Illusioni

Oggi mi è capitata una strana cosa...

Piccola premessa: circa 6 mesi fa caricai un autostoppista andando a lavoro perchè mi sembrava un ragazzo a posto, benchè non sia una cosa che faccio abitualmente...vero che sono una persona fiduciosa nel prossimo, ma sono comunque una ragazza sola, quindi di norma non carico autostoppisti, però quel ragazzo mi pareva del tutto innocuo, e di fatto lo è stato...mi raccontò di aver fatto la notte alle molinette, di essersi appena trasferito a Reano e che tornando a casa era rimasto senza benzina a causa del galleggiante incastrato. Arrivato a casa si era reso conto di essere senza chiavi ed i genitori erano in vacanza, pertanto doveva andare fino a Caselle dalla nonna a recuperare le chiavi e poi la macchina...era una storia assurda, ma poteva reggere all'apice della sfiga! e comunque io lo lasciai a un isolato dal mio ufficio. Lui mi chiese se per caso avessi 5 euro da prestargli per il biglietto del bus e che mi avrebbe lasciato la patente e poi restituito i soldi. Io "per caso" non avevo soldi quel giorno per cui gli dissi che mi spiaceva ma che non potevo aiutarlo ulteriormente, e morta lì...

Stamattina circa allo stesso punto mi imbatto nello stesso ragazzo che fa l'autostop, per cui mi fermo e lo carico...e lui mi ripropone lo stesso racconto, quasi con le stesse parole...e io inizio a pensare "non ci posso credere, ma questo lo fa di professione?? mi ha presa in giro dall'inizio alla fine!" va da sè che faccio finta di niente e gli dico quanto sia incredibile il suo racconto, ma qualcosa evidentemente nella mia energia cambia e lui in qualche modo, inconsciamente, deve essersene accorto, perchè mi chiede di lasciarlo ad un benzinaio sulla strada che dice di conoscere...io lo scarico con mille sorrisi e di nuovo morta lì...

Questa piccola "avventura" mi ha ovviamente suscitato un paio di riflessioni su me stessa...sono una persona estremamente fiduciosa, non penso mai che qualcuno possa predermi in giro o mentirmi perchè in genere non ne vedo la ragione, per me chiunque è sincero fino a prova contraria, come lo sono io probabilmente. Sarà che non son portata per le bugie, fin da piccola...per questo quando realizzo che qualcuno mi ha presa in giro, mi ha mentito, mi scatta una molla dentro. CLIC e da una condizione di estrema apertura e disponibilità mi si cortuisce intorno una sorta di schermo protettivo che non lascia passare più niente. Posso anche continuare a sorridere e chiacchierare in maniera disinvolta, come se niente fosse...ma si sente molto chiaramente la differenza. Quel ragazzo l'ha sentita. E se l'ha sentita lui, che nemmeno mi conosce, mi domando seriamente quanto la percepirebbe una persona che fa parte integrante della mia vita e che goda della mia fiducia incondizionata...c'è da dire che di quella fiducia non godono molte persone a questo mondo, perchè in fondo al cuore un piccolo dubbio resta sempre, soprattutto verso chi lascio avvicinare davvero...

...avevo appena finito di chiedere la voce fuori campo, quella che dice "quello che lei ancora non sapeva era che..."
Ieri sera ho guardato "happy family" di Gabriele Salvatores...bello, molto bello...e sembrava quasi una risposta alla mia richiesta...soprattutto mi ha colpita una frase alla fine del film: "Preferisco leggere o guardare un film che vivere...nella vita vera non c'è una trama!" caspita, ho pensato, se non è un segno questo!
Devo solo capire come interpretarlo!! ah i segni...io li vedo, li percepisco...ma fatico a dargli una spiegazione...questo film per esempio cosa mi voleva dire? che devo vivere, e magari anche soffrire se necessario, ma vivere pienamente, rischiare, buttarmi e se mi ritroverò con qualche cicatrice ben venga!
E' una vita che scappo, che gioco, sempre con un piede fuori da qualsiasi situazione, sempre pronta a tirarmi indietro se le cose diventano troppo coinvolgenti...e questo comportamento non mi ha preservata dal dolore, tuttaltro! Vorrei poter dire che si tratta di mero istinto di conservazione, se non fossi sicura che è una bugia...indossiamo le nostre armature convinti che ci proteggeranno, o quantomeno limiteranno i danni...che ridere! che ingenui...un'armatura non ha mai risparmiato la morte ad alcun guerriero, o di essere ferito...anzi, chi ci vede indossare un'armatura potrebbe addirittura pensare che abbiamo intenzioni bellicose, e per questo attaccarci...E poi è così pesante...! insomma, non serve a niente!! mi sto spogliando di tutte queste inutili protezioni, un pezzo per volta, senza fretta ma senza tornare sui miei passi...

