una tempesta calma

miele colante.. metafora che anche il grande Klimt utilizzava nei suoi dipinti.. è la stessa?;)

Adoro il caro vecchio Gustavo. Ma non conosco la metafora di cui parli, ho sempre guardato i suoi quadri senza andare al di là del titolo...

il miele, l'oro che cola..sono metafore di vita, di rigenerazione. il prodotto di un orgasmo per il caro Gustav era proprio questo! non a caso molte sue donne sono coperte d'oro!;)mio caro..mio caro.

non pensavo d'avere così tante cose in comune con il caro vecchio gustavo. Anche se non le ricopro mai d'oro le mie donne, preferisco coprirle di miele e poi...

Klimt... il mio amato. (Ho fatto anche la tesi su di lui...) Era quasi ossessionato dalle donne, e le donne da lui... non si sposò mai ma ebbe molte amanti, le sue modelle... Mi avete fatto venire voglia di scrivere un post... magari domani! Cmq a me le parole che hai scritto hanno evocato altre immagini e più precisamente quella del quadro "la persistenza della memoria" di Salvador Dalì.. un bacio Ele

Ossessioni imperdonabili le donne... Il miele evoca sicuramente molti link con artisti di tutti i generi! Continuo a professare la mia ignoranza in fatto di pittori ma cercherò questa persistenza della memoria e ti dirò se mi dice qualcosa.

PS: l'ho fatto! Dalì non è di certo uno dei miei artisti preferiti, ma sto constatando che il quadro in questione ha qualcosa di colante...

Il quadro in questione è perfetto per le tue parole... Dalì era un genio... I suoi quadri sono "sconvolgenti" e vederli non ti lascerà mai indifferente... Io ovviamente lo adoro! Un bacio Elena

lontanissima da queste "dolcezze" di Klint e Dalì (conclamata ignoranza!!),in un post accennavo alla facilità di amare chi spalma miele sulle nostre giornate..quello che scrivi tu mi suscita altri pensieri e desideri,rumorosi nel silenzio che anch'io sto vivendo..e mi piace,come "il mio modo vigliacco di restare,sperando che ci sia quello che non c'è"...Grazie!

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