Creato da: mandria0 il 26/05/2006
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Post N° 47

Post n°47 pubblicato il 25 Novembre 2006 da mandria0
Foto di mandria0

L'AFRICA DIMENTICATA 

Il rapporto pubblicato dall’organizzazione mondiale della sanità sul continente dimenticato è scoraggiante.

La mortalità materna e infantile è più alta di trent’anni fa, e molti continuano a morire ancora per denutrizione. Le vittime dell’AIDS sono in aumento, al punto che, nella maggior parte dei paesi subsahariani  è infetto più di un terzo dei giovani.

Solo la metà della popolazione ha accesso all’acqua potabile, e in queste condizioni è difficile limitare i contagi.

Alle malattie e alla miseria si aggiunge un nuovo fenomeno: l’esodo degli abitanti della campagne verso poche città prive di servizi igienici e totalmente ingovernabili. Ogni contadino che lascia la terra per andare a vivere in una baracca lla periferia di una delle enormi città africane è un produttore di alimenti in meno e una bocca in più da sfamare. Non sorprende, allora, che la conflittualità cresca né che buona parte dei milioni di bambini africani, proprio come la maggior parte dei 300 mila bambini- soldato del mondo.

L’Africa non ha i mezzi per badare alla propria salute, ma il resto del mondo continua a guardare dall’altra parte. Gli aiuti che arrivano sono solo un palliativo, inutile per disinnescare il circolo vizioso di malattie e povertà in cui si dissangua il continente. Perfino nei paesi politicamente ed economicamente più stabili- Botswana, Lesotho o Zambia- la speranza di vita è scesa fino a quarant’anni. E intanto si ripetono le grandi dichiarazioni d’intenti. Ma le parole non curano.

 

Articolo tratto dal quotidiano spagnolo “EL PAIS”

 
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Post N° 46

Post n°46 pubblicato il 18 Novembre 2006 da mandria0
Foto di mandria0

BUONA LA PRIMA!!

Ieri sera, Venerdì 17, è andata in scena la prima delle tre serate organizzate dai ragazzi di Mandria Rossa dedicata all’informazione.

Come è gia stato detto in questo blog, le serate si articolano attraverso l’introduzione dell’argomento,con rapidi cenni, frutto di ricerche e svariate documentazioni, e in seguito con la proiezione del documentario.

Ieri è stata la volta di VIVA ZAPATERO!! documentario di Sabina Guzzanti, che ha registrato un discreto successo di pubblico con circa una trentina di partecipanti.Mandria Rossa può dirsi particolarmente soddisfatta anche della cifra raccolta, 33 euro, che , sommata al ricavato delle seguenti serate, servirà per l’adozione di un bambino a distanza tramite l’associazione “NUOVA FAMIGLIA ADDIS BETESEB”.

Colgo l’occasione per rinnovare l’invito all’appuntamento di Venerdì prossimo, 24 novembre, in cui si parlerà delle teorie alternative all’11/9, Sarà inoltre ospite un rappresentante dell’associazione “NUOVA FAMIGLIA ADDIS BETESEB”, che ci illustrerà in cosa consiste l’adozione e come opera l’associazione.

 
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Post N° 45

Post n°45 pubblicato il 16 Novembre 2006 da mandria0
Foto di mandria0

SEMPLICEMENTE.. VERGOGNOSO!! 

L’altro giorno mi è arrivata un’ e-mail da un mio amico.

Questa, dopo una semplice occhiata è riuscita a scatenarmi un sacco di sensazioni e pensieri. All’inizio non volevo crederci, era talmente irreale e inverosimile. Dopo, leggendo tra le righe, ho capito che non era una delle solite bufale che girano per la rete, era realtà!Per la precisione una delle realtà più crudeli che si potesse immaginare.

Di seguito pubblico per intero la mail.

“Le immagini che seguono sono estremamente dure, però riteniamo doveroso mostrarle, perché fatti così gravi non devono passare inosservati. Il mondo deve sapere, la gente deve essere informata di quanto accade in Cina, di come possa disumanamente divenire normalità il disprezzo per la vita.

