vita indipendente

Pazienza per il comitato lombardo, Serena, spero e penso che, almeno nel subconscio i giornalisti, e la gente di conseguenza, comincino a percepire che certe novità si collocano all'interno di una presa di coscienza più vasta. Del resto l'opinione pubblica ha bisogno di sapere che certi fatti succedono proprio lì, sotto il loro naso. Mi ha fatto piacere incontrarti, vederti all'opera (con tenerezza mi ricordavi i miei primi passi), conoscere Denis (pensavo che deve essere più leggera la strada con un così appassionato sostegno). Con Enzo abbiamo spettegolato un po' sulla tipa della UILDM che prendeva la parola con tanta padronanza e con altrettanta retorica. In compenso mi ha dato una botta di vita la presenza stimolante di Flavio Savoldi che vi invidio. Insomma mi è piaciuto. Un abbraccio

"la tipa della uildm" è proprio quella con cui ho litigato prima della conferenza...davvero indisponente. Son contenta che ti sia piaciuto... A presto

Ciao Sere!! A me invece è dispiaciuto moltissimo non poter venire, ma mi fa felice quello che dici, che avete coinvolto molte più persone di quante previste, e ho letto gli articoli e si, mi sembrano proprio incoraggianti! Quando si parla di un problema è comunque, a mio parere, già un passo avanti! Poi certo, alle parole dovrebbero proprio seguire le azioni, e quella che avete fatto voi mi pare proprio una bella azione!! Ciao, a presto.. Sabry

Grazie di essere passato da me:-)))Se ti fa piacere torna pure!sai Guccini non è facile da amare,è ironico,non ha peli sulla lingua,parla di tematiche sociali indigeste,è rozzo nel proporsi a volte ma ha una stupenda voce narrante con la quale sapientemente gioca ed intreccia destini sul filo delle note...Un potenziale evocativo di emozioni mai sopite nei nostri ricordi,flash back del passato si affacciano prepotentemente alle soglie della memoria...Lui,l'istrione è il raccordo tra la realtà e l'inconscio dei nostri sogni,di ciò che siamo stati e di ciò che avremmo voluto essere,la malinconia,il sogno,la vita da affrontare a muso duro...

l'ultimo cd proprio nn mi piace e poi preferisco fabrizio de andrè...x quanto riguarda la vita indipendente, se il contributo non è garantito xkè dipende dalla disponibilità di bilancio, così cita la legge, che vita indipendente è se non abbiamo la certezza di un diritto?...attendere tutti i mesi un contributo insufficiente per vivere kon una pari opportunità mi sembra una vera e propria elemosina...se poi aggiungiamo e contributi e le ferie da pagare posso dire che ci costringono agli arresti domiciliari...speravo ke all'incontro si affrontasse il problema del diritto e della disponibilità del bilancio e invece no...cmq non è mai troppo tardi ok?...ciao a tutti...Franco