unangolodilibertà
un angolo dove esprimere ciò di cui ho paura o di cui ho voglia senza la censura di tutti i giorni
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..paure?Vorrei parlarvi di paure.. Ok,comincio io.. Da piccola non avevo molte paure.. sono stata una bimba socievole ma estremamente indipendente fin da subito, vi spiego meglio: avete presente la tipica scena del primo giorno della scuola materna,mamma che accompagna la bimba e è terrorizzata all'idea che la povera figlioletta rimanga attaccata al suo collo e si disperi per far ritorno a casetta? Ecco, (me l'ha raccontato la diretta co-protagonista :mia madre) noi,io e la mamma, arriviamo che l'asilo praticamente non aveva ancora aperto e non c'era nessuno oltre le maestre. Io né tanto né quanto adocchio subito i pennarelli colorati e prima che la mia genitrice potesse voltarsi ad abbracciarmi e subito dopo che le maestra avesse finito di dire "il primo giorno è il più duro"..io ero già intenta a creare mondi colorati..non so se mia madre è stata più orgogliosa o rattristata da questa cosa, ma dato che ancora la racconta dopo anni,vada per la prima. Quindi..paura della solitudine non né ho mai avuta,se mi capitava di stare da sola andava benissimo,e forse anche da lì deriva la mia passione per i libri..(come si fa a sentirsi soli con un libro?)..e poi c'ho un doppio (gemello) perciò,9 mesi a condividere uno spazio strettissimo hanno certamente influito con il mio bisogno di privacy ^_^ Niente paura del buio..ho detestato per anni dormire con mio fratello solo ed esclusivamente perché lui voleva dormire con la lucina accesa e io dovevo tirare la mia testa sotto al piumone così da crearmi il buio..tuttora se non c'è buio assoluto dormo male.. Paura dei ragni?no Paura degli insetti?paura paura no..un po' di fastidio,magari si. La paura,quella vera,non quella dei mostri, quella che ti senti lo stomaco che si blocca,la bocca che si secca e una specie di angoscia che ti attanaglia..quella paura lì per la prima volta (me lo ricordo come fosse successo ieri) l'ho provata una sera a cena,avrò avuto 9/10 anni e c'era in sottofondo il tg che parlava della pena di morte in America e della sua applicabilità in Italia e io ho pensato che se avessero approvato la pena di morte in Italia e mio fratello avesse combinato qualcosa che richiedeva la prigione,sarebbe potuto morire!! ..forse era meglio avere paura del buio..^_^ Per dovere di cronaca mio fratello non c'è andato mai manco vicino a combinare qualcosa di male (se non vogliamo contare il fatto di non aver ancora imparato a cuocersi un uovo).
foto di KAT JACKSON
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AMMETTO..
..che quando apro un blog
e dopo 4 giri di mouse non arrivo ancora al post..
mi annoio e passo al blog successivo..
..
alcune delle foto utilizzate in questo blog sono reperite direttamente dalla rete, qualora i proprietari ne reclamino la proprietà comunicatemelo e provvederò a toglierle.
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MI PIACE PER..
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NON MI PIACE PER
il freddo che ancora entra nel piumino
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PAROLE IN PRESTITO
“Sono cent’anni che non ho visto il tuo viso
che non ho passato il braccio
attorno alla sua vita
che non mi son fermato nei suoi occhi
che non ho interrogato
la chiarità del suo pensiero
che non ho toccato
il calore del suo ventre
eravamo sullo stesso ramo insieme
eravamo sullo stesso ramo
caduti dallo stesso ramo ci siamo separati
e tra noi il tempo è di cent’anni
di cent’anni la strada
e da cent’anni nella penombra
corro dietro a te”.
(Nazim Hikmet, Stoccolma, 1960)
Inviato da: scampipercena77
il 01/02/2016 alle 13:06
Inviato da: Nokiotto82
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Inviato da: berequeck
il 28/09/2011 alle 11:37
Inviato da: berequeck
il 23/12/2010 alle 09:16
Inviato da: berequeck
il 09/12/2010 alle 09:33