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Post n°146 pubblicato il 13 Aprile 2015 da angiolhgt
prima la storia del cazzotto e della mamma, ora il ricordo della strage armena che fu il contraccolpo delle manovre russo francesi, inizialmente per indebolire dall'interno l'impero ottomano, e poi più massicciamente la turchia repubblicana dei giovani turchi . La strage degli armeni non ebbe causa religiosa, non furono martiri del cristianesimo, fu una storia politica dietro la quale c'erano le potenze europee e la nascente repubblica turca. Detto questo fu certamente un genocidio. Ma la sottigliezza gesuitica di Francesco non è casuale, la pretestuosa analogia armeno = cristiano, la sua voglia di risvegliare un cristianesimo attivo e combattivo mi sembra evidente. Il cattolicesimo in europa è narcolessico, ho apprezzato ed ammirato la teologia della liberazione nata in sudamerica, il coraggio di uscire dalla liturgia per combattere con la gente l'ingiustizia e il sopruso (anche i preti irlandesi presero in mano la situazione quando la loro classe aristocratica fu azzerata dagli inglesi). Il cristianesimo cattolico diventerà una bandiera sotto la quale aggregarci contro "il nemico"? Lo è stata in passato e sicuramente strumentalizzando la fede per fini politico economici Ma ora credo non più, siamo più smaliziati, abbiamo capito che il nemico è quello che possiede le cose di cui vogliamo appropriarci...gli ebrei hanno i soldi che servono al nazismo e diventano un nemico..gli iraniani hanno il petrolio che ci serve e diventano il nemico, per scaldare le masse basta la propaganda: dire ,che so, che mangiano i bambini. Ci siamo evoluti :ce ne frega assai della bandiera che gli sventola sopra, di come la pensano e in cosa credono: vogliamo, meglio i nostri tutori vogliono, la loro ricchezza. |
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Non men che saver, dubbiar m'aggrata.(Dante, Inferno XI)
La filosofia non serve a nulla, dirai; ma sappi che proprio perchè priva del legame di servitù é il sapere più nobile.(Aristotele)
Lo scopo del lavoro è quello di guadagnarsi il tempo libero.(Aristotele)
Secondo il professore Mario Cipolla ( Il ruolo delle spezie (il pepe in particolare) nello sviluppo economico del medioevo La religione non era il motivo delle Crociate ma... il pepe. Spiega, Cipolla, che col pepe va sempre d’accordo, che la caduta dell’Impero Romano sia da addurre di riffe o di raffe ad un’elevata predisposizione dell’aristocrazia dell’Urbe all’assunzione di piombo. Piombo nel vino, tubi di piombo, coloranti al piombo, medicinali a base di piombomina. Ed il piombo, si sa, rende sessualmente inappetenti. Ed un popolo sessualmente inappetente non copula. Ed un popolo che non copula non si riproduce, non cresce. E poi arrivano i barbari, che invece copulano abbestia. Ci vorrebbe, per tornare ad aver voglia di copulare, per togliersi dai maroni i barbari, del pepe. Ma il pepe ce l’hanno gl’arabi. E allora: bisogna fare le Crociate, così ci riprendiamo il pepe. Mica la Terra Santa: il pepe. I crociati, nel dubbio che durante la loro assenza le donne loro trovassero rimedi più efficaci ed immediati dell’aspettare gl’uomini loro che portavano a casa il pepe, questa è storia, decisero di trincerare l’amore dietro una cortina di morigeratezza, e mica in senso metaforico: in senso metallurgico. Le famose cinture di castità. In quegli anni, il settore fabbricolo registrò una rapida impennata. E non è tutto. Perché poi in Oriente le battaglie per vincerle si son vinte, il pepe per circolare è tornato a circolare, ma ci son pure delle gran gnocche: saracene, arabe, siriane, roba che ti vien mica da pensare di tornartene a casa. Dove la moglie tua t’aspetta tutta asserragliata. Epperò: alla moglie non fare sapere quant’è buono il cacio con il pepe. Che ad esser buono è buono. E a risvegliarti i sensi, te li risveglia. E lo si sa, una donna esuberante è un ottimo motore per l’economia. Tanto che i fabbri, circondati da cotanta abbondanza, capiscono che è il momento buono per mettersi a produrre chiavi. Perché con le chiavi, chiavi. Senza chiavi, non chiavi. Se oggi abbiamo così tanti Smith, Schmidt, Febvre, Lefebvre in giro per il continente, se esistono le rosse Ferrari ed i cioccolatosi Ferrero, orbene, nelle attribuzioni dei meriti, oltre a Cipolla: considera il pepe.