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« Bambino Cattivo

Sdegno

Post n°5 pubblicato il 16 Novembre 2009 da xGamex
 

“Minchia sempre che stai a lavorare, andiamo a trovarlo almeno no? Tanto non morirà nessuno se per caso non ti trovano a casa a lavorare….di Domenica sera santo di un Dio”

 

E te lo dice tra il serio e lo scherzo, e tu annuisci e senti i peli della tua barbetta pizzicare contro il colletto del tuo giubbino nero. Annuisci perché alla fine ha ragione, è Domenica e pure colui che, secondo le tavole del vecchio testamento, ha creato l’ambaradam dove vivi, si è riposato e poi lo sai già che dopo cena se non prima ti rimetterai a digitare parole e leggi sulla tastiera nuova portata dalla tua donna quindi….perdere trentacinque minuti della tua giornata di “riposo” non pensi possano crearti disagi….no?

Raggiungete la soglia di casa Sux suonate ed entrate.

La sua donna, o meglio, sua moglie è sotto le coperte sopra il mega divano bianco, guardano un film dato da non si sa quale canale satellitare proiettato dalla loro mega tv al plasma, lo guardi e ripensi che una delle cose da comprarti prima che schiatti è proprio un televisore simile.

Si parla di lavoro, del passato, si scherza, assaggi la torta di mele fatta da uno dei tuoi più cari amici, di quello che con te ha vissuto l’epoca dell’anoressia e del nuovo sport olimpico che avevi inaugurato, ovvero sia, il “SALTO CARPIATO DA UN LETTO ALL’ALTRO”.
WonderL. (cosi la soprannominate) si stacca un attimo e ti chiama nello studio, tu guardi il marito e gli dici “No che tua moglie ha brutte intenzioni”, lui ti dice che sei un coglione e ti sorride sollevando a mo di brindisi un bicchiere di carta per caffè con dentro un liquore alle mandorle e noci.

La raggiungi, al solito, con le mani dentro le tasche, i jeans comodi che ti vanno a finire sotto le scarpe da ginnastica, il giubbino con il colletto alzato e con in testa il nome della tua donna che naviga in ogni cosa che i tuoi neurotrasmettitori partoriscono.

“Ho una cosa da farti vedere” Ti dice e scruta i tuoi occhi verdi con i suoi marroni

“Senti se hai brutte intenzioni finiscila, questa volta non tradisco nessuno e poi suvvia sei la moglie del mio migliore amico” Le sorridi e ti da del coglione come il marito in precedenza.

Accende il pc e si collega su facebook e mostra che nella sua bacheca la tua ex ragazza ha pubblicato delle foto, ma non foto insieme a WonderL o suo marito, no, niente di tutto questo, solo ed esclusivamente foto sue.

Scuoti il capo….non pensavi potesse arrivare a tanto….

Lei incalza “Sta usando me e questa stupida bacheca per farsi vedere da te, dopo che hai chiuso i ponti con lei…"

“E che vuoi che ti dica?” le chiedi….

“Niente…era solo per dirtelo, nel senso, volevo fartelo sapere prima che tu te ne accorgessi da solo, tutto qua”

“Fallita…” Sussurri, lei sorride….

“Se vuoi le parlo cioè io non vorrei entrarci ma ora usare me per raggiungere te mi pare squallido”

“Ti chiedo scusa, non potevo pensare che usasse la tua bacheca per….insomma, questo”
”Fregatene…..se vuoi la elimino..”

“Ma anche no, non voglio che tu recida un amicizia seppur superficiale con una persona per colpa mia”

“Andiamo di la dai…”

“Ok”

Ritornate, tutto sembra tranquillo, parlate ancora di sta cosa, Sux fa spallucce e ti sfotte dicendo

“Per le donne sei come un tatuaggio, appena lo fai non lo si può togliere più”

“C’è sempre il laser” rispondi.

Poi….

Ti ritrovi qui, nel silenzio della tua stanza con Alex accoccolato in grembo che dorme con un respiro regolare.

Ripensi a ciò che ti ha fatto vedere WonderL. e a come è stolta questa persona con la quale hai diviso trenta mesi della tua vita.

Lei con il suo viso da bambina, gli occhi verdi e i capelli castani chiari, molto simile alla protagonista di Heros.

Tu invece con la faccia di angelo perennemente incazzato, con la cicatrice sulla fronte e sul sopraciglio…

Il cuore ti va infiamme ma non per amore ma per la delusione

Lei che ti aveva distrutto ciò che eri come un cocktail devastante di alcool, pasticche e dopamina

Il tuo ego mutato per il bene comune, per il “loro” bene comune, come un albero non dissetato che stava per morire.

