Creato da angiolhgt il 01/09/2011

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Francesco

Post n°146 pubblicato il 13 Aprile 2015 da angiolhgt

prima la storia del cazzotto e della mamma, ora il ricordo della strage armena che fu il contraccolpo delle manovre russo francesi, inizialmente per indebolire dall'interno l'impero ottomano, e poi più massicciamente la turchia repubblicana dei giovani turchi .

La strage degli armeni non ebbe causa religiosa, non furono martiri del cristianesimo, fu una storia politica dietro la quale c'erano le potenze europee e la nascente repubblica turca.

Detto questo fu certamente un genocidio.

Ma la sottigliezza gesuitica di Francesco non è casuale, la pretestuosa analogia armeno = cristiano, la sua voglia di risvegliare un cristianesimo attivo e combattivo mi sembra evidente.

Il cattolicesimo in europa è narcolessico,  ho apprezzato ed ammirato la teologia della liberazione nata in sudamerica, il coraggio di uscire dalla liturgia per combattere con la gente  l'ingiustizia e il sopruso (anche i preti irlandesi presero in mano la situazione quando la loro classe aristocratica fu azzerata dagli inglesi).

Il cristianesimo cattolico diventerà una bandiera sotto la quale aggregarci contro "il nemico"?

Lo è stata in passato e sicuramente strumentalizzando la fede per fini politico economici

Ma ora credo  non più, siamo più smaliziati, abbiamo capito che il nemico è quello che possiede  le cose di cui vogliamo appropriarci...gli ebrei hanno i soldi che servono al nazismo e diventano un nemico..gli iraniani  hanno il petrolio che ci serve e diventano il nemico, per scaldare le masse basta la propaganda: dire ,che so, che mangiano  i bambini.  

Ci siamo evoluti :ce ne frega assai della bandiera che gli sventola sopra, di come la pensano e in cosa credono: vogliamo, meglio i nostri tutori vogliono, la loro ricchezza.

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Commenti al Post:
ossimora
ossimora il 13/04/15 alle 01:50 via WEB
Francesco chi?
 
 
angiolhgt
angiolhgt il 15/04/15 alle 01:34 via WEB
il papa argentino.....
 
lorifu
lorifu il 14/04/15 alle 19:18 via WEB
Il Papa, furbescamente ha riproposto il problema del genocidio degli armeni già affrontato a suo tempo da Giovanni Paolo II. La Turchia di Erdogan che mira ad entrare in Europa non si è mai spostata di una virgola nel negare l’olocausto, rimuovendolo come se non fosse mai esistito e in questo dimostra tutta la sua insicurezza e scarsa affidabilità anche per la svolta autoritaria impressa dal governo.
 
 
angiolhgt
angiolhgt il 15/04/15 alle 01:54 via WEB
una religione seria non può fare a meno di martiri, una patria seria non può far a meno do eroi; sono il corroborante per il gregge...se non ci sono si creano :dalla martire Goretti agli eroi di Nassyria. Il ricordo del martirio risveglierebbe dal sopore masse indifferenti e apatiche laboriosamente impegnate a fare i loro interessi . Per confonderle si vellicano nel senso dell'onore e del coraggio nella fede , per preparare carne da cannone. Anarchici e atei sono i nemici peggiori perchè hanno capito cosa si cela dietro eroismi e martiri camuffati . Ci sono martiri ed eroi veri , certo, chi ha bisogno di evocarli o crearli ha in mente rivalse strumentalizzanti.
 
woodenship
woodenship il 14/04/15 alle 19:23 via WEB
Eh si,si preparano momenti molto duri per chi non farà la scelta di schierarsi da una parte o dall'altra.Gli attentati,gli appelli,le rivendicazioni si fanno sempre più pressanti e arrivano da livelli sempre più alti...E se indicesse una crociata degli innocenti ancora una volta,mentre dall'altra parte si schierano i giannizzeri dell'Isis?...........Un caro saluto.........W.......
 
