l'isola che non c'è

Noi siamo ciò che mangiamo,questa consapevolezza era già presente nella mente degli antichi greci.
in effetti noi non ci rendiamo conto di come il cibo influenzi sia il nostro corpo che la nostra psiche.
Ognuno di noi è un essere unico e irripetibile,poichè non siamo solo l'espressione di un codice genetico,ma siamo anche il risultato di tutte la nostre esperienze di vita.
Per cui nella nostra unicità rispondiamo agli stimoli che il mondo ci propone ognuno in maniera diversa.
Per ritornare al discorso sul cibo,un alimento che per alcuni è un toccasana per altri non lo è.
Inoltre c'è la cattiva abitudine di seguire senza informarci troppo la moda salutistica del momento.
Ricerchiamo cibi genuini e ci vengono anche riproposti prodotti alimentari che erano caduti in disuso.
Purtroppo sin dall'antichità c'erano abitudini alimentari poco salutari se non dannose;un esempio di tutto questo è la cicerchia;si tratta di un legume utilizzato dai nostri avi ,ma che troviamo tranquillamente nei vari supermercati,purtroppoun uso eccessivo di questo alimento causa una malattia piuttosto grave:il latirismo.
Non vi descriverò gli effetti del latirismo,preferisco che li ricerchiate voi in una qualsiasi enciclopedia medica.
"Se sei nervoso fatti una camomilla!!!"quanti di noi non hanno sentito questa asserzione!?!?
Questo è solo un piccolo esempio di come ciò che mangiamo influenza anche la nostra psiche.
Concludo così questo post che voglio considerare come l'inizio di un percorso in cui verranno analizzati i vari effetti del cibo su di noi.

auguro a tutti una buona serata!!!