Ultimi Commenti
angiolhgt il 13/07/15 alle 01:19 via WEB
é un vero simbolo per genova....subito dopo la lanterna ;)
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gaza64 il 11/07/15 alle 11:45 via WEB
Bella Caterina:)
Ma ancor di più la sua storia, maturata in quella città che tanto ami e fortunata, se mai fosse possibile per un'entità così complessa, di essere tanto amata. |
lorifu il 11/07/15 alle 09:48 via WEB
Splendida immagine di una città che dalle tue parole appare piena di contraddizioni ma spietatamente vera in quella ruvida umanità fatta di socialità franca, mai di facciata.
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gratiasalavida il 30/06/15 alle 14:17 via WEB
Sono contenta di coltivare il vizio, qualunque possa esserne la contropartita! Ciao.
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Luxxil il 22/06/15 alle 19:41 via WEB
ricordo l'impegno che ho profuso da bambina per imparare a leggere e scrivere, come sillabavo le parole dai libri, e la gioia quando è diventato tutto comprensibile con facilità, avevo imparato a leggere:)) e i libri sono diventati il mondo parallelo a cui non ho più voluto rinunciare.
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gaza64 il 04/06/15 alle 12:00 via WEB
Dimenticando piuttosto velocemente ciò che ho letto, ho il vantaggio di poter rileggere, a turno, i libri presenti nella mia vastissima biblioteca:)
Più che leggerli, li studio. Ne sono vittima consenziente e mai pienamente soddisfatta: praticamente succube e conseguentemente cecata. "L'elogio all'onanismo editoriale" è il mio preferito, anche se non ho ancora terminato di scriverlo... |
ziryabb il 04/06/15 alle 09:44 via WEB
Ciao, Antonia. Volevo dire la lettura in generale.
Giallo o Noir? That's the question. So distinguere fra i due (libri o film) ma non so come spiegarlo. Ciascuno dice la sua sul tema e si finisce con una confusione integrale. Ho iniziato ieri Omicidio alla Cadè. Cadè, antico ospedale per infermi a Modena. Un regalo di sette anni fa che non ho mai guardato: 580 pagine formato 24x17, peso 2kg. Ambientato a Modena nel cinquecento ma con chiare analogie con le vicende del sistema sanitario modenese degli anni 1970-1980. Ho deciso di leggerlo spinto dall'Orlando (Angelo) per tufarmi nell'epoca. Non è la stessa cosa ma "il vero protagonista del romanzo è il Cinquecento. Che emerge eloquente da ogni pagina, sia per la "cronicha" di Tommasino Lancellotti chiamata a scandire il ritmo del racconto, sia per i riferimenti alle vicende storiche, modenesi e non, che fanno da sfondo alla narrazione. Ma anche per il linguaggio che è cavalleresco e altisonante, ornato e squisitamente formale; capace di rivelare e d'occultare allo stesso tempo." Omicidio alla Cadè Colombini Editore 2008 |
ziryabb il 04/06/15 alle 09:01 via WEB
Mi scuso per la trascrizione errata del nome del poeta di Bagdad , colpa del copia incolla.
Una volta ha anche ucciso qualcuno, El-Giahiz (Treccani)oppure Al Jahiz (Wikipedia) La leggenda popolare dice che sia stato vittima di un curioso incidente: i libri che riempivano la sua biblioteca privata un giorno crollarono e finirono per schiacciarlo, uccidendolo. Spesso leggo per noia dai volantini della Coop alla London Review Of Book. Per me tutti libri sono dei sonnifero. |
ossimora il 03/06/15 alle 00:10 via WEB
Zyr...a volte anche degli "svegliferi" ...da poco ho principiato ad assaporare il piacere dei gialli, li avevo sempre considerati men di nulla , adesso...quando ne trovo qualcuno che mi acchiappa oscillo fra la voglia di finire, di sapere e la tristezza del non sapere quando troverò un altro così...sonniferi, dipende sempre da quanto si è stanchi ; ultimamente , fra la fine dell' anno con eventi pesanti da organizzare e la stanchezza accumulata a volte mi capita di avere tanta voglia di procedere in una storia e non farcela ...lotto strenuamente con la palpebra calante...ma ....vince sempre lei ...
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ziryabb il 31/05/15 alle 19:59 via WEB
Divertente. Allora dobbiamo esigere che sia scritto sulla copertina dei libri come per le sigarette: la lettura rende ciechi.
Una volta ha anche ucciso qualcuno, Al-J¨¡ḥiẓ. La leggenda popolare dice che sia stato vittima di un curioso incidente: i libri che riempivano la sua biblioteca privata un giorno crollarono gi¨´ e finirono per schiacciarlo, uccidendolo. Spesso leggo per noia dai volantini della Coop alla London Review Of Book. Per me tutti libri sono dei sonnifero. |
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Questo blog ha decisamente bisogno di un restiling
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il 07/05/2020 alle 17:50
Ci provo a lasciarti gli auguri. Sia mai che arrivino. Buon...
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perchè nel mio blog l'hai tolta questa maschera...
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E' una cosa utile, senz'altro...
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Ogni volta che passo dal tuo blog, spero di trovarmi di...
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