 
angiolhgt
angiolhgt il 15/04/15 alle 01:55 via WEB
le crociate non sono mai finite, solo che la terra santa ora è quella dove sta sotto il petrolio
 
ziryabb
ziryabb il 19/04/15 alle 10:14 via WEB
Buongiorno, caro.
Secondo il professore Mario Cipolla ( Il ruolo delle spezie (il pepe in particolare) nello sviluppo economico del medioevo La religione non era il motivo delle Crociate ma... il pepe. Spiega, Cipolla, che col pepe va sempre d’accordo, che la caduta dell’Impero Romano sia da addurre di riffe o di raffe ad un’elevata predisposizione dell’aristocrazia dell’Urbe all’assunzione di piombo. Piombo nel vino, tubi di piombo, coloranti al piombo, medicinali a base di piombomina. Ed il piombo, si sa, rende sessualmente inappetenti. Ed un popolo sessualmente inappetente non copula. Ed un popolo che non copula non si riproduce, non cresce. E poi arrivano i barbari, che invece copulano abbestia. Ci vorrebbe, per tornare ad aver voglia di copulare, per togliersi dai maroni i barbari, del pepe. Ma il pepe ce l’hanno gl’arabi. E allora: bisogna fare le Crociate, così ci riprendiamo il pepe. Mica la Terra Santa: il pepe. I crociati, nel dubbio che durante la loro assenza le donne loro trovassero rimedi più efficaci ed immediati dell’aspettare gl’uomini loro che portavano a casa il pepe, questa è storia, decisero di trincerare l’amore dietro una cortina di morigeratezza, e mica in senso metaforico: in senso metallurgico. Le famose cinture di castità. In quegli anni, il settore fabbricolo registrò una rapida impennata. E non è tutto. Perché poi in Oriente le battaglie per vincerle si son vinte, il pepe per circolare è tornato a circolare, ma ci son pure delle gran gnocche: saracene, arabe, siriane, roba che ti vien mica da pensare di tornartene a casa. Dove la moglie tua t’aspetta tutta asserragliata. Epperò: alla moglie non fare sapere quant’è buono il cacio con il pepe. Che ad esser buono è buono. E a risvegliarti i sensi, te li risveglia. E lo si sa, una donna esuberante è un ottimo motore per l’economia. Tanto che i fabbri, circondati da cotanta abbondanza, capiscono che è il momento buono per mettersi a produrre chiavi. Perché con le chiavi, chiavi. Senza chiavi, non chiavi. Se oggi abbiamo così tanti Smith, Schmidt, Febvre, Lefebvre in giro per il continente, se esistono le rosse Ferrari ed i cioccolatosi Ferrero, orbene, nelle attribuzioni dei meriti, oltre a Cipolla: considera il pepe.
 
 
angiolhgt
angiolhgt il 19/04/15 alle 14:00 via WEB
carinissima argomentazione: è nel mio modo di vedere le cose e di trattarle con surreale ironia , ma è anche cosa serissima, la nouvelle histoire ci ha insegnato a considerare la storia anche attraverso l'analisi di fatti socio-economi climatici tecnologici geografici sanitari scientifici ecc ecc che prima venivano trascurati o solo sfiorati. Il colonialismo era perfetto : arricchiva con le materie prime dalle colonie chi stava in patria , dava possibilità di cercar fortuna -e talvolta di trovarla- a chi stentava o aveva forti ambizioni e sviluppava l'industria manifatturiera nazionale con vantaggio per le classi lavoratrici e dell'economia generale della nazione . Le crociate pur non essendo operazioni colonialiste in qualche modo hanno, nel loro aspetto rapinatorio camuffato da "crociata", motivazioni analoghe. E pure ci furono pure grandi vantaggi : i crociati crearono flussi di conoscenza dall'oriente che seminarono la nostra cultura , la scienza occidentale e last but not least arricchirono di le nostre mense con cibi nuovi....ecc Le crociate non sono finite . sulla bandiera dei nuovi crociati niente più croce ma il simbolo di mcdonald.. un bel panino e cocacola il colonialismo non si chiama più così ma è ancora più pervasivo con le multinazionali e con la globalizzazione suoi sinonimi non geneticamente modificati Un caro saluto...carissimo amico.
 
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