Tu che le avevi spiegato a come si vive in strada, ad arrangiarsi sempre e comunque e nonostante tutto, a sopravvivere ai giochi meschini che la vita ti propone di partecipare senza avere un'altra possibilità nell’ipotesi di sconfitta. Lei, invece, che dopo essersi nutrita di te aveva cercato di metterti dentro una bara come la migliore tra i becchini.

Ripensi alle nottate fuso davanti la porta di casa tua con i pochi amici a sentirti vuoto nonostante c’era lei al tuo fianco, con i problemi, che vedeva solo lei, così irrisolvibili a modo tuo perché il tuo modo era “sbagliato”.

Le piogge di paranoie dettate da una sua gelosia malata, di un suo amore distorto che ti ha corroso l’anima e il cuore, che adesso, seppur ami la tua donna con ogni singola cellula che ti compone, ti fa andare avanti sempre con il terrore di ritrovarti affianco una come lei, anche se la tua donna non lo è affatto.

Ti piacerebbe guardarla in faccia e dirle di lasciarti stare, che ormai pure se lei ti chiedesse (come ha già fatto) di tornare con lei, adducendo al fatto di avere intrapreso un cambiamento, tu le risponderesti che non la vorresti comunque.

Lei è stata una bugia, un bluff, che una camionata di corna sarebbero state meglio e che quel lavaggio del cervello che hai subito non lo auguri neppure ai tuoi peggiori nemici e, sai bene, che ne hai tanti di nemici.

Sai anche che tu mollandola, un po’ l’hai uccisa, ma meglio la morte sua che tua, che dentro di lei i baci che le hai dato le hanno lasciato un tatuaggio in qualunque parte del corpo dove le tue labbra si sono posate.

Lei che si credeva quella giusta, quella che poteva cambiarti, invece no, adesso, con questi fantozziani mezzucci, capisci che l’hai colpita a morte e che ormai te la ritrovi dietro le spalle, magari inginocchiata mentre tu cammini senza volgere lo sguardo indietro.

Lei che era riuscita a sporcare l’aria che respiravi e a farti sentire inadeguato, lei che considerava il tuo passato di anoressico quasi inventato, ti odi al pensare di aver sprecato 30 mesi della tua vita con una persona del genere, ti scoppiano le meningi per la rabbia per non averlo capito prima.

Ma non le auguri nulla di male…ma neppure nulla di bene

Lei si è resa rea di aver tolto la speranza di crearti qualcosa di bello nella tua vita, perché tu speravi di crearti una famiglia, magari senza matrimonio di mezzo, ma….ora nelle vene la speranza di fare questo combatte contro la paura/cinico-realismo che per te non ci sarà mai la realizzazione di questo sogno.

Ti chiedi come cazzo poteva chiederti di cambiare se ti diceva di amarti?

Se una persona ama un'altra persona l’accetta così com’è senza tentativi di cambiamenti

Per colpa sua adesso i tuoi passi si sono fatti pesanti e se non ci fosse la tua donna chissà che fine avresti fatto…..

Adesso potrà anche piangere tutte le notti ma non ci sarà più colui che dai problemi la tirava via, quindi ho impara a nuotare oppure morirà annegata

Lei che non poteva comprendere il tuo mondo fatto di rinunce, vuoti e sboccate di rabbia

Lei che diceva che ti amava, con la sua pelle di porcellana, lei che si è comportata peggio della peggiore puttana che ti sei scopato fino a farle dire basta.

A questo punto, davanti a ciò che ti hanno fatto vedere e i suoi innumerevoli tentativi di tornare insieme, dovrebbe farti quasi tenerezza, ma no, non c’è nulla di tutto questo, c’è solo lo sdegno di non aver decapitato la sua testa prima, perché sai di cosa è capace lei e quella puttana di sua madre, sono fortunate per il fatto di essere geneticamente donne, se fossero stati uomini, a quest’ora avresti il loro scalpo.

La vostra storia non avrà un lieto fine, non ti interessa il fatto che si sia pentita, perché l’amore a volte ti buca l’anima con fa l’anello per i pearcing.

E adesso prosegui la tua vita senza di lei, stai meglio, ma il virus che ti ha inserito dentro il cervello, nelle ossa, nelle vene, nel cuore spesso si fa risentire

E hai paura che si possa riaccendere come una febbre, che la persona che ami adesso possa trasformarsi, possa riconsiderare l’idea di vivere con te, di disegnare una costellazione dolce come lo zucchero a velo insieme a te, hai paura che anche quest’altra chance che ti stai dando…possa infrangersi.

Ma sai anche…..che la tua donna….è l’antidoto a questo virus.

La tua donna…è…la tua ricompensa a una vita di merda.

 

Cose da Ricordare: Una fallita.

 

 

 

 
 
 
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