Ed eccomi qua...sabato sera...22:30...è estate, fa caldo...ho cenato da sola, come ieri sera, e poi ho guardato un film, da sola, come ieri sera...e mi chiedo che cosa sto facendo? come sto trascorrendo i miei giorni? le mie sere? le mie notti?

Ad onor del vero, proprio ieri sono tornata da una settimana di vacanza...una settimana in cui ho vissuto...ma perchè mi sembra di vivere davvero solo quando viaggio, o faccio l'amore, o mangio in un bel ristorante? perchè il resto del mio tempo, che è la maggior parte, mi sembra di sopravvivere e basta? io in questo momento mi sento davvero come Bridget Jones terrorizzata dal finire divorata dagli alsaziani, ma onestamente non mi va di scegliere la vodka...forse dovrei uscire, ma non ho voglia di vestirmi...e sinceramente non credo che avrei molto da dire a chiunque incontrassi...

La persona che vorrei accanto a me adesso è lontana km e km...e non ho nemmeno una vaga idea di che cosa stia facendo, con chi sia...e comunque non importa...la sola cosa importante è che non è con me e basta...non so nemmeno se lui mi vorrebbe accanto a sè...e continua a ritornare quella dannata frase: "amare ciecamente qualcuno significa infischiarsene di chi è e cosa fa...superficialmente, l'amore cieco è come l'indifferenza". Sono d'accordo...però perchè l'universo continua a mandarmi persone che o non si fanno conoscere o mi è impossibile conoscere? voglio sapere qual è il piano, voglio sentire una fottuta voce fuori campo che dice alla protagonista di questo cavolo di film dove cavolo sta andando e che spieghi il senso...non so una cosa del tipo "quello che lei ancora non sapeva era che..." 

Tra una settimana parto per gli Stati Uniti con mia sorella. Fico eh...eh si...ma Adesso!! Adesso affogo nella tristezza...riesco solo a piangere e piangere e commiserarmi e piangere...e ho appena finito di leggere "mangia prega ama"...molto bello, davvero, ah come mi sono immedesimata nella protagonista che piangeva disperata in un bagno...ma lei aveva anche un sacco di soldi per permettersi un anno sabbatico in giro per il mondo! grazie al cazzo!! bravi tutti a fare il percorso spirituale così...io oggi ho fatto stretching dei meridiani in camera mia...e se questi sono gli effetti, forse era meglio evitare!! non è grave come sembra, ho imparato a prendermi cura di me, e ho imparato che questi stati di tristezza cosmica non durano...tutto passa, il bello e il brutto...basta avere pazienza, la mia più grande virtù...! sigh

C'è una cosa che ultimamente mi inquieta un po'...ovunque navighi sul web ci sono pubblicità, e vabbè, di qualche cosa devono pur campare...a parte che è fastidioso a livello visivo, ma soprattutto queste pubblicità sono "mirate". Nel momento in cui si effettua un acquisto su internet o si visita qualche pagina web in particolare, ovunque ci si ritrova tempestati di messaggi pubblicitari di quel particolare sito visitato o su cui si è acquistato...verrebbe da pensare alle teorie cospirazioniste secondo cui siamo sempre più "controllati"...
E non è sempre stato così, lo è da qualche mese a questa parte...un bombardamento cerebrale bello e buono! vorrei tanto trovare il modo di eliminare quelle "lucine a intermittenza" che ti si imprimono in un angolo del campo visivo distraendoti in modo così fastidioso! 
Adoro internet, non riesco ad immaginarmi al momento di tornare a vivere in un mondo senza internet, è utile, comodo, ricco di possibilità.
Ma in rete, come in qualsiasi altro luogo non necessariamente virtuale non si discute, è ancora più facile "perdersi" in ogni senso...ci vuole tanta di quella forza per mantenersi in equilibrio in mezzo a tutti i bombardamenti mediatici a cui siamo costantemente sottoposti, a cui ci lasciamo sottoporre senza opporre la minima resistenza.
Spesso penso a quanto mi piacerebbe condurre una vita "semplice" dove dedicarmi completamente a coltivare la terra, allevare animali, provvedere autonomamente al mio fabbisogno energetico, collaborare con altri esseri umani senza bisogno di denaro, tornare al baratto o poter provvedere da sè a tutto, vestiti compresi...una vita in cui il lavoro è fisico, "come una volta", ma con una consapevolezza diversa, espansa...una vita in cui si mangia per il piacere di mangiare, si beve per il piacere di bere, si fa l'amore per il piacere di sentire un'altra persona con ogni fibra del proprio corpo, della propria anima...che sogno...!

