abrazo. luz

L'emozione di averti qui, E, è così grande e così forte che non riesco nemmeno a scrivere qualcosa che non siano queste quattro baggianate commosse...Che sensazione stranissima...Son certa, davvero certa, che tu sappia che averti qui mi riempie il cuore, tanto da temere che esploda! Wow...che sorpresa m'hai fatto...

Ah, io mi c’immergo del tutto, nel ridicolo, invece. E rido di me stessa di gusto, nel vedermi così entusiasta e in fibrillazione. Ma non smetto di esserlo ;o)

Un aprirsi senza perdersi, già. Che è poi strettamente legato all’aver profondamente compreso la propria identità e la propria storia. E che affascina e rapisce, tu ne sai qualcosa…Un bacio, e forte, a te, P! luce :o)

Ebbre di parole e di sorrisi e di abbracci (e di vino, va beh, lo so che poi mi sgami ogni volta...)lo saremo presto, Vania, chè la voglia di rivederti è così tanta che scoppio!

Impasto un grazie con un sorriso, un bacio e la pasta di mandorle dei nostri dolcetti. Così bello ritrovarti, C! luce

Noi bagliori sappiam come convincerli, i fotoni, a mettersi in posa ;o)

...ma se t'ho perseguitato persino da là...lucetta appiccicosa, sempre nel taschino ;o)

Hai presente quando, per errore, un fotografo stampa due foto parzialmente sovrapposte l’una all’altra? Ci si ritrova, magari, con un terzo della scena d’un tipo e il resto d’un altro, con una dissolvenza di sovrapposizione che rende diversi entrambi gli scenari, con uno strano effetto tra lo psichedelico e l’Andy Warhol…Beh, Barcellona m’ha sempre fatto la stessa impressione…come se non riuscissi a cogliere il confine tra un’immagine ed un’altra, come se fossero la fusione, l’accostamento e la compenetrazione a darmi quel senso d’inafferrabilità (nonostante sia una città che ti accoglie a braccia aperte, in molti modi) che tanto mi affascina.

è un susseguirsi d'immagini cotrattodorie nelle sue forme,è il suo bello,almeno per chi ama il contradditorio,e io son tra questi,le curve i colori i ritmi suadenti a volte veloci a volte lenti.........visioni quasi oniriche

Nemmeno io scindo la dimensione del viaggio da quella di conoscenza. Dei luoghi, delle persone che incontro, del mio rapportarmi con gli uni e con le altre. Per questo OGNI viaggio risulta sempre diverso, anche quando la destinazione rimane la stessa. Un abbraccio, G!

Grazie G! Felice di ritrovarti! :o)

He he, mi par di sentirlo il bisbigliare fittofitto delle stelline che m’ero portata dietro (e, se mi somigliano, è proprio fittofitto) che traducono a quelle straniere pensieri e paesaggi…[sorriso sorriso sorriso]

E allora sali a bordo, che il motore è già acceso! (guidi tu, però) Anch’io ho una gran voglia di sentirti. E ridere ancora, tanto. Un abbraccio :o)

Grazie, Giusy! E’ stato un piacere rituffarsi nelle tue suggestioni, un piacere davvero.

Bisognerebbe dirlo a certi occhi, che si ostinano a vederlo diverso.

Bentrovato a te, Anto’! [mai visto La guerra degli Anto’? Molto bello] Di purtroppo son piena anch’io, ma ho scoperto che gli ormai ardon benissimo…sapessi i falò che mi sto facendo, con la catasta che avevo accumulato…e ho scoperto pure che quello è il loro unico scopo: dar soddisfazione nel bruciarli.

mi scaldo le mani ank'io al tuo falo' e intanto magari mi spieghi come fare se gli ormai sono troppo umidi

E' vero! E' ritmica!

:°) …

errata corrige: "... non si reisce a leggerti senza emozionarsi..."

…Allora siamo in due a non trovar le parole, John…Ti ringrazio, davvero. Così, senza nemmeno cercarle, le parole adatte, ti ringrazio e basta. luce

Un sorriso ed un bacio a te, Alba. Da una Luce costruita sui se e sui ma, ma che non dimentica che son soltanto congiunzioni…la speranza è nelle frasi che ci si scrivono accanto ;o)

Aria piena di mare e di voli di gabbiano e di musica senza catene. Inspira forte! (c'ho unito anche un bacio ed un abbraccio) :o)

Ti voglio bene! ^_^

Bentrovata, M! Un bagliore gialloarancio, tra i raggi caldi e molli del primo pomeriggio, per te. Carezza di sole.

E come sempre mi riempie di sorriso, l'incontrarti :o)

A prendere il mondo come una giostra, su cui basta semplicemente salire e star poi a vedere dove ti porta, ripassan davanti sempre le stesse immagini, girando in tondo. Meglio scendere e andar da soli. Più lenti, ma si va.

Più che artista, artificiere, semmai. Solo che taglio sempre il filo sbagliato e mi esplodono in mano…E a me fa piacere trovarti qui, sfuggente notturno chitarrista! Un bacio

Inchino lieto e sorridente, con la testa un po’ piegata di lato, e il vino già nel bicchiere, per te. Dammi pure il cappotto e accomodati, oggi c’è la mousse ;o)

Sa già di primavera, oggi, il vento. E di baci d’oriente… :o)

uh, ma di troppo non lo saresti mai! :o) M’abbraccio il tuo grazie e me lo stringo (grazie a te!), e lascio un sorriso ad entrambi. luce

Molto di diverso infatti, stavolta, in una città che già da molto conosco e vivo. Cambiavano gli occhi che la guardavano, c’era dietro altro. Ed altro ancora ci sarà, se ci tornerò, chè è un periodo denso di evoluzioni e di scelte e di vita. Anche tu mi sei mancata, Isa, so che non serve dirtelo. Un abbraccio, luce

Un inchino, L, e un sorriso. Per te. :o)

Batto sui tasti un grazie, con le dita ghiacciate e il naso rosso di freddo. Un grazie davvero. Ed un benvenuta :o) luce

Le corde a me spesso le han messe per trattenermi, invece. Ma sono andata comunque :o) Bentornata, un abbraccio intirizzito, col sole che chissà dov’è. luce

son le corde con cui ci leghiamo da soli quelle da cui di solito non riusciamo a liberarci. Bentornata a te :-)

Le peggiori, hai ragione, le peggiori.

Già, resta sempre curiosità, solo che oltre che a vedere spinge anche a ritovare. Grazie, misterioso come sempre, tGM! :o)