Creato da: pipperaiomatto il 06/01/2006
per scriverci le basi, aggiornate da chi la vive, della filosofia e delle pratiche di vita indipendente delle persone con disabilità
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Ciao a tutti, in realtà volevo presentarmi e parlarvi "brevemente" della mia esperienza di Vita Indipendente, che veramente non è ancora iniziata... Mi chiamo Sabrina e vivo in provincia di Brescia, ho "conosciuto" (se così si può dire...) il Comitato al convegno che c'è stato al Niguarda a Milano l'8 aprile, mi son fatta dare delle informazioni in più da Tiziana, Serena e Cinzia (grazie!) e già dal giorno dopo avrei voluto fare qualcosa di concreto per il Comitato ma soprattutto per la Vita Indipendente, ma ora come ora non saprei come, in quanto non ho conoscenze particolari in campo politico e non sono quasi per nulla addentro in associazioni o progetti specifici, se non nel forum del sito che si occupa della mia patologia, ma su cui non scrivo da un po'... Quindi inzio col raccontare qualcosa di me e della mia esperienza, sperando di riuscire a trovare il modo di fare qualcosa in più... Io lavoro (come referente qualità per ora) da un anno e mezzo per una cooperativa sociale che gestisce servizi per diabili mentali, ma anche fisici, che l'anno scorso ha investito tempo, energie e denaro per questo progetto (di cui abbiamo lasciato i volantini al convegno) Abilitando, che consta nella costruzione di 3 appartamenti (a fine giugno dovrebbero essere pronti, speriamo!!!) dotati di teconologia domotica, che possa permettere di fare più cose possibili indipendentemente, anche a persone con disabilità fisiche notevoli; tutto ciò è accompagnato dal sostegno di persone specializzate per la cura alla persona, a seconda delle esigenze, e di un circolo di volontari per il trasporto, i momenti del pranzo o della cena, ecc. Attraverso la L. 388 e altre, la cooperativa riesce a sostenere tutti i costi per i tre "possibili" abitanti, uno dei quali sarà io (!!!) fino al febbraio 2007, dopo di chè tutte le spese compreso l'affitto, ricadranno ovviamente sui vari abitanti... Proprio settimana prossima prenderò appuntamento con l'assistente sociale della mia ASL per poter avviare la domanda (che non so bene quando potrebbe partire) per contributi per la vita indipendente. Ovviamente sono al settimo cielo, perché prima che mi proponessero quest'esperienza non avrei mai pensato di poter vivere "da sola", lontana dalla mia famiglia, per più di una vacanza, ma sono anche estremamente impaurita e soprattutto temo un po' di riuscire magari a superare tutte le difficoltà che sicuramente ci saranno, e magari rischiare di dover abbandonare tutto non tanto per la mia malattia ma per "mancanza di fondi", problema al quale sto già pensando cercando di "metter via" il più possibile! Per ora penso di avervi parlato anche troppo e quindi vi saluto! Buon fine settimana a tutti! Sabry
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