Post n°11 pubblicato il 12 Gennaio 2011 da TU.VITA.MIA
Io ti chiesi perché i tuoi occhi si soffermano nei miei come una casta stella del cielo in un oscuro flutto. Mi hai guardato a lungo come si saggia un bimbo con lo sguardo, mi hai detto poi, con gentilezza, ti voglio bene, perché sei tanto triste
Hermann Hesse
Alla prima persona che mi aiuti a capire penso donarle il mio tempo, penso donarle la mia fede, io non chiedo che le cose vadano sempre bene, ma risulta che io sono stanco di perderti senza volere (volere). Alla prima persona che mi aiuti ad uscire da questo inferno in cui io stesso ho deciso di vivere le regalo qualche sera per noi due, cio' che dico e' che ora gia' non ho nemeno dove stare. L'oro per chi lo voglia ma si parlamo d'ieri: e' tanto quello che ho bevuto ed ancora ho sete, almeno tu lo sapevi, almeno non ti dicevo che le cose non erano come sembravano. Ma e' che alla prima persona che mi aiuti a sentire un'altra volta penso donargli la mia vita', penso donargli la mia fede, anche se non sei la persona che sognavo per che'. (Cosa faro'? niente). Cosa faro' dei sogni? Cosa faro' con quei baci? Cosa posso fare con tutto quello che sognammo? dimmi dove li mettiamo. Dove conservo lo sguardo che mi desti qualche volta? Dove conservo le promesse, dove conservo ieri? dove conservo, bambina, la tua maniera di toccarmi? Dove conservo la mia fede? Benche' lo dica la gente io non li voglio ascoltare, non c'e' piu' paura che quella che si sente quando gia' non senti nulla bambina, tu lo vedi cosi facile, ahi amore! ma e' che quanto piu' semplice tu lo vedi, piu' difficile mi sembra. Alla prima persona che mi aiuti a camminare penso donargli il mio tempo, penso donargli anche il mare, io non dico che sia facile, ma, bambina, ora gia' non ho nemeno dove stare. alla prima persona che non mi voglia giudicare penso donargli carezze che io avevo conservate bambina, tu ci vedi cosi facile, ahi amore! ma e' che quanto piu' semplice tu lo vedi, piu' difficile mi sembra. Alla prima persona che mi porti dove la verita' penso donargli il mio tempo, non voglio aspettare piu' io non ti capisco quando mi parli che mala fortuna! e tu dici che la vita ne ha cose cosi forti. io ti posso raccontare com'e una fiamma per dentro, io posso dirti quanto e' che pesa il suo fuoco, ed e' che amare in solitudine e' come un pozzo senza fondo dove non esiste Dio, dove non esistono le verita'. E' tutto cosi relativo, come che siamo qui, non sappiamo, ma, amore, dammi il sangue per vivere, almeno tu lo sapevi, almeno non ti dicevo che le cose non erano come sembravano. alla prima persona che non mi voglia giudicare penso donargli carezze che io avevo conservate bambina, tu ci vedi cosi facile, ahi amore! ma e' che quanto piu' semplice tu lo vedi, piu' difficile mi sembra. alla prima persona che non mi voglia giudicare penso donarli carezze che io aveva conservate io non dico che sia facile, ma, bambina ora gia' non ho nemeno dove stare, nemeno dove stare.
Inviato da: ANGEL.FREE
il 20/01/2011 alle 11:36
Inviato da: unafatastrega
il 19/01/2011 alle 12:27
Inviato da: ANGEL.FREE
il 17/01/2011 alle 17:57
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il 16/01/2011 alle 23:30
Inviato da: soliinmezzoallagente
il 16/01/2011 alle 22:36