male di miele

Eccomi qua. Here we go again. Ci risiamo. E' arrivata l'ora di dare un abitino alla mia bella cameretta..meglio un tailleur tipo Chanel, o un meno sobrio completo di D&G? meglio lo stile etnico di Marni o il sempreverde campione di eleganza Gucci?
E' passato un bel po' da quando abbiamo finito di imbiancare casa, per la mia camera sarebbe meglio dire "inverdire" però, dato ke ho optato per un poco impegnativo verde acido..ed ora ke i lavori-ke-neanke-per-la-fabbrica-di-san-pietro-ci-è-voluto-di-più sono solo un lontano ricordo, mi ritrovo nell'imbarazzantissima situazione di dover apporre la foglia di fico sulle pudenda delle mie pareti..
La mia camera è il mio luogo di lavoro.
E' la mia catacomba nei momenti di angoscia cosmico-esistenziale.
E' dove custodisco la mia collezione di borse shopping..cioè è dove la mia collezione di borse mi ospita, quando proprio non ho un altro posto dove andare a dormire.
E' la maitresse ke ha più volte assistito, senza giudicare, alle più irraccontabili infrazioni della comune morale sessuale (non pensate kissà ke, per carità, è ke ora ke c'è ratzinger come papa, è meglio kiamare le cose col loro nome..per essere un po' catholically correct...).

Domanda: Come si fa ad allestire una scenografia unica per mille spettacoli, senza provare una profonda angoscia kierkegaardiana?

Adoro le immagini. Di qualsiasi genere. Da una pubblicità, ad una polaroid scattata per sbaglio, piuttosto che una lista della spesa o il disegno del fratellino della robby. C'è più carta in camera mia, ke in tutta la foresta amazzonica prima di essere disboscata (in potenza, ovvio..ah coso-come-te-kiami, pillowbì, ke te senti nisce oggi??).
Mi piacerebbe ricoprire le pareti interamente. Ma poi sparirebbe il bel verde flash così rilass..ant..e...già..ma ke mi sono fumato oggi...Per ora spuntano dall'alto del mio letto-così favolosamente ikea, gli sguardi ammonitori dei miei ispiratori..sembrano il dito puntato della statua di savonarola in piazza a ferrara...brrrr...
Sarà impossibile ricreare l'atmosfera pre-imbiancata (kissà come mai sta parola mi fa salire la boiana..)..costruita giorno dopo giorno..figurina dopo bigliettino..scotch dopo kiodo..ma non posso aspettare ancora. Mi sento nudo, assieme alle mie pareti...austeri muri del pianto ke kiedono di essere coperti..per poter coprire me, a loro volta.

Ah, se queste pareti potessero parlare..ah...

..bleahhh...ma ke cazzo è sta roba che c'ho tra le dita..così impalpabile..eterea..mhh..ah..è il cielo..è vero...stanotte l'ho toccato con l'indice..già..stanotte anke quel famoso piccolo problemino, di cui al post precedente, è svanito per un po'..per un'indimenticabile e dolcissima sfilata di minuti..ed ora..staremo a vedere...!