L'uomo camminava sulle nuvole,
saliva, in equilibrio, tra le stelle,
lasciando le persone care, sole
la gente somigliava a coccinelle.
All'oscuro di chi per lui soffriva,
aveva perso il senso delle cose,
contava solo la sua prospettiva,
raggiungere le vette più famose.
A un passo da toccare la sua fama,
una stella si spense d'improvviso,
divenne scivolando come lama,
veloce al precipizio senza avviso.
Nel baratro arrivato fino in fondo,
nessuno si è proteso con la mano,
lasciandolo isolato vagabondo,
inascoltati i suoi lamenti invano.
L'uomo delle stelle, osserva il cielo
e la sua coscienza, che ha ritrovata,
in un angolo, attesa del disgelo,
per abbracciar la gente abbandonata.
Non resta altro che risalir la china,
lasciar volare i sogni in libertà,
riassaporare l'aria cristallina,
tutt'ha perduto, tranne la dignità.
Inviato da: Lupoir
il 26/12/2012 alle 09:37
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il 26/12/2012 alle 09:35
Inviato da: latuaprincipessa3
il 26/08/2009 alle 00:21
Inviato da: Lupoir
il 14/08/2009 alle 21:10