Una bimba appena nata giace morta sotto il bordo del marciapiedi, nella totale indifferenza di coloro che passano.
La piccina è solo un'altra vittima della politica crudele del governo cinese che pone il limite massimo di un solo figlio nelle città (due nelle zone rurali), con aborto obbligatorio.

Nel corso della giornata, la gente passa ignorando il bebè.Automobili e biciclette passano schizzando fango sul cadaverino.

 Di quelli che passano, solo pochi prestano attenzione.

La neonata fa parte delle oltre 1000 bambine abbandonate appena nate ogni anno, in conseguenza della politica del governo cinese.
L'unica persona che ha cercato di aiutare questa bambina ha dichiarato:
"Credo che stesse già per morire, tuttavia era ancora calda e perdeva sangue dalle narici".
Questa signora ha chiamato l'Emergenza però non è arrivato nessuno.
"Il bebè stava vicino agli uffici fiscali del governo e molte persone passavano ma nessuno faceva nulla... Ho scattato queste foto perché era una cosa terribile..."
"I poliziotti, quando sono arrivati, sembravano preoccuparsi più per le mie foto che non per la piccina..."

In Cina, molti ritengono che le bambine siano spazzatura.
Il governo della Cina, il paese più popoloso del mondo con 1,3 miliardi di persone, ha imposto la sua politica di restrizione della natalità nel 1979.
I metodi usati però causano orrore e sofferenza: i cittadini, per il terrore di essere scoperti dal governo, uccidono o abbandonano i propri neonati.
Ufficialmente, il governo condanna l'uso della forza e della crudeltà per controllare le nascite; però, nella pratica quotidiana, gli incaricati del controllo subiscono tali pressioni allo scopo di limitare la natalità, che formano dei veri e propri "squadroni dell'aborto". Questi squadroni catturano le donne "illegalmente incinte" e le tengono in carcere finché non si rassegnano a sottoporsi all'aborto.
In caso contrario, i figli "nati illegalmente" non hanno diritto alle cure mediche, all'istruzione, né ad alcuna altra assistenza sociale. Molti padri vendono i propri "figli illegali" ad altre coppie, per evitare il castigo del governo cinese.
Essendo di gran lunga preferito il figlio maschio, le bambine rappresentano le principali vittime della limitazione delle nascite.
Normalmente le ragazze continuano a vivere con la famiglia dopo del matrimonio e ciò le rende un vero e proprio peso.
Nelle regioni rurali si permette un secondo figlio, ma se anche il secondo è una femmina, la cosa rappresenta un disastro per la famiglia.
Secondo i dati delle statistiche ufficiali, il 97,5% degli aborti è rappresentato da feti femminili.
Il risultato è un forte squilibrio di proporzioni fra popolazione maschile e femminile. Milioni di uomini non possono sposarsi, da ciò consegue il traffico di donne.
L'aborto selezionato per sesso sarebbe proibito dalla legge, però è prassi comune corrompere gli addetti per ottenere un'ecografia dalla quale conoscere il sesso del nascituro.
Le bambine che sopravvivono finiscono in precari orfanotrofi.
Il governo cinese insiste con la sua politica di limitare le nascite e ignora il problema della discriminazione contro le bambine.

Alla fine, un uomo raccolse il corpo della bambina, lo mise in una scatola e lo gettò nel bidone della spazzatura.”

per ragioni di spazio non mi è stato possibile inserire altre immagini. queste si possono vedere in rete al sito: www.menphis75.com

 
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Post N° 44

Post n°44 pubblicato il 07 Novembre 2006 da mandria0
Foto di mandria0

FASCISTI? ...SU MARTE!

La libertà di informazione, per cui il nostro movimento è nato e per cui, nel nostro piccolo, ci battiamo quotidianamente, è uno dei diritti sacrosanti del cittadino italiano.

Non ci scandalizziamo se qualcuno afferma di essere fascista; il mondo è pieno di persone ignoranti che non conoscono la storia, e anche loro hanno il diritto di esprimere le loro opinioni.

