LA MIA VITA...

Leggendo alcune riviste di psicologia in questi giorni ho appreso che in un rapporto di coppia la "POSSESSIVITà"si forma prima della coppia,con esperienze infantili.Si esprime attraverso una forte ansia di controllo,spesso anche nell' intimità fisica.L essere possessivi non è solo paura di perdere il proprio partner,ma anche di non amarlo abbastanza,quindi è "insicurezza".In questo caso col tempo la compagna possessiva sarà vista con fastidio,le sue lamentele infatti non saranno più segno d amore ma per protesta,con solite domande:"Dove sei?Che fai?Con chi parlavi?...".Anche dalle scorie del passato si può ricavare qualcosa;

 LA COPPIA PERFETTA NON è QUELLA DOVE CI SI RACCONTA TUTTO.L'unione tra due persone presuppone uno spazio non condiviso,la "fusione" rischia di far perdere elementi di individuabilità e,in caso di crisi,per il partner sarà più difficile ritrovare la propria identità originaria;per tanto NON METTERE IN COMUNE OGNI COSA NON è UN MALE.Ognuno di noi allontana la parte di sè che gli provoca angoscia e che il comportamento dell altro gli ricorda.Per migliorare occorre iniziare ad accettare la parte negativa di noi stessi.

I MALINTESI avvengono per la scarsa comunicazione,il minor ascolto del compagno.Riconoscerli significa affrontarli,parlando di sè per poi ritrovare l'intesa iniziale.Nella fase d innamoramento iniziale raccontiamo a noi stessi una favola,poi perdiamo la fiducia.Per tanto si ha con il passare del tempo un cambiamento,ovvero dall illusione romantica alla concretezza di ciò che si è costruito insieme.

Per molti resta difficile confessare le paure,sprimere il proprio bisogno di tenerezze,non solo a parole.Danno per scontati i sentimenti e si trascurano i momenti di intimità indispensabili a rinnovare le ragioni dello stare insieme.Il vuoto,la mancanza di gesti lasciano spazio ad accumuli di dubbi e insicurezze.

PER VIVERE AL MEGLIO IL RAPPORTO DI COPPIA BISOGNA:

1)saper tenere viva la capacità di progettare,desiderare esperienze comuni,viaggiare e fare nuove amicizie;

2)privilegiare l affetto;

3)se c è sofferenza aprire il confronto,quindi parlarne sempre;

4)ammettere le proprie debolezze,perchè se ci mettiamo a nudo anche l altro lo farà.