E' sempre bello svegliarsi al mattino già incazzati come un puma...senza che ve ne sia ragione specifica soprattutto.
Sono in piena spirale discendente, e me ne rendo perfettamente conto. Il saggio vuole che si osservino pensieri ed emozioni con occhio critico, lucido, esterno: bene.
Ieri sera tappa dal babbo...credo siano 10 anni che non passo da lui senza che alla domanda come stai? non risponda "sempre i soliti problemi" e i soldi, e la moglie tappoinculo che ha problemi di salute, e con mio fratello non ci parlo, e dobbiamo vendere la casa perchè ci mangia vivi, ecc...ecc...ma quando provi a fornirgli qualche soluzione la risposta è sempre: "sisi ci abbiamo già pensato, ma prima dobbiamo fare un'altra cosa" non è necessario scendere nei particolari di quale sia "l'altra cosa", visto che è semplicemente una scusa per non affrontare davvero i problemi e restare quindi a crogiolarcisi dentro! Ieri ne ha tirata fuori una nuova: "abbiamo riflettuto che alla fine siamo da soli, non c'è nessuno che pensi a noi e se non siamo noi ad invitare le persone nessuno ci cerca" AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHH forse è perchè quando la gente li cerca o li invita sembra quasi gli dia un dispiacere?! forse è perchè ci vorrebbe l'invito mesi prima in carta bollata?! forse al 4° tentativo la gente si rompe anche i coglioni!! e come sempre lì per lì mia sorella e io abbiamo tentato di fargli notare queste cose e come sempre da 10 anni a questa parte gli entra da una parte e dall'altra gli esce...

ho appena concluso una telefonata proprio con mia sorella, che oggi è messa esattamente come me, ergo, se tutte le volte che passiamo da lui la sera stessa siamo depresse e il giorno dopo siamo entrambe la reclame dell'omicidio, magari è il caso di diradare ulteriormente le visite!

Ok, sarà che sono in piena crisi premestruale, gli ormoni, va bene, sarà che oggi mi hanno messo una bella riunione alle 17, sarà che in un modo o nell'altro le persone a cui do fiducia prima o poi fanno qualcosa che mi delude enormemente, magari ho troppe aspettative, magari non mi spiego bene io...ma oggi sono così piena di schifo che mi viene la nausea, ho nausea di me stessa perchè mi faccio travolgere letteralemente da questa onda di negatività, e ho nausea per quello che proietto all'esterno...vorrei urlare fortissimo, vorrei spaccare qualcosa, vorrei poter sbattere i pugni contro il muro perchè il dolore del corpo sia più forte della rabbia che sento in fondo al cuore...vorrei chiudermi a chiave e piangere fino a non sentirmi più gli occhi...

E la cosa più drammatica è che non c'è una sola ragione, un solo straccio di ragione per cui io debba sentirmi così, mi ci sento e basta! e fuori, fuori sto usando tutte le mie energie, tutto il mio autocontrollo per rispondere cortesemente a chi mi interpella, senza aggredirlo o saltargli alla giugulare per il semplice fatto di avermi rivolto la parola...e infatti, poichè la mia energia da messaggi molto chiari, a chi mi abbia chiesto "come stai?" oggi ho risposto serafica "non mi rivolgere la parola e andrà tutto bene!"...il lato positivo? non può che migliorare!!