Ci incazziamo seriamente, invece, se un altro articolo della nostra Costituzione viene deriso e calpestato. L’articolo XII delle “disposizioni finali”  parla chiaro: “è VIETATA LA RIORGANIZZAZIONE, SOTTO QUALSIASI FORMA, del disciolto partito fascista”.

Il confine è molto labile; qualche tempo fa l’apologia del fascismo si nascondeva dietro la maschera della “libertà di espressione”, ora anche questa “accortezza” è stata bandita: i fascisti per loro stessa ammissione, si organizzano in associazioni e partiti ufficialmente riconosciuti, possono liberamente manifestare nelle nostre città, hanno nomi e cognomi scanditi e precisi: FORZA NUOVA, VENETO FRONTE SKINHEAD, FIAMMA TRICOLORE.

Anche i nomi dei loro leader sono inequivocabili: Roberto Fiore, segretario do Forza Nuova, già arrestato per “banda armata e ricostituzione del partito fascista”, continua indisturabato a proclamare squadrismi e rappresaglie in comizi ufficialmente autorizzati, Alessandra Mussolini si è seduta nelle comode poltrone dalla Camera dei Deputati, proprio lei, dopo che suo nonno, il parlamento l’aveva bruciato …

Auspicano un ritorno ai fasti (fasti? Quali fasti?) del ventennio , marciano in camicia nera salutandosi a braccio teso, proclamano la superiorità della razza, negano l’esistenza dei campi di concentramento e i pochi sviluppati che la riconoscono, li rimpiangono. Oops, ho detto sviluppati, scusate. Volevo dire sfortunati, perché la natura è stata davvero infame con loro!

Si riuniscono nelle sedi, hanno i loro simboli, usufruiscono dei finanziamenti che lo stato destina ai partiti, perché sono VERI E PROPRI PARTITI.

Ora, perdonate l’ottusità cognitiva e le mie limitate capacità di ragionamento, ma tra un fascista, per sua stessa ammissione e vanto, che fonda un partito di fascisti, per loro stessa ammissione e vanto, e "ricostituzione, sotto qualsiasi forma,del disciolto partito fascista", che differenza c’è?!

La risposta è NESSUNA. Quindi, se l’articolo 54 afferma che “tutti hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi” questi partiti sono ESPLICITAMENTE ILLEGALI E ANTICOSTITUZIONALI.

 

E se sono illegali ed esplicitamente anticostituzionali devono essere puniti come prevede la legge, nei tribunali, nelle prigioni.

Se fosse per loro ci sarebbero ancora i campi di sterminio quindi due o tre anni di galera sarebbero una sciocchezza da sopportare.

Troverebbero forse il tempo di leggere un buon libro di storia. Se sanno leggere...

 
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Post N° 43

Post n°43 pubblicato il 06 Novembre 2006 da mandria0

MANDRIA ROSSA

Da qualche settimana noi, ragazzi di Mandria Rossa, stiamo organizzando un cineforum, dedicato prevalentemente alla proiezione di documentari, per fare aggregazione tra i giovani del nostro quartiere. Volevamo proporre qualcosa di diverso dal solito ritrovo al bar a parlare di calcio o dallo stare perennemente seduti su una panchina con pochi intimi, a fumare fino allo svenimento, fino a quando tutto quello che vedi( o dovresti vedere) ai TG,  le preoccupazioni ,le delusioni,la noia, ecc. ecc. vengono messe da parte per un paio d’ore.

Naturalmente l’obbiettivo principale è sempre quello di sensibilizzare la gente su tematiche importanti e troppo poco affrontate, come la libertà d’informazione, le armi, la droga e il suo impatto devastante sull’interesse dei giovani oltre che, naturalmente, sui danni che provoca su tutto il resto del nostro corpo, il revisionismo storico che sta facendo avanzare rigurgiti nazifascismi da far spavento. Per dover di cronaca, solo alcuni di questi argomenti verranno trattati nelle prime tre serate in programma.

