unangolodilibertà
un angolo dove esprimere ciò di cui ho paura o di cui ho voglia senza la censura di tutti i giorni
« c'era una volta.. | buona domenica e buona visione. » |
Il pinguino imperatore è un animale monogamo per tutta la stagione riproduttiva. I maschi arrivano per primi (primi di marzo - aprile) nel luogo della nidificazione ed iniziano a mettersi in mostra per attirare le femmine. E' stato osservato che c'è disparità di esemplari: le femmine sono circa il 60% rispetto ai maschi e ciò porta ad una concorrenza intensa per avere un maschio. Il maschio inizia una serie di gesti e di richiami sonori per attirare la femmina che a sua volta risponde con altrettanta gestualità e richiami che sono fondamentali per il riconoscimento reciproco. Una volta che si forma la coppia si ha l'accoppiamento e nel mese di maggio o di giugno la femmina depone un solo grande uovo (di circa 470 gr) nel ghiaccio che passa subito al maschio che ha il compito di covarlo mentre lei lo lascia e va a caccia. Durante l'assenza della femmina tutti i maschi si riuniscono per formare una massa unica e compatta (la colonia può arrivare ad avere anche 40.000 pinguini imperatore maschio) per rimanere caldi nei due mesi che covano l'uovo. La femmina ritorna dopo due mesi, poco prima della schiusa dell'uovo e dà a quel punto il cambio al compagno che affamato e considerevolmente dimagrito (arriva a perdere anche la metà del suo peso), va in cerca di cibo Quando nasce il pulcino questo viene accudito da entrambi i genitori (se la femmina non è rientrata il maschio può nutrire il piccolo solo per una decina di giorni con le secrezioni esofagee) che si alternano nella ricerca di cibo e nel tenere caldo il piccolo per circa 45-50 giorni dopo la schiusa e quando è abbastanza grande viene lasciato in un nido comune assieme ad altri pulcini mentre entrambi i genitori vanno a caccia per procurare il cibo. Questo fino a quando non avranno l'età di circa 150 giorni (5 mesi), quando iniziano a comparire le piume da adulto. A quel punto sono completamente abbandonati dai genitori e devono cavarsela da soli: siamo a dicembre - gennaio circa nove mesi dopo la nascita, ed i piccoli, ormai grandi, si avventurano da soli in mare aperto. |
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AMMETTO..
..che quando apro un blog
e dopo 4 giri di mouse non arrivo ancora al post..
mi annoio e passo al blog successivo..
..
alcune delle foto utilizzate in questo blog sono reperite direttamente dalla rete, qualora i proprietari ne reclamino la proprietà comunicatemelo e provvederò a toglierle.
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FEBBRAIO
MI PIACE PER..
il camino ancora acceso
il sole che prova a fare capolino in maniera timida
il lavoro che finalmente inizia
la casina quasi finita
la cioccolata calda con la panna
le tisane fumanti
NON MI PIACE PER
il freddo che ancora entra nel piumino
la neve che mi fa guidare con la paura
le mani screpolate
i piedi gelati
PAROLE IN PRESTITO
“Sono cent’anni che non ho visto il tuo viso
che non ho passato il braccio
attorno alla sua vita
che non mi son fermato nei suoi occhi
che non ho interrogato
la chiarità del suo pensiero
che non ho toccato
il calore del suo ventre
eravamo sullo stesso ramo insieme
eravamo sullo stesso ramo
caduti dallo stesso ramo ci siamo separati
e tra noi il tempo è di cent’anni
di cent’anni la strada
e da cent’anni nella penombra
corro dietro a te”.
(Nazim Hikmet, Stoccolma, 1960)