Tanto per cominciare, definiamo i "NO": niente più poesie o canzoni, o, peggio, letture che turbino la mia pace, con inutili ed irreali descrizioni di sentimenti inesistenti. La crisi è sopraggunta proprio leggendo un libro: era un thriller con una descrizione particolareggiata. Mai sperimentata quella situazione che dovrebbe essere abbastanza comune. Allora, mi sono chiesta come mai nella mia (ormai) lunga vita non mi fossi mai trovata a vivere certe sensazioni, ad esserne oggetto e soggetto. Qui le cose sono due: o è una questione di "destino" (di quel "destino" che ognuno si costruisce da sè), oppure è tutto falso! False le descrizioni, impossibili le situazioni, assolutamente mistificate, spacciate....Illusorio tutto!
Inviato da: bellanapoli1
il 19/05/2008 alle 11:26
Inviato da: mercuzio64
il 19/05/2008 alle 11:11
Inviato da: maripos52
il 15/05/2008 alle 19:57
Inviato da: topolino1965
il 15/05/2008 alle 13:03
Inviato da: maripos52
il 14/05/2008 alle 09:51