Ad esser sinceri è stata più dura del previsto , tra permessi da fare , ricerca di filmati e proiettore, della sede adatta per contenere un buon numero di persone, per non parlare poi del documentarsi continuamente sugli argomenti da trattare. Tutto questo lavoro però ci ha permesso di confrontarci per la prima volta con gli obbiettivi che ci siamo prefissati e nonostante tutte le difficoltà incontrate non ci siamo mai abbattuti o persi d’animo, dimostrando che dieci ragazzi possono fare qualcosa di concreto e socialmente utile per il quartiere dove abitano.

Ricordo che questa è la prima di una serie di iniziative che ci auguriamo di portare a termine, particolare attenzione stiamo rivolgendo, in questo momento, verso il revisionismo storico appunto. Attenzione alimentata dopo che nella nostra città, Padova, si sono viste sfilare  per due volte in una settimana croci celtiche e svastiche, inni al Duce , insulti agli immigrati e vera e propria apologia del Fascismo con tanto di annessa parata militare organizzata dai neofascisti di Forza Nuova.

Di seguito riportiamo il programma del cineforum con dati, indirizzi e calendario delle serate.(non è definitivo , può esser soggetto a cambiamenti di date)

 OBBIETTIVO IN... FORMAZIONE  

Per un’ informazione libera e diversa, i ragazzi di “ Mandria Rossa” organizzano tre incontri a cui sei invitato a partecipare.

Qui di seguito è illustrato il programma delle tre serate, le quali si concentrano sulla proiezione di un film che ha come obbiettivo quello di sensibilizzare verso tematiche , volutamente, troppo spesso trascurate. 

venerdì 17 Novembre ore 21.15
VIVA ZAPATERO!!
Documentario satirico di Sabina Guzzanti

Illustra le ragioni che hanno portato al boicottaggio da parte della RAI della sua trasmissione televisiva “RAIOT”, cancellata dopo la prima puntata. Illustra inoltre le trame che legano il mondo politico italiano con la libertà d’espressione e d’informazione che ogni tv pubblica dovrebbe avere il dovere di offrire ai propri operatori ed abbonati.

venerdì 24 Novembre ore 21.15
9/11 PLANE SITE
Documentario sul più grande attentato terroristico che ha sconvolto l’America.

Questo film presenta immagini, testimonianze, intercettazioni telefoniche ed interviste inedite e scioccanti. La teoria ,secondo il quale Al- quaeda è il responsabile materiale degli attacchi alle “Twin Towers”, viene smontata pezzo per pezzo, lasciando un grosso quesito su cosa sia realmente accaduto l’ 11 settembre 2001.   

Domenica 3 dicembre ore 21.15
LE VIE DELLE ARMI SONO INFINITE 

Documentario sul mercato delle armi. Secondo i produttori di armi sarebbe una delle leggi più restrittive del mondo occidentale. Ma perchè si è arrivati a formulare quella legge? Perchè fino ad allora c'è stato un vuoto legislativo, grazie al quale il nostro paese ha esportato "allegramente" anche in quei paesi dove sarebbe stato più prudente non vendere. Ricostruzione sullo squallido traffico globale delle armi,generatore di morte e violenza, gestito in parte anche dal nostro paese.

 Le serate si terranno presso il centro ricreativo culturale di Mandria (per capirci davanti il centro commerciale "il Borgo") e saranno seguite da un breve dibattito per commentare , discutere, rispondere ad interrogativi sul tema della serata. Non spaventatevi vi viene richiesto mezz’ora del vostro tempo.L’entrata è ad offerta libera.

Per dare un significato di solidarietà alla serata,  gli organizzatori hanno deciso di destinare l’intera cifra  per l’adozione di un bambino a distanza tramite l’associazione “NUOVA FAMIGLIA ADDIS BETESEB”. Se ci pensate bene, un bambino africano vive con sette centesimi al giorno, questi soldi averli in tasca o meno non ci cambia nulla , ad un bambino del terzo mondo si .

Ricordatevi di visitare il nostro blog sul sito:http:// blog.libero.it/mandria

 
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